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Amundsen domina l’inseguimento in TL di Dobbiaco, buon nono un generoso Pellegrino
Harald Østberg Amundsen ha dominato la terza tappa della diciottesima edizione del Tour de Ski, l’inseguimento in tecnica libera sulla distanza di 22 chilometri che a Dobbiaco (Bolzano) ha inaugurato il 2024 sugli sci stretti.
Il venticinquenne norvegese dopo aver condiviso i primi tre dei cinque giri del tracciato pusterese con il connazionale Erik Valnes, ha preso il largo nella quarta tornata, per presentarsi da solo sul traguardo dopo 52’38″0 con un margine di 32″9 sul compagno di squadra. Il medesimo distacco li separa anche nella nuova classifica generale.
Alle loro spalle Jan Thomas Jenssen, autore del miglior tempo nell’inseguimento, ha completato il podio tutto vichingo con un ritardo di 1’04″6, superando nella volata di gruppo lo svedese Wiliam Poromaa, l’altro norvegese Martin Nyenget ed il tedesco Friedrich Moch.
Un generoso Federico Pellegrino ha fatto parte per l’intera gara del gruppo inseguitore, perdendo lievemente contatto solo nella salita principale del giro conclusivo, per poi ricucire lo strappo senza però avere la possibilità di lottare nella volata per il terzo posto: nona piazza a 1’08″8 per il campione di Nus che si presenterà nella sprint di Davos con la possibilità di avvicinare ulteriormente il podio del Tour de Ski. “Ho disputato una gara intelligente – ha dichiarato alla fine Pellegrino -. Ho preferito non rispondere agli scatti di chi guidava il mio gruppetto ma andare regolare, e alla fine sono riuscito a rientrare senza perdere tempo. Viaggio un po’ senza punti di riferimento in questi primi giorni di gare perchè non conoscevo appieno la mia condizione e ogni tappa scopro qualcosa id nuovo, adesso pensiamo a recuperare le forze in vista della sprint di mercoledì a Davos”.
Per quanto riguarda gli altri azzurri, Elia Barp ha completato la prova in 35esima posizione a 3’50″8 tallonato dal cuneese Martino Carollo (36esimo a 3’53″7), risalito di diverse posizioni al pari di Paolo Ventura (39esimo a 3’57″3, trentesimo tempo di giornata per il fiemmese); oltre la cinquantesima posizione invece Giandomenico Salvadori (52esimo), Simone Daprà (53esimo) e Dietmar Nöckler (68esimo).
Non sono partiti Francesco De Fabiani, Davide Graz, Michael Hellweger.
La carovana del Tour de Ski ora affronterà il primo trasferimento per raggiungere Davos sede delle prossime due tappe: mercoledì 3 gennaio è prevista una sprint in tecnica libera, seguita il giorno successivo da un inseguimento in tecnica classica.
Ordine d’arrivo dell’inseguimento TL di 22km di Dobbiaco (Bolzano)
Amundsen domina l’inseguimento in TL di Dobbiaco, buon nono un generoso Pellegrino
Harald Østberg Amundsen ha dominato la terza tappa della diciottesima edizione del Tour de Ski, l’inseguimento in tecnica libera sulla distanza di 22 chilometri che a Dobbiaco (Bolzano) ha inaugurato il 2024 sugli sci stretti.
Il venticinquenne norvegese dopo aver condiviso i primi tre dei cinque giri del tracciato pusterese con il connazionale Erik Valnes, ha preso il largo nella quarta tornata, per presentarsi da solo sul traguardo dopo 52’38″0 con un margine di 32″9 sul compagno di squadra. Il medesimo distacco li separa anche nella nuova classifica generale.
Alle loro spalle Jan Thomas Jenssen, autore del miglior tempo nell’inseguimento, ha completato il podio tutto vichingo con un ritardo di 1’04″6, superando nella volata di gruppo lo svedese Wiliam Poromaa, l’altro norvegese Martin Nyenget ed il tedesco Friedrich Moch.
Un generoso Federico Pellegrino ha fatto parte per l’intera gara del gruppo inseguitore, perdendo lievemente contatto solo nella salita principale del giro conclusivo, per poi ricucire lo strappo senza però avere la possibilità di lottare nella volata per il terzo posto: nona piazza a 1’08″8 per il campione di Nus che si presenterà nella sprint di Davos con la possibilità di avvicinare ulteriormente il podio del Tour de Ski. “Ho disputato una gara intelligente – ha dichiarato alla fine Pellegrino -. Ho preferito non rispondere agli scatti di chi guidava il mio gruppetto ma andare regolare, e alla fine sono riuscito a rientrare senza perdere tempo. Viaggio un po’ senza punti di riferimento in questi primi giorni di gare perchè non conoscevo appieno la mia condizione e ogni tappa scopro qualcosa id nuovo, adesso pensiamo a recuperare le forze in vista della sprint di mercoledì a Davos”.
Per quanto riguarda gli altri azzurri, Elia Barp ha completato la prova in 35esima posizione a 3’50″8 tallonato dal cuneese Martino Carollo (36esimo a 3’53″7), risalito di diverse posizioni al pari di Paolo Ventura (39esimo a 3’57″3, trentesimo tempo di giornata per il fiemmese); oltre la cinquantesima posizione invece Giandomenico Salvadori (52esimo), Simone Daprà (53esimo) e Dietmar Nöckler (68esimo).
Non sono partiti Francesco De Fabiani, Davide Graz, Michael Hellweger.
La carovana del Tour de Ski ora affronterà il primo trasferimento per raggiungere Davos sede delle prossime due tappe: mercoledì 3 gennaio è prevista una sprint in tecnica libera, seguita il giorno successivo da un inseguimento in tecnica classica.
Ordine d’arrivo dell’inseguimento TL di 22km di Dobbiaco (Bolzano)