Paris: “Tanti piccole incertezze, ma adesso penso alla discesa”. Anche Innerhofer e Fill già concentrati su sabato

16 Dicembre 2016

Le dichiarazioni dei tre migliori azzurri di giornata al parterre del supergigante maschile di Coppa del mondo sul Saslong in Val Gardena.

Dominik Paris: “Peccato per l’ingresso nel Ciaslat in cui non ho tenuto la linea giusta, ma le gare sono così. Potevo fare sicuramente meglio in parecchie zone della pista, sabato c’è la discesa, vediamo cosa succederà ma l’importante sarà attacchare dalla cima fino al traguardo. I norvegesi saranno favoriti ma battibili”.

Christof Innerhofer: “Potevo fare meglio, ho fatto fatica a lasciare andare gli sci. Sono stato troppo pesante nei movimenti. Sui pezzi più facili ho fatto meno fatica, ma sulle curve più secche non ero certamente performante al massimo. Un po’ meglio a metà tracciato dov c’erano da collegare le curve, in fondo ho fatto fatica a prendere la giusta pendenza. Ho un po’ di male al ginocchio, so che posso fare molto meglio e la stagione è molto lunga, la affrontiamo con il sorriso”.

Peter Fill: “Non mi trovo ancora benissimo con i materiali, volevo fare una gara da ricordare ma non sempre riesce. Non sono dispiaciuto, però si può fare meglio. Ho avuto qualche problema al Ciaslat, dove ho tenuto una linea troppo stretta e ho preso una schiacciata che mi ha fatto perdere velocità. Ho provato a rischiare ma non ci sono sempre riuscito, ora la concentrazione va sulla discesa dove spero di fare bene. Non vedo l’ora di ripartire, speriamo che la fortuna sia dalla nostra parte”.

Paris: “Tanti piccole incertezze, ma adesso penso alla discesa”. Anche Innerhofer e Fill già concentrati su sabato

16 Dicembre 2016

Le dichiarazioni dei tre migliori azzurri di giornata al parterre del supergigante maschile di Coppa del mondo sul Saslong in Val Gardena.

Dominik Paris: “Peccato per l’ingresso nel Ciaslat in cui non ho tenuto la linea giusta, ma le gare sono così. Potevo fare sicuramente meglio in parecchie zone della pista, sabato c’è la discesa, vediamo cosa succederà ma l’importante sarà attacchare dalla cima fino al traguardo. I norvegesi saranno favoriti ma battibili”.

Christof Innerhofer: “Potevo fare meglio, ho fatto fatica a lasciare andare gli sci. Sono stato troppo pesante nei movimenti. Sui pezzi più facili ho fatto meno fatica, ma sulle curve più secche non ero certamente performante al massimo. Un po’ meglio a metà tracciato dov c’erano da collegare le curve, in fondo ho fatto fatica a prendere la giusta pendenza. Ho un po’ di male al ginocchio, so che posso fare molto meglio e la stagione è molto lunga, la affrontiamo con il sorriso”.

Peter Fill: “Non mi trovo ancora benissimo con i materiali, volevo fare una gara da ricordare ma non sempre riesce. Non sono dispiaciuto, però si può fare meglio. Ho avuto qualche problema al Ciaslat, dove ho tenuto una linea troppo stretta e ho preso una schiacciata che mi ha fatto perdere velocità. Ho provato a rischiare ma non ci sono sempre riuscito, ora la concentrazione va sulla discesa dove spero di fare bene. Non vedo l’ora di ripartire, speriamo che la fortuna sia dalla nostra parte”.