Paris da Valle Nevado su Raisport: “Il segreto per vincere? Divertendosi lavorando tanto”

18 Settembre 2017

Da tre stagioni costantemente fra i primi otto della classifica finale di Coppa del mondo e fra i migliori tre in discesa, Dominik Paris è pronto a dare l’assalto a nuovi traguardi nella stagione che porterà alle gare di PyeongChang 2018, forte di due trionfi a Kitzbuehel e Aspen e cinque podi complessivi che hanno esaltato nella passata stagione lo sci italiano. Presente a Valle nevado insieme al resto della squadra di velocità, il ventottenne carabiniere della Val d’Ultimo ha raccontato ambizioni e progetti a Raisport. Ecco alcuni passi dell’intervista: “Nel corso di questi ultimi ho provato spesso a essere più costante – spiega -, mi mancano sempre un paio di gare per arrivare al top. Ci sto lavorando, speriamo che vada bene nel prossimo futuro. La mia ambizione è quella di fare sempre il massimo, vincere alle Olimpiadi così come a Kitzbuehel. Quando sono sugli sci mi diverto tanto, lo prendo come un gioco, anche se ho imparato da tempo che per arrivarci occorre lavorare duro”.

Paris da Valle Nevado su Raisport: “Il segreto per vincere? Divertendosi lavorando tanto”

18 Settembre 2017

Da tre stagioni costantemente fra i primi otto della classifica finale di Coppa del mondo e fra i migliori tre in discesa, Dominik Paris è pronto a dare l’assalto a nuovi traguardi nella stagione che porterà alle gare di PyeongChang 2018, forte di due trionfi a Kitzbuehel e Aspen e cinque podi complessivi che hanno esaltato nella passata stagione lo sci italiano. Presente a Valle nevado insieme al resto della squadra di velocità, il ventottenne carabiniere della Val d’Ultimo ha raccontato ambizioni e progetti a Raisport. Ecco alcuni passi dell’intervista: “Nel corso di questi ultimi ho provato spesso a essere più costante – spiega -, mi mancano sempre un paio di gare per arrivare al top. Ci sto lavorando, speriamo che vada bene nel prossimo futuro. La mia ambizione è quella di fare sempre il massimo, vincere alle Olimpiadi così come a Kitzbuehel. Quando sono sugli sci mi diverto tanto, lo prendo come un gioco, anche se ho imparato da tempo che per arrivarci occorre lavorare duro”.