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Goggia: “Mi merito questo bronzo e me lo godo. Le delusioni dei giorni scorsi mi hanno aiutato a capire cosa voglio”
Sofia Goggia può finalmente gioire dopo tutta la tensione accumulata in dieci giorni intensi del mondiale svizzero. Il suo bronzo in gigante consente all’Itaia di rompere il ghiaccio nel medagliere. “Tutte queste aspettative mi hanno aiutato, sono contentissima della medaglia, me la merito e me la godo. La discesa mi aveva lasciato un grande amaro in bocca, però è servita per capire cosa posso raggiungere. La gara più deludente è stato il supergigante dove non ci ho nemmeno provato. sono arrivata al gigante sapendo di non avere fatto allenamento in questa specialità da quasi un mese. Nella prima manche pensavo che il distacco fosse maggiore, quando ho talgiato il traguardo e visto il secondo posto è stata una liberazione. La medaglia è arrivata nella gara in cui probabilmente ci credevo meno, ma all’ultima cartuccia ho beccato il bersaglio. Anche se non è l’oro, però è bellissimo. Shiffrin mi ha superato nella seconda manche ma va bene ugualmente, siamo amiche, per quanto si possa essere fra rivali, e c’è grande rispetto fra noi due: al traguardo ci siamo abbracciate e fatte i complimenti a vicenda”.
Goggia: “Mi merito questo bronzo e me lo godo. Le delusioni dei giorni scorsi mi hanno aiutato a capire cosa voglio”
Sofia Goggia può finalmente gioire dopo tutta la tensione accumulata in dieci giorni intensi del mondiale svizzero. Il suo bronzo in gigante consente all’Itaia di rompere il ghiaccio nel medagliere. “Tutte queste aspettative mi hanno aiutato, sono contentissima della medaglia, me la merito e me la godo. La discesa mi aveva lasciato un grande amaro in bocca, però è servita per capire cosa posso raggiungere. La gara più deludente è stato il supergigante dove non ci ho nemmeno provato. sono arrivata al gigante sapendo di non avere fatto allenamento in questa specialità da quasi un mese. Nella prima manche pensavo che il distacco fosse maggiore, quando ho talgiato il traguardo e visto il secondo posto è stata una liberazione. La medaglia è arrivata nella gara in cui probabilmente ci credevo meno, ma all’ultima cartuccia ho beccato il bersaglio. Anche se non è l’oro, però è bellissimo. Shiffrin mi ha superato nella seconda manche ma va bene ugualmente, siamo amiche, per quanto si possa essere fra rivali, e c’è grande rispetto fra noi due: al traguardo ci siamo abbracciate e fatte i complimenti a vicenda”.