Varato in Valdidentro il centro federale per fondo e biathlon. Roda: “Ora il riconoscimento, poi un referente tecnico”

28 Dicembre 2016

Nasce ufficialmente all’albergo National Park di Isolaccia, il Centro Federale della Valdidentro, specializzato in fondo e biathlon, e deliberato durante l’ultima seduta di Consiglio federale a Madonna di Campiglio, il 22 dicembre scorso.

Insieme al sindaco di Valdidentro, Ezio Trabucchi, al presidente dello sci club Alta Valtellina, Roberto Gasperi, a Lele Cola, presidente della Comunità montana dell’Alta Valtellina e al presidente della FISI Lombarda, Franco Zecchini, è il Presidente federale, Flavio Roda, ad annunciarlo, ringraziando i rappresentanti del territorio. “Desidero ringraziarvi per l’attività che svolgete sul territorio – dice Roda – dove i ragazzi crescono con la passione dello sport. I centri federali sono quelli che hanno fatto crescere la FISI in tempi passati, che hanno aiutato a creare la base. Poi sono stati un po’ abbandonati, ma ora abbiamo deciso di ripristinarli, nelle zone che hanno davvero le strutture adatte alla creazione di un centro federale. Per quanto riguarda il nordico, dopo la Val di Fiemme, ora nasce l’Alta Valtellina, centro che permette di avere un presidio ospedaliero d’eccellenza, piste e impianti e la possibilità, grazie allo Stelvio, di svolgere attività in quota”.

“L’obiettivo è quello di permettere agli atleti delle Nazionali di trovare dei punti di riferimento per la preparazione: sia alle Nazionali giovanili che a quelle maggiori. Il prossimo impegno deve essere quello di trovare un referente tecnico per questi centri: un referente del territorio, ma legato alla Federazione. Quello di oggi è il primo atto di riconoscimento, cui ora deve seguire l’attività”.

Varato in Valdidentro il centro federale per fondo e biathlon. Roda: “Ora il riconoscimento, poi un referente tecnico”

28 Dicembre 2016

Nasce ufficialmente all’albergo National Park di Isolaccia, il Centro Federale della Valdidentro, specializzato in fondo e biathlon, e deliberato durante l’ultima seduta di Consiglio federale a Madonna di Campiglio, il 22 dicembre scorso.

Insieme al sindaco di Valdidentro, Ezio Trabucchi, al presidente dello sci club Alta Valtellina, Roberto Gasperi, a Lele Cola, presidente della Comunità montana dell’Alta Valtellina e al presidente della FISI Lombarda, Franco Zecchini, è il Presidente federale, Flavio Roda, ad annunciarlo, ringraziando i rappresentanti del territorio. “Desidero ringraziarvi per l’attività che svolgete sul territorio – dice Roda – dove i ragazzi crescono con la passione dello sport. I centri federali sono quelli che hanno fatto crescere la FISI in tempi passati, che hanno aiutato a creare la base. Poi sono stati un po’ abbandonati, ma ora abbiamo deciso di ripristinarli, nelle zone che hanno davvero le strutture adatte alla creazione di un centro federale. Per quanto riguarda il nordico, dopo la Val di Fiemme, ora nasce l’Alta Valtellina, centro che permette di avere un presidio ospedaliero d’eccellenza, piste e impianti e la possibilità, grazie allo Stelvio, di svolgere attività in quota”.

“L’obiettivo è quello di permettere agli atleti delle Nazionali di trovare dei punti di riferimento per la preparazione: sia alle Nazionali giovanili che a quelle maggiori. Il prossimo impegno deve essere quello di trovare un referente tecnico per questi centri: un referente del territorio, ma legato alla Federazione. Quello di oggi è il primo atto di riconoscimento, cui ora deve seguire l’attività”.