La prima di Von Allmen nel SuperG di Wengen: Paris 5/o e Casse 6/o vicini al podio

17 Gennaio 2025

Il fine settimana del Lauberhorn si apre nel segno di Franjo Von Allmen che vince il superG di Wengen per trovare davanti al suo pubblico il primo successo in carriera dopo i tre podi raccolti negli ultimi dodici mesi; buona prova per Dominik Paris che è quinto e ritrova positive sensazioni in superG precedendo Mattia Casse, sesto.

I secondi posti nelle discese della Val Gardena e di Bormio avevano preannunciato come l’ora della vittoria per ventitreenne Von Allmen fosse ormai matura; un successo arrivato in superG veloce come quello di Wengen che ha visto l’elvetico tagliare il traguardo dopo 1’47″65 di gara con dieci centesimi di margine sul più esperto austriaco Vincent Kriechmayr mentre sul terzo gradino del podio si affaccia l’altro svizzero Stefan Rogentin (+0″58), pronto a dimentare la spettacolare caduta che l’ha visto protagonista nella seconda prova della discesa in programma domani.

Ai piedi del podio, il canadese James Crawford è quarto a 0″62 ed un solo centesimo alle sue spalle, ecco un Dominik Paris che manca qualche difficoltà nella specialità manca l’appuntamento con il podio per soli cinque centesimi (+0″63). Un quinto posto che vale molto per il campione altoatesino che può ritrovare il sorriso alla vigilia dell’attesa discesa di Wengen.
“Un risultato molto positivo, mi serviva dopo aver chiuso il 2024 non bene a Bormio. Sono contento di essere riuscito ad avere buone sensazioni; credo di aver fatto una bella gara con qualche sbavatura ma ho ritrovato la velocità. Sicuramente è un risultato che da fiducia in vista della discesa, anche se sappiamo che su una pista così lunga può davvero succedere di tutto”.

Appena alle spalle di Paris, Casse è sesto, staccato di 0″92 in una prova condizionata dall’errore di linea nei pianori che seguono la caratteristica stradina del Lauberhorn.
La velocità c’è, la sto mettendo in pista. Ma devo riuscire a farlo senza errori, anche se fanno parte del gioco: oggi ho pagato, ho stretto un po’ troppo e la linea non è stata giusta. Ora focus sulla discesa: devo mantenere le antenne dritte e andare forte. Se voglio competere con quelli davanti a me, non c’è spazio per errori: ho alzato l’asticella ed ora devo sciare per essere davanti”.

Con Odermatt settimo (+1″04) ed Alexander ottavo (+1″13), Giovanni Franzoni ha raccolto il diciassettesimo posto con un ritardo da Von Allmen di 1″73 seguito da Christof Innerhofer, diciannovesimo a 1″91.

“L’atteggiamento è quello giusto – racconta il bresciano Franzoni – dopo la caduta di due anni fa che mi ha portato qualche ripensamento già nel primo giorno di prove. Secondo me non ho sciato male, oggettivamente conosco le mie qualità e so su quali piste devo difendermi e questa è una di quelle. Ho fatto una buona Kernen-S, avrei potuto rischiare forse un po’ di più nella parte finale”.

“L’importante è sciare bene e veloce – sono state le parole di Innerhofer – sicuramente ho fatto vedere un ulteriore step avanti; il pettorale non aiuta perchè ora la pista è parte all’ombra ma ho fatto delle belle curve e quindi la giornata è positiva”.

Fuori dalla zona punti invece Nicolò Molteni che chiude con 3″58 da Von Allmen, mentre Emanuele Buzzi, Benjamin Alliod, Florian Schieder e Gregorio Bernardi non hanno completato la prova.

Odermatt mantiene la prima posizione in entrambe le classifiche: nella generale sale a 766 punti e porta a 192 lunghezze il vantaggio su Kristoffersen, con Meillard terzo a 474.
Sono diciannove ora invece i punti che separano Odermatt (241) da Kriechmayr (222) nella graduatoria di superG, con Fredrik Møller che scende al terzo posto (220) tallonato da Mattia Casse, quarto a quota 179.

Domani alle 12:30 scatta l’appuntamento con la discesa di Wengen, diretta su RaiSport ed Eurosport.

Ordine d’arrivo SG maschile di Cdm di Wengen (Sui)

La prima di Von Allmen nel SuperG di Wengen: Paris 5/o e Casse 6/o vicini al podio

17 Gennaio 2025

Il fine settimana del Lauberhorn si apre nel segno di Franjo Von Allmen che vince il superG di Wengen per trovare davanti al suo pubblico il primo successo in carriera dopo i tre podi raccolti negli ultimi dodici mesi; buona prova per Dominik Paris che è quinto e ritrova positive sensazioni in superG precedendo Mattia Casse, sesto.

I secondi posti nelle discese della Val Gardena e di Bormio avevano preannunciato come l’ora della vittoria per ventitreenne Von Allmen fosse ormai matura; un successo arrivato in superG veloce come quello di Wengen che ha visto l’elvetico tagliare il traguardo dopo 1’47″65 di gara con dieci centesimi di margine sul più esperto austriaco Vincent Kriechmayr mentre sul terzo gradino del podio si affaccia l’altro svizzero Stefan Rogentin (+0″58), pronto a dimentare la spettacolare caduta che l’ha visto protagonista nella seconda prova della discesa in programma domani.

Ai piedi del podio, il canadese James Crawford è quarto a 0″62 ed un solo centesimo alle sue spalle, ecco un Dominik Paris che manca qualche difficoltà nella specialità manca l’appuntamento con il podio per soli cinque centesimi (+0″63). Un quinto posto che vale molto per il campione altoatesino che può ritrovare il sorriso alla vigilia dell’attesa discesa di Wengen.
“Un risultato molto positivo, mi serviva dopo aver chiuso il 2024 non bene a Bormio. Sono contento di essere riuscito ad avere buone sensazioni; credo di aver fatto una bella gara con qualche sbavatura ma ho ritrovato la velocità. Sicuramente è un risultato che da fiducia in vista della discesa, anche se sappiamo che su una pista così lunga può davvero succedere di tutto”.

Appena alle spalle di Paris, Casse è sesto, staccato di 0″92 in una prova condizionata dall’errore di linea nei pianori che seguono la caratteristica stradina del Lauberhorn.
La velocità c’è, la sto mettendo in pista. Ma devo riuscire a farlo senza errori, anche se fanno parte del gioco: oggi ho pagato, ho stretto un po’ troppo e la linea non è stata giusta. Ora focus sulla discesa: devo mantenere le antenne dritte e andare forte. Se voglio competere con quelli davanti a me, non c’è spazio per errori: ho alzato l’asticella ed ora devo sciare per essere davanti”.

Con Odermatt settimo (+1″04) ed Alexander ottavo (+1″13), Giovanni Franzoni ha raccolto il diciassettesimo posto con un ritardo da Von Allmen di 1″73 seguito da Christof Innerhofer, diciannovesimo a 1″91.

“L’atteggiamento è quello giusto – racconta il bresciano Franzoni – dopo la caduta di due anni fa che mi ha portato qualche ripensamento già nel primo giorno di prove. Secondo me non ho sciato male, oggettivamente conosco le mie qualità e so su quali piste devo difendermi e questa è una di quelle. Ho fatto una buona Kernen-S, avrei potuto rischiare forse un po’ di più nella parte finale”.

“L’importante è sciare bene e veloce – sono state le parole di Innerhofer – sicuramente ho fatto vedere un ulteriore step avanti; il pettorale non aiuta perchè ora la pista è parte all’ombra ma ho fatto delle belle curve e quindi la giornata è positiva”.

Fuori dalla zona punti invece Nicolò Molteni che chiude con 3″58 da Von Allmen, mentre Emanuele Buzzi, Benjamin Alliod, Florian Schieder e Gregorio Bernardi non hanno completato la prova.

Odermatt mantiene la prima posizione in entrambe le classifiche: nella generale sale a 766 punti e porta a 192 lunghezze il vantaggio su Kristoffersen, con Meillard terzo a 474.
Sono diciannove ora invece i punti che separano Odermatt (241) da Kriechmayr (222) nella graduatoria di superG, con Fredrik Møller che scende al terzo posto (220) tallonato da Mattia Casse, quarto a quota 179.

Domani alle 12:30 scatta l’appuntamento con la discesa di Wengen, diretta su RaiSport ed Eurosport.

Ordine d’arrivo SG maschile di Cdm di Wengen (Sui)