Una celebrazione con i fiocchi a Forlì, in occasione del 50° anniversario della fondazione Cristallo d’oro, il premio attribuito ogni anno dallo Sci Club della città romagnola all’atleta che si è messo in migliore evidenza nella stagione. Il Cristallo d’oro 2016 è andato a Peter Fill, ennesimo riconoscimento per il 34enne campione di Castelrotto, dopo la storica vittoria della Coppa del mondo di discesa.
Cristallo d’argento ad Alberto Ghidoni, tecnico dei velocisti azzurri, e Cristallo d’oro alla FISI per i grandi risultati ottenuti. Il Cristallo d’oro alla Federazione sarà consegnato ufficialmente nelle mani del Presidente Flavio Roda nel tradizionale appuntamento durante la fiera di Skipass, il prossimo autunno.
Oltre a Peter Fill e ad Alberto Ghidoni, era presente anche Carletto Senoner, primo vincitore del trofeo romagnolo, nel 1966, dopo la vittoria della medaglia d’oro nello slalom ai Mondiali di Portillo.
A fare gli onori di casa era presenta l’assessore allo sport del comune di Forlì, Sara Savorì, insieme al presidente del sodalizio forlivese, Marco Lelli, anima del premio. In rappresentanza della Federazione, era presente il presidente del Comitato Appennino Emiliano, Giulio Campani.

Di fronte a un centinaio di persone, che gremivano l’aula consiliare del Comune, Peter Fill ha ricevuto il premio e ha raccontato, con grande passione e un po’ di ironia, la sua stagione, passata per la splendida vittoria a Kitzbuehel, fino all’urlo liberatorio di St. Moritz, quando ha conquistato il trofeo di cristallo.
“È stata una stagione piena di emozioni e di grandi traguardi raggiunti – ha detto Fill -, la Streif è la pista più difficile che però di può regalare grandi soddisfazioni e la Coppa era il mio sogno e ora l’ho realizzato”.
Molti applausi e tante foto per il carabiniere di Castelrotto, che poi ha proseguito la serata partecipando ad una cena organizzata dallo sci club Forlì assieme al Panathlon locale.