GS femminile di Killington, Brignone al rientro: “E’ già un grosso risultato essere qui”. Moelgg: “Fiduciosa di fare un altro bel risultato”. Bassino: “Voglio cancellare Soelden”

24 Novembre 2017

Ultimo giorno di allenamento con il vento a Killington in vista del doppio appuntamento con gigante e slalom. La pista “Superstar” regalò l’anno passato al suo esordio in Coppa del mondo un gigante ricco di soddisfazioni per la squadra azzurra, che piazzò dietro alla vincitrice Tessa Worley e alla norvegese Nina Loeseth un’ottima Sofia Goggia al terzo posto (capace di cogliere il primo podio in carriera e soprattutto di aprire una lunga serie fatta di 13 podi stagionali), Marta Bassino al quarto, Francesca Marsaglia al settimo, Federica Brignone all’ottavo, Irene Curtoni al nono, Irene Curtoni al sedicesimo, Manuela Moelgg al ventesimo e Nadia Fanchini al ventitreesimo. Sabato 25 novembre (prima manche ore 16 italiane, seconda manche alle ore 19 con diretta tv su Raisport ed Eurosport) saranno solamente cinque causa infortuni le italiane al via della prova fra le porte larghe, con Sofia Goggia (recuperata alla piena efficienza fisica dopo il risentimento muscolare postero mediale al ginocchio sinistro rimediato nella prima manche di Soelden), Federica Brignone (all’esordio stagionale dopo avere saltato Soelden per la pubalgia), Marta Bassino, Irene Curtoni e Manuela Moelgg, splendida terza sul ghiacciaio del Rettenbach.  Assenti Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Karoline Pichler, Laura Pirovano e Nadia Fanchini, la quale ha preferito concentrarsi sulle prove veloci di Lake Louise della prossima settimana. 

Ed è proprio Brignone a raccontare le sue sensazioni alla vigilia della gara nel Vermont. “Mi sento abbastanza bene sugli sci – racconta la valdostana -. Nonostante abbia sciato appena quattro giorni prima di venire negli Stati Uniti, ho provato a dare intensità in allenamento e non ho sentito dolore, qusto fatto è stato determinante nella scelta di venire a Killington. Ovviamente due mesi senza sci si fanno sentire nelle gambe, le mi aspettative erano quello di presentarmi al cancelletto e nulla più, voglio vedere a che punto sono con la preparazione. Avere così poco allenamento ed essere al via è già un bel risultato, probabilmente sarò arrugginita, spero comunque di cavarmela”.

Fiduciosa anche Moelgg: “Le condizioni sono buone, la neve ha tirato un po’ ed è diventata un po’ più dura. Vediamo cosa succederà, speriamo di ripetere lo stesso risultato di Soelden o magari fare anche meglio, il feeling sulla neve è buono e ho voglia di andare ancora più forte”.

Marta Bassino (che sarà al via anche dello slalom di domenica) ha intenzione di cancellare l’uscita di scena prematura sul Rettenbach della prima manche: “La pista mi sembra difficile al punto giusto e ben preparata, ho voglia di attaccare per rimettermi in gioco. L’anno scorso arrivai quarta e mi rimase un pizzico di amarezza, penso solamente ad avere la cattiveria giusta”.  

GS femminile di Killington, Brignone al rientro: “E’ già un grosso risultato essere qui”. Moelgg: “Fiduciosa di fare un altro bel risultato”. Bassino: “Voglio cancellare Soelden”

24 Novembre 2017

Ultimo giorno di allenamento con il vento a Killington in vista del doppio appuntamento con gigante e slalom. La pista “Superstar” regalò l’anno passato al suo esordio in Coppa del mondo un gigante ricco di soddisfazioni per la squadra azzurra, che piazzò dietro alla vincitrice Tessa Worley e alla norvegese Nina Loeseth un’ottima Sofia Goggia al terzo posto (capace di cogliere il primo podio in carriera e soprattutto di aprire una lunga serie fatta di 13 podi stagionali), Marta Bassino al quarto, Francesca Marsaglia al settimo, Federica Brignone all’ottavo, Irene Curtoni al nono, Irene Curtoni al sedicesimo, Manuela Moelgg al ventesimo e Nadia Fanchini al ventitreesimo. Sabato 25 novembre (prima manche ore 16 italiane, seconda manche alle ore 19 con diretta tv su Raisport ed Eurosport) saranno solamente cinque causa infortuni le italiane al via della prova fra le porte larghe, con Sofia Goggia (recuperata alla piena efficienza fisica dopo il risentimento muscolare postero mediale al ginocchio sinistro rimediato nella prima manche di Soelden), Federica Brignone (all’esordio stagionale dopo avere saltato Soelden per la pubalgia), Marta Bassino, Irene Curtoni e Manuela Moelgg, splendida terza sul ghiacciaio del Rettenbach.  Assenti Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Karoline Pichler, Laura Pirovano e Nadia Fanchini, la quale ha preferito concentrarsi sulle prove veloci di Lake Louise della prossima settimana. 

Ed è proprio Brignone a raccontare le sue sensazioni alla vigilia della gara nel Vermont. “Mi sento abbastanza bene sugli sci – racconta la valdostana -. Nonostante abbia sciato appena quattro giorni prima di venire negli Stati Uniti, ho provato a dare intensità in allenamento e non ho sentito dolore, qusto fatto è stato determinante nella scelta di venire a Killington. Ovviamente due mesi senza sci si fanno sentire nelle gambe, le mi aspettative erano quello di presentarmi al cancelletto e nulla più, voglio vedere a che punto sono con la preparazione. Avere così poco allenamento ed essere al via è già un bel risultato, probabilmente sarò arrugginita, spero comunque di cavarmela”.

Fiduciosa anche Moelgg: “Le condizioni sono buone, la neve ha tirato un po’ ed è diventata un po’ più dura. Vediamo cosa succederà, speriamo di ripetere lo stesso risultato di Soelden o magari fare anche meglio, il feeling sulla neve è buono e ho voglia di andare ancora più forte”.

Marta Bassino (che sarà al via anche dello slalom di domenica) ha intenzione di cancellare l’uscita di scena prematura sul Rettenbach della prima manche: “La pista mi sembra difficile al punto giusto e ben preparata, ho voglia di attaccare per rimettermi in gioco. L’anno scorso arrivai quarta e mi rimase un pizzico di amarezza, penso solamente ad avere la cattiveria giusta”.