Pellegrino: “Situazione migliore rispetto all’anno scorso, adesso punto verso Davos”

02 Dicembre 2017

Federico Pellegrino analizza la sua prestazione nella sprint TC diu Liellehammer che lo ha visto classificarsi al venticinquesimo posto. “Non posso ritenermi soddisfatto di questa gara anche se qualche, piccolo, elemento positivo l’ho riscontrato. In qualifica ero un po’ imballato e non sono riuscito a dare tutto ma è che proprio più di quello non potevo andare. Poi, nei quarti, la situazione è migliorata. Il distacco rispetto ai più veloci è diminuito anche se la scelta azzardata di schierarmi nel quarto di finale più difficile insieme a Klaebo, Ustiugov e Golberg non ha pagato. Puntavo ad una batteria veloce e, invece, la neve ha smesso di cadere e la pista si è velocizzata sempre più permettendo a chi ha gareggiato dopo di me di abbassare i tempi di percorrenza. Speravo di passare come ripescato, considerando quanto sta andando forte Klaebo e, invece, è andata in modo differente anche se sono abbastanza contento del mio rendimento sull’uomo. Prendo questo unico elemento positivo per pensare con fiducia alla prossima sprint, la prima in skating della stagione, sulla pista che a me piace molto di Davos e dove voglio tornare a dimostrare di essere uno degli sprinter più forti. Di sicuro, un Klaebo così è qualcosa di stratosferico per quanto va forte. Però, non mi preoccupo: ad inizio stagione ho sempre fatto fatica e, in queste prime due gare, sono riuscito a incamerare un numero di punti come mai ero riuscito a fare in carriera. I numeri non sono tutto e le sensazioni sono state buone. Per questo sono soddisfatto complessivamente di queste prime gare e guardo con fiducia alle prossime. So di aver fatto un passo avanti rispetto alle scorse stagioni”.

Pellegrino: “Situazione migliore rispetto all’anno scorso, adesso punto verso Davos”

02 Dicembre 2017

Federico Pellegrino analizza la sua prestazione nella sprint TC diu Liellehammer che lo ha visto classificarsi al venticinquesimo posto. “Non posso ritenermi soddisfatto di questa gara anche se qualche, piccolo, elemento positivo l’ho riscontrato. In qualifica ero un po’ imballato e non sono riuscito a dare tutto ma è che proprio più di quello non potevo andare. Poi, nei quarti, la situazione è migliorata. Il distacco rispetto ai più veloci è diminuito anche se la scelta azzardata di schierarmi nel quarto di finale più difficile insieme a Klaebo, Ustiugov e Golberg non ha pagato. Puntavo ad una batteria veloce e, invece, la neve ha smesso di cadere e la pista si è velocizzata sempre più permettendo a chi ha gareggiato dopo di me di abbassare i tempi di percorrenza. Speravo di passare come ripescato, considerando quanto sta andando forte Klaebo e, invece, è andata in modo differente anche se sono abbastanza contento del mio rendimento sull’uomo. Prendo questo unico elemento positivo per pensare con fiducia alla prossima sprint, la prima in skating della stagione, sulla pista che a me piace molto di Davos e dove voglio tornare a dimostrare di essere uno degli sprinter più forti. Di sicuro, un Klaebo così è qualcosa di stratosferico per quanto va forte. Però, non mi preoccupo: ad inizio stagione ho sempre fatto fatica e, in queste prime due gare, sono riuscito a incamerare un numero di punti come mai ero riuscito a fare in carriera. I numeri non sono tutto e le sensazioni sono state buone. Per questo sono soddisfatto complessivamente di queste prime gare e guardo con fiducia alle prossime. So di aver fatto un passo avanti rispetto alle scorse stagioni”.