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Bjoerndalen entra nella leggenda. D. Windisch e Hofer sono coi migliori
Ole Einar Bjoerndalen scrive una pagina epica nella sport delle Olimpiade conquistando a 40 anni la sua dodicesima deaglia d’oro della carriera e appaia l’illustre connazionale dello sci di fondo Bjoern Daehlie. Il tutto è successo nella sprint maschile che ha aperto il programma del biathlon sulla difficile pista del Laura Cross Country & Biathlon Center, dove il norvegese ha dispensato classe e spettacolo in una gara giocata sul filo dei centesimi, con l’austriaco Dominik Landertinger e il sorprendente ceco Jaroslav Soukup relegati alla medaglia d’argento e di bronzo nonostante non abbiano sbagliato nulla al poligono, mentre Bjoerndalen è stato costretto ad un giro di penalità. Ole Einar festeggia in questo modo il terzo oro olimpico individuali (sette quelli totali) dopo quelli di Salt Lake City nel 2002 e Nagano nel 1998.
L’Italia esce da questa prima gara a testa altissima per le buone prestazioni di Dominik Windisch e Lukas Hofer, arrivati rispettivamente undicesimo e dodicesimo. Dominik era all’esordio assoluto in una manifestazione così importante e avrebbe potuto cedere psicologicamente dopo l’errore al primo tiro, invece ha reagito infilando i successivi nove e dando prova di maturità. Non ha pagato invece la scelta di Hofer di partire col numero 75. Il carabiniere di San Lorenzo di Sebato ha sbagliato proprio l’ultimo tiro, concludendo con un distacco di 35″3 dal vincitore. Entrambi i nostri rappresentanti promettono grande battaglia nella pursuit di lunedì 10 febbraio. Non è andata bene invece a Christian De Lorenzi (47simo con due errori), mentre Markus Windisch ha accusato un’indisposizione nelle immediate ore della vigilia che lo hanno debilitato.
Domenica 9 febbraio è in programma la sprint femminile (inizio alle ore 18.30 italiane). Al via Dorothea Wierer, Karin Oberhofer, Michela Ponza e Nicole Gontier.
Ordine d’arrivo sprint maschile Sochi (Rus):
1 BJOERNDALEN Ole Einar NOR 0 1 1 24:33.5
2 LANDERTINGER Dominik AUT 0 0 0 24:34.8 +1.3
3 SOUKUP Jaroslav CZE 0 0 0 24:39.2 +5.7
4 SHIPULIN Anton RUS 0 1 1 24:39.9 +6.4
5 LE GUELLEC Jean-Philippe CAN 0 0 0 24:43.2 +9.7
6 FOURCADE Martin FRA 1 0 1 24:45.9 +12.4
7 EDER Simon AUT 0 0 0 24:47.2 +13.7
8 MORAVEC Ondrej CZE 0 0 0 24:48.1 +14.6
9 SVENDSEN Emil Hegle NOR 0 1 1 25:02.8 +29.3
10 FAK Jakov SLO 0 0 0 25:06.5 +33.0
11 WINDISCH Dominik ITA 1 0 1 25:07.6 +34.1
12 HOFER Lukas ITA 0 1 1 25:08.8 +35.3
47 DE LORENZI Christian ITA 1 1 2 26:25.4 +1:51.9
81 WINDISCH Markus ITA 1 1 2 28:14.4 +3:40.9
Bjoerndalen entra nella leggenda. D. Windisch e Hofer sono coi migliori
Ole Einar Bjoerndalen scrive una pagina epica nella sport delle Olimpiade conquistando a 40 anni la sua dodicesima deaglia d’oro della carriera e appaia l’illustre connazionale dello sci di fondo Bjoern Daehlie. Il tutto è successo nella sprint maschile che ha aperto il programma del biathlon sulla difficile pista del Laura Cross Country & Biathlon Center, dove il norvegese ha dispensato classe e spettacolo in una gara giocata sul filo dei centesimi, con l’austriaco Dominik Landertinger e il sorprendente ceco Jaroslav Soukup relegati alla medaglia d’argento e di bronzo nonostante non abbiano sbagliato nulla al poligono, mentre Bjoerndalen è stato costretto ad un giro di penalità. Ole Einar festeggia in questo modo il terzo oro olimpico individuali (sette quelli totali) dopo quelli di Salt Lake City nel 2002 e Nagano nel 1998.
L’Italia esce da questa prima gara a testa altissima per le buone prestazioni di Dominik Windisch e Lukas Hofer, arrivati rispettivamente undicesimo e dodicesimo. Dominik era all’esordio assoluto in una manifestazione così importante e avrebbe potuto cedere psicologicamente dopo l’errore al primo tiro, invece ha reagito infilando i successivi nove e dando prova di maturità. Non ha pagato invece la scelta di Hofer di partire col numero 75. Il carabiniere di San Lorenzo di Sebato ha sbagliato proprio l’ultimo tiro, concludendo con un distacco di 35″3 dal vincitore. Entrambi i nostri rappresentanti promettono grande battaglia nella pursuit di lunedì 10 febbraio. Non è andata bene invece a Christian De Lorenzi (47simo con due errori), mentre Markus Windisch ha accusato un’indisposizione nelle immediate ore della vigilia che lo hanno debilitato.
Domenica 9 febbraio è in programma la sprint femminile (inizio alle ore 18.30 italiane). Al via Dorothea Wierer, Karin Oberhofer, Michela Ponza e Nicole Gontier.
Ordine d’arrivo sprint maschile Sochi (Rus):
1 BJOERNDALEN Ole Einar NOR 0 1 1 24:33.5
2 LANDERTINGER Dominik AUT 0 0 0 24:34.8 +1.3
3 SOUKUP Jaroslav CZE 0 0 0 24:39.2 +5.7
4 SHIPULIN Anton RUS 0 1 1 24:39.9 +6.4
5 LE GUELLEC Jean-Philippe CAN 0 0 0 24:43.2 +9.7
6 FOURCADE Martin FRA 1 0 1 24:45.9 +12.4
7 EDER Simon AUT 0 0 0 24:47.2 +13.7
8 MORAVEC Ondrej CZE 0 0 0 24:48.1 +14.6
9 SVENDSEN Emil Hegle NOR 0 1 1 25:02.8 +29.3
10 FAK Jakov SLO 0 0 0 25:06.5 +33.0
11 WINDISCH Dominik ITA 1 0 1 25:07.6 +34.1
12 HOFER Lukas ITA 0 1 1 25:08.8 +35.3
47 DE LORENZI Christian ITA 1 1 2 26:25.4 +1:51.9
81 WINDISCH Markus ITA 1 1 2 28:14.4 +3:40.9