Coratti lancia la sfida per il 2017: “L’anno scorso la prima vittoria in Cdm, adesso punto ai Mondiali”

27 Maggio 2016

Ultimo giorno di lavoro nel Centro di preparazione Olimpica del CONI di Formia per la squadra di parallelo, impegnata in queste ore in una serie di test grazie alla collaborazione con l’istituto di Scienza dello Sport. Fra questi è presente Edwin Coratti, venticinquenne talento altoatesino delle Fiamme Oro, che a Winterberg nella scorsa edizione della Coppa del mondo ha conquistato il suo primo successo della carriera nello slalom parallelo e un quarto posto nella classifica finale di specialità che premia la sua accresciuta costanza di rendimento. “Stiamo lavorando molto forte, come guerrieri – racconta Edwin -. Sto cercando di migliorare l’agilità fra le porte perchè la potenza non mi è mai mancata, ma adesso bisogna indirizzarla nella giusta maniera. Se ripenso alla scorsa stagione, non mi aspettavo certo di vincere a Winterberg, tuttavia sapevo di avere nelle gambe un buon piazzamento. Diciamo che ho preso maggiore consapevolezza nei miei mezzi, e con quella aumentano fiducia e sicurezza. L’obiettivo per il 2017 sarà quello innanzitutto di qualificarsi per i Mondiali, poi competere al massimo delle possibilità sia in slalom che in gigante”.

Coratti lancia la sfida per il 2017: “L’anno scorso la prima vittoria in Cdm, adesso punto ai Mondiali”

27 Maggio 2016

Ultimo giorno di lavoro nel Centro di preparazione Olimpica del CONI di Formia per la squadra di parallelo, impegnata in queste ore in una serie di test grazie alla collaborazione con l’istituto di Scienza dello Sport. Fra questi è presente Edwin Coratti, venticinquenne talento altoatesino delle Fiamme Oro, che a Winterberg nella scorsa edizione della Coppa del mondo ha conquistato il suo primo successo della carriera nello slalom parallelo e un quarto posto nella classifica finale di specialità che premia la sua accresciuta costanza di rendimento. “Stiamo lavorando molto forte, come guerrieri – racconta Edwin -. Sto cercando di migliorare l’agilità fra le porte perchè la potenza non mi è mai mancata, ma adesso bisogna indirizzarla nella giusta maniera. Se ripenso alla scorsa stagione, non mi aspettavo certo di vincere a Winterberg, tuttavia sapevo di avere nelle gambe un buon piazzamento. Diciamo che ho preso maggiore consapevolezza nei miei mezzi, e con quella aumentano fiducia e sicurezza. L’obiettivo per il 2017 sarà quello innanzitutto di qualificarsi per i Mondiali, poi competere al massimo delle possibilità sia in slalom che in gigante”.