E’ sempre festa per il Biathlon, Wierer terza nella Pursuit di Pokljuka nel giorno dell’addio di Ponza

08 Marzo 2014

Aveva sfiorato l’impresa già nella sprint di giovedì, quando si era classificata al quinto posto confermando il grande stato di forma che aveva consentito all’Italia di vincere la medaglia di bronzo nella staffetta mista olimpica di Sochi. Stavolta Dorothea Wierer è andata oltre, conquistando il primo podio della carriera con una gara fantastica nella pursuit di Pokljuka vinta dalla finlandese Kaisa Makarainen sulla norvegese Tora Berger.

In una gara condizionata dalle instabili condizioni del vento che hanno condizionato il rendimento delle atlete nelle sessioni di tiro, la ventiquattrenne finanziera di Anterselva ha saputo dosare le energie con grande efficacia, realizzando uno zero nell’ultima serie in piedi proprio mentre le avversarie che lottavano con lei per il podio perdevano tempo prezioso nello scontare i giri di penalità. Erano quasi cinque anni che l’Italia non saliva sul podio in una prova individuale femminile di coppa, l’ultima a riuscirci fu Michela Ponza, seconda nella pursuit russa di Khanty Mansiysk del 2009.

Il terzo posto odierno è la definitiva consacrazione ai massimi livelli di Dorothea, un verto talento sugli sci stretti che ha trovato il giusto equilibrio anche al poligono. A livello giovanile fece intravedere il proprio talento vincendo cinque medaglie d’oro nei Mondiali di categoria fra juniores e giovani, questa è stata la stagione definitiva della sua consacrazione che la vede diventare la terza italiana a salire sul podio di Coppa del mondo dopo Nathalie Santer e Michela Ponza.

Bene è andata pure Nicole Gontier, la quale ha risposto nel migliore dei modi all’opaca prestazione nella staffetta olimpica. Al quindicesimo posto della sprint è seguito il diciottesimo odierno, a indicare che la valdostana ha fatto tesoro dell’esperienza a cinque cerchi. Va a punti anche Michela Ponza, alla sua ultima gara in coppa. La trentacinquenne finanziera di Santa Cristina, capitana e trascinatrice del biathlon femminile negli ultimi quindici anni, chiude una carriera eccezionale fatta di sei podi nel trofeo più importante e la medaglia nella staffetta dei Mondiali di Nove Mesto del 2013. Oggi passa idealmente il testimone alla sua degna erede.

La classifica generale vede Berger in testa con 499 punti seguita da Makarainen con 487 e Domracheva con 468. Wierer è ventesima con 270 punti e domenica nella mass start potrà ulteriormente consolidare il proprio bottino.

Ordine d’arrivo pursuit femminile Pokljuka (Slo):

1. Kaisa Makarainen (Fin) 0 0 1 1 2 30:35.2
2. Tora Berger (Nor) 1 0 1 0 2 +22.1
3. Dorothea Wierer (Ita) 1 0 2 0 3 +57.2
4. Darya Domracheva (Blr) 1 0 1 1 3 +1:20.2
5. Tiril Eckhoff (Nor) 1 1 1 1 4 +1:35.8
6. Andrea Henkel (Ger) 0 0 0 1 1 +1:37.8
7. Katharina Innerhofer (Aut) 0 1 2 1 4 +1:46.2
8. Olga Vilukhina (Rus) 1 0 1 0 2 +2:11.8
9. Daria Virolaynen (Rus) 0 1 2 2 5 +2:24.7
10. Selina Gasparin (Svi) 0 0 1 2 3 +2:37.5

15. Nicole Gontier (Ita) 2 0 0 2 4 +3:13.3
38. Michela Ponza (Ita) 0 1 0 1 2 +4:39.2

E’ sempre festa per il Biathlon, Wierer terza nella Pursuit di Pokljuka nel giorno dell’addio di Ponza

08 Marzo 2014

Aveva sfiorato l’impresa già nella sprint di giovedì, quando si era classificata al quinto posto confermando il grande stato di forma che aveva consentito all’Italia di vincere la medaglia di bronzo nella staffetta mista olimpica di Sochi. Stavolta Dorothea Wierer è andata oltre, conquistando il primo podio della carriera con una gara fantastica nella pursuit di Pokljuka vinta dalla finlandese Kaisa Makarainen sulla norvegese Tora Berger.

In una gara condizionata dalle instabili condizioni del vento che hanno condizionato il rendimento delle atlete nelle sessioni di tiro, la ventiquattrenne finanziera di Anterselva ha saputo dosare le energie con grande efficacia, realizzando uno zero nell’ultima serie in piedi proprio mentre le avversarie che lottavano con lei per il podio perdevano tempo prezioso nello scontare i giri di penalità. Erano quasi cinque anni che l’Italia non saliva sul podio in una prova individuale femminile di coppa, l’ultima a riuscirci fu Michela Ponza, seconda nella pursuit russa di Khanty Mansiysk del 2009.

Il terzo posto odierno è la definitiva consacrazione ai massimi livelli di Dorothea, un verto talento sugli sci stretti che ha trovato il giusto equilibrio anche al poligono. A livello giovanile fece intravedere il proprio talento vincendo cinque medaglie d’oro nei Mondiali di categoria fra juniores e giovani, questa è stata la stagione definitiva della sua consacrazione che la vede diventare la terza italiana a salire sul podio di Coppa del mondo dopo Nathalie Santer e Michela Ponza.

Bene è andata pure Nicole Gontier, la quale ha risposto nel migliore dei modi all’opaca prestazione nella staffetta olimpica. Al quindicesimo posto della sprint è seguito il diciottesimo odierno, a indicare che la valdostana ha fatto tesoro dell’esperienza a cinque cerchi. Va a punti anche Michela Ponza, alla sua ultima gara in coppa. La trentacinquenne finanziera di Santa Cristina, capitana e trascinatrice del biathlon femminile negli ultimi quindici anni, chiude una carriera eccezionale fatta di sei podi nel trofeo più importante e la medaglia nella staffetta dei Mondiali di Nove Mesto del 2013. Oggi passa idealmente il testimone alla sua degna erede.

La classifica generale vede Berger in testa con 499 punti seguita da Makarainen con 487 e Domracheva con 468. Wierer è ventesima con 270 punti e domenica nella mass start potrà ulteriormente consolidare il proprio bottino.

Ordine d’arrivo pursuit femminile Pokljuka (Slo):

1. Kaisa Makarainen (Fin) 0 0 1 1 2 30:35.2
2. Tora Berger (Nor) 1 0 1 0 2 +22.1
3. Dorothea Wierer (Ita) 1 0 2 0 3 +57.2
4. Darya Domracheva (Blr) 1 0 1 1 3 +1:20.2
5. Tiril Eckhoff (Nor) 1 1 1 1 4 +1:35.8
6. Andrea Henkel (Ger) 0 0 0 1 1 +1:37.8
7. Katharina Innerhofer (Aut) 0 1 2 1 4 +1:46.2
8. Olga Vilukhina (Rus) 1 0 1 0 2 +2:11.8
9. Daria Virolaynen (Rus) 0 1 2 2 5 +2:24.7
10. Selina Gasparin (Svi) 0 0 1 2 3 +2:37.5

15. Nicole Gontier (Ita) 2 0 0 2 4 +3:13.3
38. Michela Ponza (Ita) 0 1 0 1 2 +4:39.2