- Home
- Super Noel fa il bis a Gurgl. Vinatzer è 17/o in rimonta: “Lavorare per trovare più scioltezza”
Super Noel fa il bis a Gurgl. Vinatzer è 17/o in rimonta: “Lavorare per trovare più scioltezza”
Clement Noel aggancia la seconda vittoria consecutiva nei primi due slalom stagionali e raggiunge le 12 vittorie complessive in carriera, con una prova magistrale, in particolar modo nella prima manche della gara di Gurgl, per poi confermarsi nella seconda, pur viziata da qualche piccolo errore. Il campione olimpico chiude con il tempo di 1’46″25, con 43 centesimi di vantaggio sullo svedese Kristoffer Jakobsen, al ritorno sul podio, grazie alle 6 posizioni recuperate nella seconda. Terzo posto per il norvegese Atle Lie McGrath, a un solo centesimo da Jakobsen. Erano usciti nella prima manche i due rientranti di stagione, Lucas Pinheiro Braathen e Marcel Hirscher.
Meglio nella seconda, Alex Vinatzer, che si conferma il migliore degli azzurri con il 17/o posto conclusivo a 1″45 dal primo con il nono tempo di manche e 8 posizioni recuperate. Tobias Kastlunger scende invece al 26/o posto con 2″33 di svantaggio, e scende anche Stefano Gross, 28/o a 2″46. Filippo Della Vite era uscito nella prima manche.
Noel e Kristoffersen guidano la classifica generale con 200 punti, mentre è terzo Steen Olsen con 148. Vinatzer è il miglior azzurro, decimo con 59 punti.
“Ho attaccato di più nella seconda manche – ha detto Vinatzer -. Mi è mancata un po’ di fiducia dovuta all’uscita nella prima gara. C’è ancora molto da lavorare per trovare più scioltezza e cercare di affrontare al meglio le difficoltà che ogni pista propone”.
“Pensavo di avere fatto leggermente meglio – ha detto Kastlunger – e per quello ho allargato le braccia al traguardo. Devo migliorare molto sul ghiaccio, ci sto lavorando. Ho portato con me un piccolo sole per ricordare Matilde. Un abbraccio forte alla famiglia e alla sorella, che conosco molto bene. Desidero solo dire ai ragazzi: ‘Godetevi ogni momento della vita, divertitevi’.
“Volevo attaccare – ha detto Gross -, sono partito con il giusto piglio, ma sono rimasto troppo rotondo sul palo. In questi casi se si fa troppa attenzione si va subito dietro”.
Super Noel fa il bis a Gurgl. Vinatzer è 17/o in rimonta: “Lavorare per trovare più scioltezza”
Clement Noel aggancia la seconda vittoria consecutiva nei primi due slalom stagionali e raggiunge le 12 vittorie complessive in carriera, con una prova magistrale, in particolar modo nella prima manche della gara di Gurgl, per poi confermarsi nella seconda, pur viziata da qualche piccolo errore. Il campione olimpico chiude con il tempo di 1’46″25, con 43 centesimi di vantaggio sullo svedese Kristoffer Jakobsen, al ritorno sul podio, grazie alle 6 posizioni recuperate nella seconda. Terzo posto per il norvegese Atle Lie McGrath, a un solo centesimo da Jakobsen. Erano usciti nella prima manche i due rientranti di stagione, Lucas Pinheiro Braathen e Marcel Hirscher.
Meglio nella seconda, Alex Vinatzer, che si conferma il migliore degli azzurri con il 17/o posto conclusivo a 1″45 dal primo con il nono tempo di manche e 8 posizioni recuperate. Tobias Kastlunger scende invece al 26/o posto con 2″33 di svantaggio, e scende anche Stefano Gross, 28/o a 2″46. Filippo Della Vite era uscito nella prima manche.
Noel e Kristoffersen guidano la classifica generale con 200 punti, mentre è terzo Steen Olsen con 148. Vinatzer è il miglior azzurro, decimo con 59 punti.
“Ho attaccato di più nella seconda manche – ha detto Vinatzer -. Mi è mancata un po’ di fiducia dovuta all’uscita nella prima gara. C’è ancora molto da lavorare per trovare più scioltezza e cercare di affrontare al meglio le difficoltà che ogni pista propone”.
“Pensavo di avere fatto leggermente meglio – ha detto Kastlunger – e per quello ho allargato le braccia al traguardo. Devo migliorare molto sul ghiaccio, ci sto lavorando. Ho portato con me un piccolo sole per ricordare Matilde. Un abbraccio forte alla famiglia e alla sorella, che conosco molto bene. Desidero solo dire ai ragazzi: ‘Godetevi ogni momento della vita, divertitevi’.
“Volevo attaccare – ha detto Gross -, sono partito con il giusto piglio, ma sono rimasto troppo rotondo sul palo. In questi casi se si fa troppa attenzione si va subito dietro”.