Moelgg: “Gran risultato, sono contento. Ma quel centesimo mi ha fatto tremare…”

13 Novembre 2016

Ecco le dichiarazioni di Manfred Moelgg dopo il terzo posto nello slalom di Levi.

“Sono molto soddisfatto – dice Manfred Moelgg, a caldo -. Mi ero reso conto che stavo sciando bene negli ultimi giorni di allenamento e quindi pensavo di riuscire a fare qualcosa di buono. Però è sempre difficile mettere in pratica in gara quello che si pensa o che si prova in allenamento. Oggi, mi sentivo bene e a posto sugli sci. Certo, quando sono arrivato al traguardo un centesimo dietro a Matt, ho pensato: ‘Stai a vedere che finisce male…’ Invece è andato tutto per il meglio e sono molto contento”.

Il “capitano” ne ha anche per il team. “Abbiamo fatto un gran lavoro di squadra – continua -, abbiamo sciato bene tutta l’estate e questo è il risultato. Si può dire che oggi si conclude definitivamente il difficile rientro dopo l’infortunio al tendine d’Achille di due anni fa. Lo scorso anno era stata duretta… Molte uscite, la risalita nei pettorali. Dopo il gigante di Soelden ero un po’ amareggiato perché non mi sono presentato lì al massimo della forma, mentre oggi stavo bene ed ero ben sciolto e a posto sugli sci”.

Moelgg: “Gran risultato, sono contento. Ma quel centesimo mi ha fatto tremare…”

13 Novembre 2016

Ecco le dichiarazioni di Manfred Moelgg dopo il terzo posto nello slalom di Levi.

“Sono molto soddisfatto – dice Manfred Moelgg, a caldo -. Mi ero reso conto che stavo sciando bene negli ultimi giorni di allenamento e quindi pensavo di riuscire a fare qualcosa di buono. Però è sempre difficile mettere in pratica in gara quello che si pensa o che si prova in allenamento. Oggi, mi sentivo bene e a posto sugli sci. Certo, quando sono arrivato al traguardo un centesimo dietro a Matt, ho pensato: ‘Stai a vedere che finisce male…’ Invece è andato tutto per il meglio e sono molto contento”.

Il “capitano” ne ha anche per il team. “Abbiamo fatto un gran lavoro di squadra – continua -, abbiamo sciato bene tutta l’estate e questo è il risultato. Si può dire che oggi si conclude definitivamente il difficile rientro dopo l’infortunio al tendine d’Achille di due anni fa. Lo scorso anno era stata duretta… Molte uscite, la risalita nei pettorali. Dopo il gigante di Soelden ero un po’ amareggiato perché non mi sono presentato lì al massimo della forma, mentre oggi stavo bene ed ero ben sciolto e a posto sugli sci”.