Ispezione Fis sulla 3Tre di Madonna di Campiglio che si appresta a tagliare il traguardo delle 64 edizioni

30 Giugno 2017

Sull’estate trentina c’è profumo di neve, e non solo per via del meteo capriccioso delle ultime giornate. Madonna di Campiglio ha ricevuto la visita dei vertici della Coppa del Mondo di sci alpino in vista della 3Tre di venerdì 22 dicembre 2017: un appuntamento di rito, ma che segna in qualche modo l’inizio del lungo avvicinamento verso lo “slalom d’Italia” che quest’anno taglia il traguardo delle 64 edizioni.
 
Dopo una riunione di coordinamento e programmazione, Markus Waldner ed Emmanuel Couder, rispettivamente Chief Race Director e Coordinatore della Coppa del Mondo maschile di sci alpino, sono stati accompagnati dal Presidente del Comitato 3Tre Lorenzo Conci e dal Direttore di Pista Adriano Alimonta sul Canalone Miramonti, che come sempre sarà il teatro dell’azione fra poco meno di sei mesi, quando il norvegese Henrik Kristoffersen proverà a riscrivere la storia. Nessuno, nemmeno Ingemar Stenmark, è infatti mai riuscito a vincere lo slalom della 3Tre per tre volte di fila, impresa che potrebbe riuscire al talento norvegese dopo l’accoppiata 2015-2016.
 
L’ultimo a fare tripletta (non consecutiva) a Madonna di Campiglio è stato invece uno dei simboli indiscussi di questa gara, e di tutto lo sci italiano: Alberto Tomba, di cui quest’anno ricorre il trentennale del primo successo sul Canalone Miramonti, datato 1987.
 
“Con la FIS abbiamo condiviso alcune idee su come rendere il nostro evento ancora più interessante e spettacolare dal punto di vista del pubblico,” spiega il Presidente Lorenzo Conci, “fermo restando quanto è già stato fatto l’anno scorso sul piano tecnico, con una pista che è stata lodata per preparazione e qualità tecnica nell’ultima edizione. Anche in questa occasione, i responsabili FIS hanno ribadito la loro soddisfazione per gli interventi sulla pista ultimati nel 2016, che ne hanno migliorato il potenziale tecnico e spettacolare, ma anche la logistica e l’accessibilità da parte del pubblico.”
 
Nel terzo anno dal ritorno come appuntamento annuale di Coppa del Mondo maschile, la 3Tre punterà a confermarsi fra le gare più amate dagli atleti e dal pubblico, che anche lo scorso anno rispose all’appello del grande sci con oltre 16.000 presenze a bordo pista.

Ispezione Fis sulla 3Tre di Madonna di Campiglio che si appresta a tagliare il traguardo delle 64 edizioni

30 Giugno 2017

Sull’estate trentina c’è profumo di neve, e non solo per via del meteo capriccioso delle ultime giornate. Madonna di Campiglio ha ricevuto la visita dei vertici della Coppa del Mondo di sci alpino in vista della 3Tre di venerdì 22 dicembre 2017: un appuntamento di rito, ma che segna in qualche modo l’inizio del lungo avvicinamento verso lo “slalom d’Italia” che quest’anno taglia il traguardo delle 64 edizioni.
 
Dopo una riunione di coordinamento e programmazione, Markus Waldner ed Emmanuel Couder, rispettivamente Chief Race Director e Coordinatore della Coppa del Mondo maschile di sci alpino, sono stati accompagnati dal Presidente del Comitato 3Tre Lorenzo Conci e dal Direttore di Pista Adriano Alimonta sul Canalone Miramonti, che come sempre sarà il teatro dell’azione fra poco meno di sei mesi, quando il norvegese Henrik Kristoffersen proverà a riscrivere la storia. Nessuno, nemmeno Ingemar Stenmark, è infatti mai riuscito a vincere lo slalom della 3Tre per tre volte di fila, impresa che potrebbe riuscire al talento norvegese dopo l’accoppiata 2015-2016.
 
L’ultimo a fare tripletta (non consecutiva) a Madonna di Campiglio è stato invece uno dei simboli indiscussi di questa gara, e di tutto lo sci italiano: Alberto Tomba, di cui quest’anno ricorre il trentennale del primo successo sul Canalone Miramonti, datato 1987.
 
“Con la FIS abbiamo condiviso alcune idee su come rendere il nostro evento ancora più interessante e spettacolare dal punto di vista del pubblico,” spiega il Presidente Lorenzo Conci, “fermo restando quanto è già stato fatto l’anno scorso sul piano tecnico, con una pista che è stata lodata per preparazione e qualità tecnica nell’ultima edizione. Anche in questa occasione, i responsabili FIS hanno ribadito la loro soddisfazione per gli interventi sulla pista ultimati nel 2016, che ne hanno migliorato il potenziale tecnico e spettacolare, ma anche la logistica e l’accessibilità da parte del pubblico.”
 
Nel terzo anno dal ritorno come appuntamento annuale di Coppa del Mondo maschile, la 3Tre punterà a confermarsi fra le gare più amate dagli atleti e dal pubblico, che anche lo scorso anno rispose all’appello del grande sci con oltre 16.000 presenze a bordo pista.