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L’eterno Fischnaller si ferma ai piedi del podio nel PGS maschile a Zhangjiakou: “Ancora in pista la prossima stagione”
Si è fermato ai piedi del podio Roland Fischnaller nel gigante parallelo maschile di snowboard alle Olimpiadi di Pechino 2022. Il 41enne alpino altoatesino, alla sua sesta partecipazione a cinque cerchi della carriera, non è riuscito ad aggiungere l’unica medaglia mancante al suo ricchissimo palmarès fatto di 19 vittorie in Coppa del mondo, sei Coppe del mondo (di cui una generale) e un oro mondiale. Una rincorsa terminata nella small final contro l’americano ma naturalizzato russo Victor Wild, in cui Fischnaller, dopo essere stato anche davanti nella prima parte di gara, ha mancato la terz’ultima porta non terminando la gara.
Nella Big Final che assegnava l’oro vittoria con una straordinaria rimonta per l’austriaco Benjamin Karl, al primo oro olimpico in carriera tornando sul podio della specialità 12 anni dopo l’argento di Vancouver. Seconda posizione per lo sloveno Tim Nastak, distanziato di 82 centesimi, ma che ha potuto festeggiare il suo primo podio in un’Olimpiade.
Si erano fermati agli ottavi di finale Daniele Bagozza, out contro il coreano Sangho Lee, e Mirko Felicetti caduto nella sfida col polacco Kwiatkowski.
“Oggi ero abbastanza in forma ma non era la mia pista.” – ha dichiarato a caldo Roland Fischnaller – “Ci ho provato, mi sono impegnato tantissimo: essere ancora con i top a quarantadue anni è una bella cosa ma non aiuta a smaltire la delusione. Ho sbagliato le ultime due manche, non so come mai son andato troppo dritto: normalmente non faccio così. Sono le emozioni delle Olimpiadi e, come ha già detto da una mia collega azzurra (Sofia Goggia ndr), se questo è il piano di Dio non posso che aprire le braccia. Adesso vado a casa da mia moglie e i miei figli, poi si torna a gareggiare in Coppa del mondo e a fine maggio sarò sullo Stelvio a provare la tavola nuova. Sarò sicuramente in pista la prossima stagione”
“Su questa neve non ho mai avuto un gran feeling: molto diversa da quella che abbiamo in Europa” – ha raccontato Mirko Felicetti – ” Devo solo essere arrabbiato con me stesso, perché se gli altri son andati più forte è perché probabilmente sono più forti di me. C’è solo da lavorare e guardare cosa possiamo creare per il futuro. Ho provato ad andare come sono capace ma su questa neve non puoi fare errori, di fatti ne ho fatto uno banale alla quint’ultima porta”.
“Abbiamo tanta fatica anche nelle qualifiche” – il resoconto di Daniele Bagozza – “, si vede che sulla neve dura, sul ghiaccio non abbiamo tanto feeling. Penso che nel prossimo periodo dovremo lavorare su questo. Nella mia discesa ho fatto buone sequenze, ma in altre ho anche subito un po’ il tracciato ghiacciato. Una bella esperienza, con l’aria olimpica, ma è la mia peggior gara di gigante da anni; quindi, non son molto contento del risultato”
Tra le donne si è confermata imprendibile la ceca Ester Ledecka – bissando così la medaglia d’oro ottenuta a PyeongChang 2018 -, che nella big final ha sconfitto l’austriaca Daniela Ulbing. Medaglia di bronzo slovena Gloria Kotnik.
Non era riuscita superare gli ottavi di finale Nadya Ochner, sconfitta dalla campionessa Ledecka.
Ordine d’arrivo PGS maschile Olimpiadi Pechino 2022:
Snowboard – Men’s Parallel Giant Slalom – Bracket Results | Beijing 2022 (olympics.com)
Ordine d’arrivo PGS femminile Olimpiadi Pechino 2022:
Snowboard – Women’s Parallel Giant Slalom – Bracket Results | Beijing 2022 (olympics.com)
L’eterno Fischnaller si ferma ai piedi del podio nel PGS maschile a Zhangjiakou: “Ancora in pista la prossima stagione”
Si è fermato ai piedi del podio Roland Fischnaller nel gigante parallelo maschile di snowboard alle Olimpiadi di Pechino 2022. Il 41enne alpino altoatesino, alla sua sesta partecipazione a cinque cerchi della carriera, non è riuscito ad aggiungere l’unica medaglia mancante al suo ricchissimo palmarès fatto di 19 vittorie in Coppa del mondo, sei Coppe del mondo (di cui una generale) e un oro mondiale. Una rincorsa terminata nella small final contro l’americano ma naturalizzato russo Victor Wild, in cui Fischnaller, dopo essere stato anche davanti nella prima parte di gara, ha mancato la terz’ultima porta non terminando la gara.
Nella Big Final che assegnava l’oro vittoria con una straordinaria rimonta per l’austriaco Benjamin Karl, al primo oro olimpico in carriera tornando sul podio della specialità 12 anni dopo l’argento di Vancouver. Seconda posizione per lo sloveno Tim Nastak, distanziato di 82 centesimi, ma che ha potuto festeggiare il suo primo podio in un’Olimpiade.
Si erano fermati agli ottavi di finale Daniele Bagozza, out contro il coreano Sangho Lee, e Mirko Felicetti caduto nella sfida col polacco Kwiatkowski.
“Oggi ero abbastanza in forma ma non era la mia pista.” – ha dichiarato a caldo Roland Fischnaller – “Ci ho provato, mi sono impegnato tantissimo: essere ancora con i top a quarantadue anni è una bella cosa ma non aiuta a smaltire la delusione. Ho sbagliato le ultime due manche, non so come mai son andato troppo dritto: normalmente non faccio così. Sono le emozioni delle Olimpiadi e, come ha già detto da una mia collega azzurra (Sofia Goggia ndr), se questo è il piano di Dio non posso che aprire le braccia. Adesso vado a casa da mia moglie e i miei figli, poi si torna a gareggiare in Coppa del mondo e a fine maggio sarò sullo Stelvio a provare la tavola nuova. Sarò sicuramente in pista la prossima stagione”
“Su questa neve non ho mai avuto un gran feeling: molto diversa da quella che abbiamo in Europa” – ha raccontato Mirko Felicetti – ” Devo solo essere arrabbiato con me stesso, perché se gli altri son andati più forte è perché probabilmente sono più forti di me. C’è solo da lavorare e guardare cosa possiamo creare per il futuro. Ho provato ad andare come sono capace ma su questa neve non puoi fare errori, di fatti ne ho fatto uno banale alla quint’ultima porta”.
“Abbiamo tanta fatica anche nelle qualifiche” – il resoconto di Daniele Bagozza – “, si vede che sulla neve dura, sul ghiaccio non abbiamo tanto feeling. Penso che nel prossimo periodo dovremo lavorare su questo. Nella mia discesa ho fatto buone sequenze, ma in altre ho anche subito un po’ il tracciato ghiacciato. Una bella esperienza, con l’aria olimpica, ma è la mia peggior gara di gigante da anni; quindi, non son molto contento del risultato”
Tra le donne si è confermata imprendibile la ceca Ester Ledecka – bissando così la medaglia d’oro ottenuta a PyeongChang 2018 -, che nella big final ha sconfitto l’austriaca Daniela Ulbing. Medaglia di bronzo slovena Gloria Kotnik.
Non era riuscita superare gli ottavi di finale Nadya Ochner, sconfitta dalla campionessa Ledecka.
Ordine d’arrivo PGS maschile Olimpiadi Pechino 2022:
Snowboard – Men’s Parallel Giant Slalom – Bracket Results | Beijing 2022 (olympics.com)
Ordine d’arrivo PGS femminile Olimpiadi Pechino 2022:
Snowboard – Women’s Parallel Giant Slalom – Bracket Results | Beijing 2022 (olympics.com)