Kristoffersen vince nella bufera lo SL maschile di Wengen. Sala 8°: “Va bene così”, Vinatzer 10°: “Ci ho provato”

15 Gennaio 2023

Henrik Kristoffersen ha vinto in rimonta lo slalom maschile di Coppa del mondo di Wengen. Sulla “Maennlichen”, sotto una copiosa bufera di neve che si è abbattuta sulla località elvetica nella seconda metà di gara, il norvegese si è preso il successo con il tempo complessivo di 1’51″18. Kristoffersen ha messo in scena una seconda manche da vero fuoriclasse, salendo per la seconda volta sul gradino più alto del podio in stagione, regalandosi anche la soddisfazione della 23esima affermazione personale in slalom in carriera sul massimo circuito, 30esima complessiva.

Il 28enne di Lorenskog, è tornato anche a vestire il pettorale di leader della classifica di specialità, sfilandolo al connazionale Lucas Braathen, terzo al traguardo a 49 centesimi di distacco. Il classe 2000 è stato autore di una prima manche in controllo, non riuscendo poi in quella decisiva a trovare la rimonta, nonostante una prova solida: per la Norvegia si è trattato dell’ottava vittoria negli ultimi nove slalom disputati.

Al secondo posto, a 20 centesimi, il padrone di casa Loic Meillard, che ha pagato un errore nella seconda manche, impedendoli di fregiarsi della prima vittoria in carriera in Coppa del mondo.

In casa Italia buone prestazioni per Tommaso Sala e Alex Vinatzer, che chiudono entrambi tra i primi dieci. Il poliziotto brianzolo ha terminato all’ottavo posto con una prestazione discreta, soprattutto nella parte alta del tracciato, dove ha messo in mostra la sua solidità. Discorso diverso per il gardenese, che ha dato sfoggio di una grande prova di maturità: nonostante le poche possibilità di rimontare posizioni – a 3″21 partendo per 18esimo -, Vinatzer ha comunque centrato una top ten molto importante per farlo rientrare nella top 15 di specialità.

Sono andati a punti anche Simon Maurberger, convincente 20esimo posto, e Giuliano Razzoli: l’emiliano ha commesso un errore in avvio che lo ha condizionato, facendogli perdere velocità fino a chiudere al 26esimo posto. Fuori dai trenta Matteo Canins, 37esimo, mentre non avevano terminato la prima manche Stefano Gross e Tobias Kastlunger.

Classifica generale che vede Kristoffersen (665) al terzo posto alle spalle di Odermatt (1186) e Kilde (846); nella specialità il norvegese è, come già detto, al comando con 320 punti, con Braathen a 310 e Feller (out nel corso della prima manche odierna) a 240. Sala migliore degli azzurri in decima posizione.

Le parole degli azzurri:

Alex Vinatzer: “In condizioni veramente difficili, sul molle che non è la mia condizione preferita ho fatto il mio. Il distacco dalle posizioni avanti alle mie era già un secondo, quindi non potevo recuperare tantissimo. Son contento di un’altra top ten, ho svoltato dopo un inizio difficile di stagione e non vedo l’ora di Kitzbuhel e Schladming dove di solito c’è un bel ghiaccio e vedremo la tracciatura. Buone sensazioni oggi è difficile dire di averle avute, però ci ho provato ed è stata una gara positiva”

Tommaso Sala: “Oggi me la sentivo nonostante la forma fisica non ci sia. Ho accettato la mia condizione, quindi sto giocando con quello che riesco e va bene così, anche se sto puntando più in alto onestamente. Non era facile nelle due manches, anche se si poteva sciare, soprattutto nella seconda. Non son riuscito a far la differenza nella parte finale e sul muro mi sono arrangiato come ho potuto. Adesso ci aspettano due gare che mi piacciono molto, soprattutto Kitz che è la mia gara preferita”

(Articolo in aggiornamento)

Ordine d’arrivo SL maschile Cdm Wengen (Svi):
Wengen, FIS World Cup, Men, Wengen, Slalom (fis-ski.com)

Kristoffersen vince nella bufera lo SL maschile di Wengen. Sala 8°: “Va bene così”, Vinatzer 10°: “Ci ho provato”

15 Gennaio 2023

Henrik Kristoffersen ha vinto in rimonta lo slalom maschile di Coppa del mondo di Wengen. Sulla “Maennlichen”, sotto una copiosa bufera di neve che si è abbattuta sulla località elvetica nella seconda metà di gara, il norvegese si è preso il successo con il tempo complessivo di 1’51″18. Kristoffersen ha messo in scena una seconda manche da vero fuoriclasse, salendo per la seconda volta sul gradino più alto del podio in stagione, regalandosi anche la soddisfazione della 23esima affermazione personale in slalom in carriera sul massimo circuito, 30esima complessiva.

Il 28enne di Lorenskog, è tornato anche a vestire il pettorale di leader della classifica di specialità, sfilandolo al connazionale Lucas Braathen, terzo al traguardo a 49 centesimi di distacco. Il classe 2000 è stato autore di una prima manche in controllo, non riuscendo poi in quella decisiva a trovare la rimonta, nonostante una prova solida: per la Norvegia si è trattato dell’ottava vittoria negli ultimi nove slalom disputati.

Al secondo posto, a 20 centesimi, il padrone di casa Loic Meillard, che ha pagato un errore nella seconda manche, impedendoli di fregiarsi della prima vittoria in carriera in Coppa del mondo.

In casa Italia buone prestazioni per Tommaso Sala e Alex Vinatzer, che chiudono entrambi tra i primi dieci. Il poliziotto brianzolo ha terminato all’ottavo posto con una prestazione discreta, soprattutto nella parte alta del tracciato, dove ha messo in mostra la sua solidità. Discorso diverso per il gardenese, che ha dato sfoggio di una grande prova di maturità: nonostante le poche possibilità di rimontare posizioni – a 3″21 partendo per 18esimo -, Vinatzer ha comunque centrato una top ten molto importante per farlo rientrare nella top 15 di specialità.

Sono andati a punti anche Simon Maurberger, convincente 20esimo posto, e Giuliano Razzoli: l’emiliano ha commesso un errore in avvio che lo ha condizionato, facendogli perdere velocità fino a chiudere al 26esimo posto. Fuori dai trenta Matteo Canins, 37esimo, mentre non avevano terminato la prima manche Stefano Gross e Tobias Kastlunger.

Classifica generale che vede Kristoffersen (665) al terzo posto alle spalle di Odermatt (1186) e Kilde (846); nella specialità il norvegese è, come già detto, al comando con 320 punti, con Braathen a 310 e Feller (out nel corso della prima manche odierna) a 240. Sala migliore degli azzurri in decima posizione.

Le parole degli azzurri:

Alex Vinatzer: “In condizioni veramente difficili, sul molle che non è la mia condizione preferita ho fatto il mio. Il distacco dalle posizioni avanti alle mie era già un secondo, quindi non potevo recuperare tantissimo. Son contento di un’altra top ten, ho svoltato dopo un inizio difficile di stagione e non vedo l’ora di Kitzbuhel e Schladming dove di solito c’è un bel ghiaccio e vedremo la tracciatura. Buone sensazioni oggi è difficile dire di averle avute, però ci ho provato ed è stata una gara positiva”

Tommaso Sala: “Oggi me la sentivo nonostante la forma fisica non ci sia. Ho accettato la mia condizione, quindi sto giocando con quello che riesco e va bene così, anche se sto puntando più in alto onestamente. Non era facile nelle due manches, anche se si poteva sciare, soprattutto nella seconda. Non son riuscito a far la differenza nella parte finale e sul muro mi sono arrangiato come ho potuto. Adesso ci aspettano due gare che mi piacciono molto, soprattutto Kitz che è la mia gara preferita”

(Articolo in aggiornamento)

Ordine d’arrivo SL maschile Cdm Wengen (Svi):
Wengen, FIS World Cup, Men, Wengen, Slalom (fis-ski.com)