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Vuerich ad un soffio dal podio nella sprint di Lahti. Vincono Randall e Peterson
L’Italia del fondo sogna nella finale femminile della sprint skating di Lahti, l’ultima della stagione nella tecnica pattinata (rimangono ancora due sprint ma a tecnica classica). E lo fa con Gaia Vuerich che si piazza per la seconda volta in carriera al quarto posto, ripetendo il risultato già ottenuto in stagione a Nove Mesto.
Ma questa volta sembrava proprio la volta buona. Vuerich parte forte in finale, come suo solito, poi Falla e Fabjan, le due favorite per la vittoria, incespicano e finiscono nella neve. Si apre una voragine e rimangono in quattro. Sin da subito si capisce che Kikkan Randall e Katja Visnar non intendono lasciare nulla a nessuno e infatti terminano al primo e secondo posto, ma per il terzo gradino del podio ci sono possibilità. L’avversaria dell’azzurra è l’americana Sophie Caldwell, che non sembra avere moltissime energie e infatti rimane per tutto il tempo alle spalle della 22enne carabiniera di Predazzo. A 150 metri dal traguardo, Vuerich incespica e perde il passo, l’americana si fa sotto e sul traguardo si allunga fino a superare l’azzurra al fotofinish. Peccato, ma Gaia Vuerich si mostra in continua crescita e dopo il settimo posto alle Olimpiadi arriva ad un soffio dal primo podio della carriera. Qualificata per i turni di finale anche Greta Laurent, che però esce subito ed è 26/a. Più attardate le altre.
Nella gara maschile, la vittoria va allo svedese Teodor Peterson che precede il norvegese Haavard Taugboel e l’altro norvegese Paal Goldberg. L’unico azzurro ad aver superato il taglio era Fulvio Scola che è terminato 26/o. Non si erano qualificati Federico Pellegrino e David Hofer, col vadostano che adesso è quarto nella graduatoria di specialità con 259 punti, contro i 299 di Eirik Bransdal, i 288 di Josef Wenzl e i 273 di Ola Vigen Hattestad. Nella generale è netto il dominio di Martin Sundby con 1027, inseguito da Chris Jespersen con 739.
Ordine d’arrivo Sprint femminile skating Lahti (Fin):
1 RANDALL Kikkan 1982 USA
2 VISNAR Katja 1984 SLO
3 CALDWELL Sophie 1990 USA
4 VUERICH Gaia 1991 ITA
5 FALLA Maiken Caspersen 1990 NOR
6 FABJAN Vesna 1985 SLO
7 SUNDIN Marika 1991 SWE
8 FALK Hanna 1989 SWE
9 OESTBERG Ingvild Flugstad 1990 NOR
10 BJOERGEN Marit 1980 NOR
26 LAURENT Greta 1992 ITA
38 BROCARD Elisa 1984 ITA
39 BAUDIN Francesca 1993 ITA
53 STURZ Giulia 1993 ITA
Ordine d’arrivo sprint maschile skating Lahti (Fin):
1 PETERSON Teodor 1988 SWE
2 TAUGBOEL Haavard Solaas 1993 NOR
3 GOLBERG Paal 1990 NOR
4 EDIN Johan 1987 SWE
5 HATTESTAD Ola Vigen 1982 NOR
6 FOSSLI Sondre Turvoll 1993 NOR
7 PETUKHOV Alexey 1983 RUS
8 BRANDSDAL Eirik 1986 NOR
9 JYLHAE Martti 1987 FIN
10 WENZL Josef 1984 GER
26 SCOLA Fulvio 1982 ITA
32 HOFER David 1983 ITA
39 PELLEGRINO Federico 1990 ITA
56 RASTELLI Maicol 1991 ITA
Vuerich ad un soffio dal podio nella sprint di Lahti. Vincono Randall e Peterson
L’Italia del fondo sogna nella finale femminile della sprint skating di Lahti, l’ultima della stagione nella tecnica pattinata (rimangono ancora due sprint ma a tecnica classica). E lo fa con Gaia Vuerich che si piazza per la seconda volta in carriera al quarto posto, ripetendo il risultato già ottenuto in stagione a Nove Mesto.
Ma questa volta sembrava proprio la volta buona. Vuerich parte forte in finale, come suo solito, poi Falla e Fabjan, le due favorite per la vittoria, incespicano e finiscono nella neve. Si apre una voragine e rimangono in quattro. Sin da subito si capisce che Kikkan Randall e Katja Visnar non intendono lasciare nulla a nessuno e infatti terminano al primo e secondo posto, ma per il terzo gradino del podio ci sono possibilità. L’avversaria dell’azzurra è l’americana Sophie Caldwell, che non sembra avere moltissime energie e infatti rimane per tutto il tempo alle spalle della 22enne carabiniera di Predazzo. A 150 metri dal traguardo, Vuerich incespica e perde il passo, l’americana si fa sotto e sul traguardo si allunga fino a superare l’azzurra al fotofinish. Peccato, ma Gaia Vuerich si mostra in continua crescita e dopo il settimo posto alle Olimpiadi arriva ad un soffio dal primo podio della carriera. Qualificata per i turni di finale anche Greta Laurent, che però esce subito ed è 26/a. Più attardate le altre.
Nella gara maschile, la vittoria va allo svedese Teodor Peterson che precede il norvegese Haavard Taugboel e l’altro norvegese Paal Goldberg. L’unico azzurro ad aver superato il taglio era Fulvio Scola che è terminato 26/o. Non si erano qualificati Federico Pellegrino e David Hofer, col vadostano che adesso è quarto nella graduatoria di specialità con 259 punti, contro i 299 di Eirik Bransdal, i 288 di Josef Wenzl e i 273 di Ola Vigen Hattestad. Nella generale è netto il dominio di Martin Sundby con 1027, inseguito da Chris Jespersen con 739.
Ordine d’arrivo Sprint femminile skating Lahti (Fin):
1 RANDALL Kikkan 1982 USA
2 VISNAR Katja 1984 SLO
3 CALDWELL Sophie 1990 USA
4 VUERICH Gaia 1991 ITA
5 FALLA Maiken Caspersen 1990 NOR
6 FABJAN Vesna 1985 SLO
7 SUNDIN Marika 1991 SWE
8 FALK Hanna 1989 SWE
9 OESTBERG Ingvild Flugstad 1990 NOR
10 BJOERGEN Marit 1980 NOR
26 LAURENT Greta 1992 ITA
38 BROCARD Elisa 1984 ITA
39 BAUDIN Francesca 1993 ITA
53 STURZ Giulia 1993 ITA
Ordine d’arrivo sprint maschile skating Lahti (Fin):
1 PETERSON Teodor 1988 SWE
2 TAUGBOEL Haavard Solaas 1993 NOR
3 GOLBERG Paal 1990 NOR
4 EDIN Johan 1987 SWE
5 HATTESTAD Ola Vigen 1982 NOR
6 FOSSLI Sondre Turvoll 1993 NOR
7 PETUKHOV Alexey 1983 RUS
8 BRANDSDAL Eirik 1986 NOR
9 JYLHAE Martti 1987 FIN
10 WENZL Josef 1984 GER
26 SCOLA Fulvio 1982 ITA
32 HOFER David 1983 ITA
39 PELLEGRINO Federico 1990 ITA
56 RASTELLI Maicol 1991 ITA