Gigante maschile di Val d’Isère, Nani suona la carica: “Pista mossa e molto difficile, c’è spazio per divertirci”

11 Dicembre 2015

Sono dieci gli azzurri che sabato 12 dicembre (prima manche ore 09.30, seconda manche ore 12.30) prenderanno parte al terzo gigante della stagione di Coppa del mondo dopo Soelden e Beaver Creek. Si tratta di Andrea Ballerin, Florian Eisath, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Riccardo Tonetti, Max Blardone, Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Simon Maurberger e Alex Zingerle.

E proprio Nani (che sulla Face de Bellevarde si piazzò quinto nel 2013 e decimo nel 2012) è fra i piuù attesi dopo il quarto posto sul ghiacciaio del rettenbach e l’uscita di scena nella seconda manche della gara in Colorado dopo che lottava per un piazzamento importante. “Nei giorni scorsi non mi sentivo molto bene perchè patisco sempre il fuso orario, adesso le cose stanno andando meglio – racconta il livignasco dell’Esercito -. Questa è una pista dove non si può scherzare, è molto bella e meno liscia rispetto agli anni precedenti. Le porte sono tracciate ad una distanza di 25 metri, condizioni buone per la nostra squadra, possiamo divertirci. Sento di avere nelle gambe un buon piazzamento, l’importante sarà rimanere concentrati a ogni porta anche se davanti ci sono dei mostri”.

Gigante maschile di Val d’Isère, Nani suona la carica: “Pista mossa e molto difficile, c’è spazio per divertirci”

11 Dicembre 2015

Sono dieci gli azzurri che sabato 12 dicembre (prima manche ore 09.30, seconda manche ore 12.30) prenderanno parte al terzo gigante della stagione di Coppa del mondo dopo Soelden e Beaver Creek. Si tratta di Andrea Ballerin, Florian Eisath, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Riccardo Tonetti, Max Blardone, Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Simon Maurberger e Alex Zingerle.

E proprio Nani (che sulla Face de Bellevarde si piazzò quinto nel 2013 e decimo nel 2012) è fra i piuù attesi dopo il quarto posto sul ghiacciaio del rettenbach e l’uscita di scena nella seconda manche della gara in Colorado dopo che lottava per un piazzamento importante. “Nei giorni scorsi non mi sentivo molto bene perchè patisco sempre il fuso orario, adesso le cose stanno andando meglio – racconta il livignasco dell’Esercito -. Questa è una pista dove non si può scherzare, è molto bella e meno liscia rispetto agli anni precedenti. Le porte sono tracciate ad una distanza di 25 metri, condizioni buone per la nostra squadra, possiamo divertirci. Sento di avere nelle gambe un buon piazzamento, l’importante sarà rimanere concentrati a ogni porta anche se davanti ci sono dei mostri”.