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Definito il tracciato della Ski Alp del Brenta: sabato in gara i big italiani della specialità
Definito il tracciato della 42ª Ski Alp Race Dolomiti di Brenta, ultimo atto della Coppa Italia in programma sabato 26 marzo a Madonna di Campiglio. Sarà infatti quello originale, che negli ultimi anni fa da catalizzatore ad una delle competizioni di sci alpinismo più suggestive in Europa. «Inizialmente – spiega il direttore di percorso Rino Pedergnana – avevamo ipotizzato di provare a cambiare itinerario sull’altro versante delle montagne di Campiglio, verso Patascoss, ma per questioni di sicurezza e di autorizzazioni abbiamo deciso di tornare sui nostri passi, riproponendo il tracciato che ha fatto conoscere la competizione in tutto il mondo, visto che è in passato è stata pure tappa del massimo circuito».
La macchina organizzativa curata dallo Sporting Campiglio, diretto da Roberto Papa, in collaborazione con lo sci club Brenta Team, è dunque in pieno movimento per garantire un evento di assoluta qualità, come del resto è sempre nelle corde di questo gruppo di lavoro. Gli atleti presenti affronteranno un percorso di 14 km, con partenza e arrivo per le categorie espoir, senior e master dal rifugio Boch, a quota 2085 metri e complessivamente con un dislivello positivo di 1500 metri, andando ad affrontare le vette simbolo di questa gara, ovvero Cima Grostè 2850 metri e la Bocca di Sella a 2760 metri. Spettacolare come sempre il primo tratto, ovvero l’impegnativa ascesa di 800 metri di dislivello, con ben 50 inversioni.
Per le categorie giovanili il percorso risulta ridotto, come da regolamento, con partenza a monte della cabinovia Grostè. La categoria junior maschile affronterà un percorso con un dislivello di 1000 metri, mentre la cadetti maschile e la junior femminile un tracciato leggermente ridotto con un dislivello di 800 metri.
Vista la validità della competizione, inserita nel circuito di Coppa delle Dolomiti, e il fascino della manifestazione, saranno in gara i maggiori interpreti italiani della specialità. A partire dagli alfieri del Centro sportivo Esercito Robert Antonioli, Matteo Eydallin, Michele Boscacci, Manfred Reichegger, a Lorenzo Holzknecht, Pietro Lanfranchi e Thomas Trettel, mentre in campo femminile sarà in gara la dominatrice di questa stagione Corinna Ghirardi, ed ancora Martina Valmassoi, la rientrante Elena Nicolini e Katia Tomatis, gli espoir Federico Nicolini, Nadir Maguet, Nicola Pedergnana e Stefano Stradelli, nonché Alba De Silvestro e Natalia Mastrota. Fra gli junior non mancherà il forte atleta di casa Davide Magnini.
Sabato 26 marzo lo start della gara è previsto alle ore 8.30 dal rifugio Boch.
Definito il tracciato della Ski Alp del Brenta: sabato in gara i big italiani della specialità
Definito il tracciato della 42ª Ski Alp Race Dolomiti di Brenta, ultimo atto della Coppa Italia in programma sabato 26 marzo a Madonna di Campiglio. Sarà infatti quello originale, che negli ultimi anni fa da catalizzatore ad una delle competizioni di sci alpinismo più suggestive in Europa. «Inizialmente – spiega il direttore di percorso Rino Pedergnana – avevamo ipotizzato di provare a cambiare itinerario sull’altro versante delle montagne di Campiglio, verso Patascoss, ma per questioni di sicurezza e di autorizzazioni abbiamo deciso di tornare sui nostri passi, riproponendo il tracciato che ha fatto conoscere la competizione in tutto il mondo, visto che è in passato è stata pure tappa del massimo circuito».
La macchina organizzativa curata dallo Sporting Campiglio, diretto da Roberto Papa, in collaborazione con lo sci club Brenta Team, è dunque in pieno movimento per garantire un evento di assoluta qualità, come del resto è sempre nelle corde di questo gruppo di lavoro. Gli atleti presenti affronteranno un percorso di 14 km, con partenza e arrivo per le categorie espoir, senior e master dal rifugio Boch, a quota 2085 metri e complessivamente con un dislivello positivo di 1500 metri, andando ad affrontare le vette simbolo di questa gara, ovvero Cima Grostè 2850 metri e la Bocca di Sella a 2760 metri. Spettacolare come sempre il primo tratto, ovvero l’impegnativa ascesa di 800 metri di dislivello, con ben 50 inversioni.
Per le categorie giovanili il percorso risulta ridotto, come da regolamento, con partenza a monte della cabinovia Grostè. La categoria junior maschile affronterà un percorso con un dislivello di 1000 metri, mentre la cadetti maschile e la junior femminile un tracciato leggermente ridotto con un dislivello di 800 metri.
Vista la validità della competizione, inserita nel circuito di Coppa delle Dolomiti, e il fascino della manifestazione, saranno in gara i maggiori interpreti italiani della specialità. A partire dagli alfieri del Centro sportivo Esercito Robert Antonioli, Matteo Eydallin, Michele Boscacci, Manfred Reichegger, a Lorenzo Holzknecht, Pietro Lanfranchi e Thomas Trettel, mentre in campo femminile sarà in gara la dominatrice di questa stagione Corinna Ghirardi, ed ancora Martina Valmassoi, la rientrante Elena Nicolini e Katia Tomatis, gli espoir Federico Nicolini, Nadir Maguet, Nicola Pedergnana e Stefano Stradelli, nonché Alba De Silvestro e Natalia Mastrota. Fra gli junior non mancherà il forte atleta di casa Davide Magnini.
Sabato 26 marzo lo start della gara è previsto alle ore 8.30 dal rifugio Boch.