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Italia quarta nella staffetta mista di Oslo. Vittoria alla Francia
Una bellissima staffetta mista, quella conclusiva del week-end di Oslo, che ha visto mettere in discussione i valori in campo fino all’ultimo poligono, molto ventoso, che ha cambiato definitivamente le carte. La vittoria è andata alla Francia, con 0 errori e 6 ricariche, e un tempo di 1h03’48″6, davanti alla Svezia (0 + 8), staccata di 32″2, e alla Norvegia (1 + 10). L’Italia è quarta, con 2 penalità e 9 ricariche, staccata di 46″4 dai francesi.
Una sola ricarica per Hannah Auchentaller al lancio e l’Italia si ritrova al quinto posto a una cinquantina di secondi da Julia Simon, al comando al secondo poligono. Lisa Vittozzi prende il testimone con 57 secondi di svantaggio dalla leader. la sappadina conferma lo stato di forma, già messo in mostra nei giorni passati, e nonostante le quattro ricariche, recupera tempo e posizioni e dà il cambio a Lukas Hofer in terza posizione a 34 secondi dalla Francia. Hofer ha una seconda serie di tiro impressionante per precisione e velocità e si porta sotto la Francia, con solo 11″4 di svantaggio, lasciando indietro la Svezia, che sbaglia parecchio al tiro.
Tommaso Giacomel, con un primo poligono perfetto, riaggancia Quentin Fillon Maillet e l’Italia è a ruota dei battistrada. Si fa sotto anche la Svezia, con Ponsiluoma, mentre spinge da dietro las Norvegia con Johannes Boe. L’ultimo poligono è molto ventoso e sbagliano tutti. Un po’ meno la Francia che va a vincere. Giacomel gira due volte, ma ha a ridosso Svezia, Norvegia e Germania. La Germania si stacca, mentre Norvegia e Svezia allungano su Giacomel. Sfuma il podio per l’Italia.
Italia quarta nella staffetta mista di Oslo. Vittoria alla Francia
Una bellissima staffetta mista, quella conclusiva del week-end di Oslo, che ha visto mettere in discussione i valori in campo fino all’ultimo poligono, molto ventoso, che ha cambiato definitivamente le carte. La vittoria è andata alla Francia, con 0 errori e 6 ricariche, e un tempo di 1h03’48″6, davanti alla Svezia (0 + 8), staccata di 32″2, e alla Norvegia (1 + 10). L’Italia è quarta, con 2 penalità e 9 ricariche, staccata di 46″4 dai francesi.
Una sola ricarica per Hannah Auchentaller al lancio e l’Italia si ritrova al quinto posto a una cinquantina di secondi da Julia Simon, al comando al secondo poligono. Lisa Vittozzi prende il testimone con 57 secondi di svantaggio dalla leader. la sappadina conferma lo stato di forma, già messo in mostra nei giorni passati, e nonostante le quattro ricariche, recupera tempo e posizioni e dà il cambio a Lukas Hofer in terza posizione a 34 secondi dalla Francia. Hofer ha una seconda serie di tiro impressionante per precisione e velocità e si porta sotto la Francia, con solo 11″4 di svantaggio, lasciando indietro la Svezia, che sbaglia parecchio al tiro.
Tommaso Giacomel, con un primo poligono perfetto, riaggancia Quentin Fillon Maillet e l’Italia è a ruota dei battistrada. Si fa sotto anche la Svezia, con Ponsiluoma, mentre spinge da dietro las Norvegia con Johannes Boe. L’ultimo poligono è molto ventoso e sbagliano tutti. Un po’ meno la Francia che va a vincere. Giacomel gira due volte, ma ha a ridosso Svezia, Norvegia e Germania. La Germania si stacca, mentre Norvegia e Svezia allungano su Giacomel. Sfuma il podio per l’Italia.