- Home
- Casse quarto, Paris decimo nell’unica prova ad Aspen. Dominik: “Pista corta e non così semplice”. Casse: “Mi sento pimpante”
Casse quarto, Paris decimo nell’unica prova ad Aspen. Dominik: “Pista corta e non così semplice”. Casse: “Mi sento pimpante”
L’unica prova per la discesa di Aspen va in scena dopo una robusta nevicata che ha impedito lo svolgimento della prima prova e che ha lasciato parecchi residui sulla pista, rendendo il manto morbido e, probabilmente, differente da quello che si troverà nelle gare del week-end.
Il tracciato si è via via pulito, permettendo ad atleti con numeri alti di pettorale di inserirsi ai primi posti della classifica. Infatti, il miglior tempo lo fa registrare il tedesco Andreas Sander in 1’33″60, per 19 centesimi davanti allo sloveno Miha Hrobat e per 24 meglio del compagno di squadra Simon Jocher.
Quarto però è Mattia Casse, il migliore dei top, con 31 centesimi di ritardo da Sander, ma ottimi parziali sui quali il poliziotto piemontese può fare affidamento in vista delle gare.
Bene gli americani sulla pista di casa con Goldberg e Cochran quinto e sesto, tutti racchiusi in pochi centesimi. Dominik Paris è decimo, ma a soli 45 centesimi dal migliore, con una prova d’assaggio che racconta di un buon feeling dell’azzurro con la pista americana,.
“La pista è abbastanza buona – ha detto Paris -, oggi le condizioni erano piuttosto facili perché è nevicato parecchio e la pista era più semplice da sciare. In realtà, non è così facile perché è una pista corta ed è tutto ravvicinato, non c’è spazio per sbagliare. In alto è piatto e bisogna lasciar correre, poi c’è un bel muro da spingere e sotto ci sono un po’ di onde e bisogna sciare bene per portare sempre la velocità. Domani parto con una buona forma per la gara e speriamo che il tempo sia abbastanza buonza buono. Sarà una sorpresa vedere chi sarà il più veloce”.
“Pista corta ma carina, interessante – ha detto Casse -. Neve facile, ma non per questo è già tutto scontato. Sono più riposato e più pimpante, i giorni di riposo mi hanno fatto bene. Io mi sento meglio e andiamo a vedere com’è la situazione”.
Guglielmo Bosca conferma la sua crescita stagionale ed accusa solo 1″04 dal migliore, terzo degli azzurri, mentre Christof Innerhofer prende 1″07, solo qualche centesimo in più. Buona prova di Giovanni Borsotti, partito per ultimo e capace di chiudere con 1″55 di svantaggio dal leader. Poi Matteo Marsaglia a 1″78. Florian Schieder a 2″01, Nicolò Molteni a 2″09 e Pietro Zazzi a 2″11.
Il programma del week-end americano prevede per venerdì la prima discesa, con partenza alle 19.30 (ora italiana), quindi sabato la seconda discesa (start alle 19) e domenica il superG con il via alle 18.
Casse quarto, Paris decimo nell’unica prova ad Aspen. Dominik: “Pista corta e non così semplice”. Casse: “Mi sento pimpante”
L’unica prova per la discesa di Aspen va in scena dopo una robusta nevicata che ha impedito lo svolgimento della prima prova e che ha lasciato parecchi residui sulla pista, rendendo il manto morbido e, probabilmente, differente da quello che si troverà nelle gare del week-end.
Il tracciato si è via via pulito, permettendo ad atleti con numeri alti di pettorale di inserirsi ai primi posti della classifica. Infatti, il miglior tempo lo fa registrare il tedesco Andreas Sander in 1’33″60, per 19 centesimi davanti allo sloveno Miha Hrobat e per 24 meglio del compagno di squadra Simon Jocher.
Quarto però è Mattia Casse, il migliore dei top, con 31 centesimi di ritardo da Sander, ma ottimi parziali sui quali il poliziotto piemontese può fare affidamento in vista delle gare.
Bene gli americani sulla pista di casa con Goldberg e Cochran quinto e sesto, tutti racchiusi in pochi centesimi. Dominik Paris è decimo, ma a soli 45 centesimi dal migliore, con una prova d’assaggio che racconta di un buon feeling dell’azzurro con la pista americana,.
“La pista è abbastanza buona – ha detto Paris -, oggi le condizioni erano piuttosto facili perché è nevicato parecchio e la pista era più semplice da sciare. In realtà, non è così facile perché è una pista corta ed è tutto ravvicinato, non c’è spazio per sbagliare. In alto è piatto e bisogna lasciar correre, poi c’è un bel muro da spingere e sotto ci sono un po’ di onde e bisogna sciare bene per portare sempre la velocità. Domani parto con una buona forma per la gara e speriamo che il tempo sia abbastanza buonza buono. Sarà una sorpresa vedere chi sarà il più veloce”.
“Pista corta ma carina, interessante – ha detto Casse -. Neve facile, ma non per questo è già tutto scontato. Sono più riposato e più pimpante, i giorni di riposo mi hanno fatto bene. Io mi sento meglio e andiamo a vedere com’è la situazione”.
Guglielmo Bosca conferma la sua crescita stagionale ed accusa solo 1″04 dal migliore, terzo degli azzurri, mentre Christof Innerhofer prende 1″07, solo qualche centesimo in più. Buona prova di Giovanni Borsotti, partito per ultimo e capace di chiudere con 1″55 di svantaggio dal leader. Poi Matteo Marsaglia a 1″78. Florian Schieder a 2″01, Nicolò Molteni a 2″09 e Pietro Zazzi a 2″11.
Il programma del week-end americano prevede per venerdì la prima discesa, con partenza alle 19.30 (ora italiana), quindi sabato la seconda discesa (start alle 19) e domenica il superG con il via alle 18.