Sportivo, dirigente e appassionato collezionista: è scomparso Uberto Stefanutti

19 Maggio 2016

Un grande sportivo e un grande appassionato, questo era l’ingegner Uberto Stefanutti, scomparso ieri a 91 anni. Classe ’25, Stefanutti aveva avuto una lunga carriera sportiva negli anni giovanili, a cominciare dal suo primo trionfo ai campionati varesini di discesa nel 1939. Sempre in discesa, vinse i campionati universitari di Selva di Val Gardena nel 1947 e fu campione milanese nel ’51. Ma Stefanutti si dedicò anche al rugby (giocò dal ’47 al ’54) e all’arbitraggio nel calcio per due anni. La sua carriera da dirigente sportivo cominciò nel 1969, quando fu nominato membro della Commissione Cittadini della Fis. Divenne delegato tecnico nel ’70 e giudice di gara nazionale nel ’72. Nel ’76 fu eletto vice presidente di sede del Comitato Alpi Centrali della FISI e presidente della Commissione nazionale Cittadini, incarico che mantenne fino all’88. Nel ’94, a Rio de Janeiro, fu nominato vice presidente della Commissione Cittadini della Fis per lo sci alpino.
Tra le onoreficenze che gli furono consegnate si ricorda: il distintivo d’oro FISI dell’80, la Stella d’Argento Coni dell’88, e l’attribuzione del titolo di giudice di gara benemerito del ’91.
Stefanutti, da appassionato, fu anche un grandissimo collezionista. Nei suoi archivi figurano collezioni imponenti di cartoline postali (dagli inizi del XX secolo fino al 2000), 700 annulli filatelici sullo sci in Italia (dal 1900 al 2004), ben 400 libri sullo sci, e ancora poster, vignette, medaglie e altro materiale.
La Federazione Italiana Sport Invernali è vicina alla famiglia Stefanutti in questo doloroso momento.

Sportivo, dirigente e appassionato collezionista: è scomparso Uberto Stefanutti

19 Maggio 2016

Un grande sportivo e un grande appassionato, questo era l’ingegner Uberto Stefanutti, scomparso ieri a 91 anni. Classe ’25, Stefanutti aveva avuto una lunga carriera sportiva negli anni giovanili, a cominciare dal suo primo trionfo ai campionati varesini di discesa nel 1939. Sempre in discesa, vinse i campionati universitari di Selva di Val Gardena nel 1947 e fu campione milanese nel ’51. Ma Stefanutti si dedicò anche al rugby (giocò dal ’47 al ’54) e all’arbitraggio nel calcio per due anni. La sua carriera da dirigente sportivo cominciò nel 1969, quando fu nominato membro della Commissione Cittadini della Fis. Divenne delegato tecnico nel ’70 e giudice di gara nazionale nel ’72. Nel ’76 fu eletto vice presidente di sede del Comitato Alpi Centrali della FISI e presidente della Commissione nazionale Cittadini, incarico che mantenne fino all’88. Nel ’94, a Rio de Janeiro, fu nominato vice presidente della Commissione Cittadini della Fis per lo sci alpino.
Tra le onoreficenze che gli furono consegnate si ricorda: il distintivo d’oro FISI dell’80, la Stella d’Argento Coni dell’88, e l’attribuzione del titolo di giudice di gara benemerito del ’91.
Stefanutti, da appassionato, fu anche un grandissimo collezionista. Nei suoi archivi figurano collezioni imponenti di cartoline postali (dagli inizi del XX secolo fino al 2000), 700 annulli filatelici sullo sci in Italia (dal 1900 al 2004), ben 400 libri sullo sci, e ancora poster, vignette, medaglie e altro materiale.
La Federazione Italiana Sport Invernali è vicina alla famiglia Stefanutti in questo doloroso momento.