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Pirovano: “Vendicato il nono posto dell’anno scorso. Dedico la medaglia a mio fratello Giorgio”
“C’è stato un momento in cui ho rivissuto la stessa situazione dello scorso anno: anche lì ero seconda dopo la prima manche e poi era andata a finire male. Questa volta mi sono detta che non avrei dovuto ripetere lo scorso anno. Sono partita serena, pensando a sciare. Sono maturata? Può darsi”.
“La neve era abbastanza difficile, non si vedeva molto, ma le condizioni erano uguali per tutte. E alla fine è andata molto meglio dell’anno scorso. Sono felicissima. Ora mi aspettano le Finali di Coppa del mondo”.
“In realtà sono entrata in squadra per lo slalom, poi ho rischiato di fare il posto fisso in gigante. In carriera ho vinto in gigante e in discesa… per dire la verità non so bene in quale disciplina sono più portata. Io cerco di far bene tutte le gare e poi si vedrà”.
“La dedica è per mio fratello Giorgio, di sei anni più grande di me, che è il mio mentore e mi è sempre stato vicino anche nei momenti in cui facevo più fatica. Lui è guida alpina in Trentino e allenatore di sci e siamo molto affezionati”.
Pirovano: “Vendicato il nono posto dell’anno scorso. Dedico la medaglia a mio fratello Giorgio”
“C’è stato un momento in cui ho rivissuto la stessa situazione dello scorso anno: anche lì ero seconda dopo la prima manche e poi era andata a finire male. Questa volta mi sono detta che non avrei dovuto ripetere lo scorso anno. Sono partita serena, pensando a sciare. Sono maturata? Può darsi”.
“La neve era abbastanza difficile, non si vedeva molto, ma le condizioni erano uguali per tutte. E alla fine è andata molto meglio dell’anno scorso. Sono felicissima. Ora mi aspettano le Finali di Coppa del mondo”.
“In realtà sono entrata in squadra per lo slalom, poi ho rischiato di fare il posto fisso in gigante. In carriera ho vinto in gigante e in discesa… per dire la verità non so bene in quale disciplina sono più portata. Io cerco di far bene tutte le gare e poi si vedrà”.
“La dedica è per mio fratello Giorgio, di sei anni più grande di me, che è il mio mentore e mi è sempre stato vicino anche nei momenti in cui facevo più fatica. Lui è guida alpina in Trentino e allenatore di sci e siamo molto affezionati”.