Dieci le manches tracciate dall’Italia nella prossima stagione di CdM

07 Ottobre 2014

La Commissione dello sci alpino riunitasi a Zurigo nel corso del meeting della Federazione Internazionale ha definito il quadro dei tracciatori delle gare di Coppa del mondo della stagione 2014/15. Sono dieci gli appuntamenti che vedranno coinvolti gli allenatori italiani, in campo maschile si comincia sin dal gigante di apertura a Soelden di domenica 26 ottobre con Raimund Plancker che disegnerà la prima manche.

Toccherà poi a Gianluca Rulfi nel supergigante di Beaver Creek di sabato 6 dicembre, seguito da Stefano Costazza che si occuperà della prima manche dello slalom di Val d’Isère di domenica 14 dicembre. Plancker tornerà nuovamente in scena nella prima manche del gigante di Adelboden sabato 10 gennaio, mentre Simone Del Dio traccerà la seconda manche dello slalom di Schladming di martedì 27 gennaio.

Il calendario femminile propone invece a Livio Magoni il disegno della seconda manche del gigante di Aspen di sabato 29 novembre, seguito da Alberto Ghezze nel supergigante di Bad Kleinkirchheim di domenica 11 gennaio, infine Magoni avrà ancora la seconda manche del gigante di Maribor di sabato 21 febbraio e la seconda manche del gigante di Are di sabato 13 marzo.

Durante la commissione sono state presentate altre proposte che verranno discusse nelle prossime riunioni, a cominciare dal cambiamento dell’ordine di partenza delle discipline veloci che alcune nazioni vorrebbero avvenissero per estrazione per i primi trenta estratti, mentre è già stato deciso che i pettorali in prova verranno sorteggiati elettronicamente. E’ stata votata anche la decisione di trasformare da annuali a biennali le finali di Coppa del Mondo, assegnandole alla località che ospiteranno l’anno successivo i Mondiali in maniera tale che verrà effettuato un test event. Una decisione che comunque entrerà in vigore non prima del 2019. Infine a partire dalla stagione 2015/16 le gare di slalom femminile saranno tracciate con pali da 27 millimetri anzichè da 30 millimetri come accade attualmente.

Dieci le manches tracciate dall’Italia nella prossima stagione di CdM

07 Ottobre 2014

La Commissione dello sci alpino riunitasi a Zurigo nel corso del meeting della Federazione Internazionale ha definito il quadro dei tracciatori delle gare di Coppa del mondo della stagione 2014/15. Sono dieci gli appuntamenti che vedranno coinvolti gli allenatori italiani, in campo maschile si comincia sin dal gigante di apertura a Soelden di domenica 26 ottobre con Raimund Plancker che disegnerà la prima manche.

Toccherà poi a Gianluca Rulfi nel supergigante di Beaver Creek di sabato 6 dicembre, seguito da Stefano Costazza che si occuperà della prima manche dello slalom di Val d’Isère di domenica 14 dicembre. Plancker tornerà nuovamente in scena nella prima manche del gigante di Adelboden sabato 10 gennaio, mentre Simone Del Dio traccerà la seconda manche dello slalom di Schladming di martedì 27 gennaio.

Il calendario femminile propone invece a Livio Magoni il disegno della seconda manche del gigante di Aspen di sabato 29 novembre, seguito da Alberto Ghezze nel supergigante di Bad Kleinkirchheim di domenica 11 gennaio, infine Magoni avrà ancora la seconda manche del gigante di Maribor di sabato 21 febbraio e la seconda manche del gigante di Are di sabato 13 marzo.

Durante la commissione sono state presentate altre proposte che verranno discusse nelle prossime riunioni, a cominciare dal cambiamento dell’ordine di partenza delle discipline veloci che alcune nazioni vorrebbero avvenissero per estrazione per i primi trenta estratti, mentre è già stato deciso che i pettorali in prova verranno sorteggiati elettronicamente. E’ stata votata anche la decisione di trasformare da annuali a biennali le finali di Coppa del Mondo, assegnandole alla località che ospiteranno l’anno successivo i Mondiali in maniera tale che verrà effettuato un test event. Una decisione che comunque entrerà in vigore non prima del 2019. Infine a partire dalla stagione 2015/16 le gare di slalom femminile saranno tracciate con pali da 27 millimetri anzichè da 30 millimetri come accade attualmente.