Fischnaller: “Adesso regalerò una coppa a ognuno dei miei figli. E non è finita…”. Moioli: “Volevo finire bene l’anno”

17 Marzo 2018

Roland Fischnaller racconta la terza Coppa del mondo della carriera conquistata con il trionfo raggiunto nello slalom parallelo sulla pista tedesca di Winterberg. “Questa è la coppa più bella – spiega l’alpino di Funes -, perchè ero indietro tanti punti ma sono riuscito a recuperare usando bene il cervello. Sono contentissimo, volevo mostrare ciò che sono capace di fare in allenamento e ci sono riuscito. Sapevo che c’era una chance reale di vincere la coppa, ma non ci ho mai pensato, piuttosto sono rimasto concentrato su me stesso. E avere battuto un giovane come Dmitry Loginov che ha esattamente vent’anni in meno di me è una grande soddisfazione. A 38 anni riesco a competere ancora con i giovani, adesso ho tre coppe in bacheca posso regalarne una a ognuno dei miei figli. Gli obiettivi per il futuro rimangono importanti, ho trovato grande sicurezza con la nuova attrezzatura, grazie alla quale mi sto divertendo molto, le curve escono facili e continuerò a gareggiare perchè mi diverto. Certamente c’è qualche acciacco fisico, ma fino a quando rimangono questi riesco a conviverci, grazie anche alla bravura del nostro staff. Voglio sottolineare il fatto che la nostra squadra era presente con sei elementi nella fase finale, ci siamo confermati i più forti nel parallelo. I Mondiali 2019 negli Stati Uniti saranno il prossimo obiettivo, lì ci saranno altre due medaglie in palio in slalom e gigante da conquistare. La stagione non è ancora finita, settimana prossima vado a fare Coppa Europa in Slovenia e Svizzera per testare materiale, poi potrò pensare a fare il padre di famiglia per qualche tempo…”.

Da Veysonnaz rimbalza invece la soddisfazione di Michela Moioli, che ha chiuso nel migliroe dei modi una stagione difficile da dimenticare. “Ci tenevo a finire con una vittoria per chiudere un cerchio difficilmente ripetibile – spiega la bergamasca -. Ci sono riuscita nel migliore dei modi, restando sempre in controllo della situazion. Adesso è giusto festeggiare, consaevole che il prossimo anno tutte le avversarie si alleneranno ancor più duramente per battermi, per cui dovrò mantenere la stessa umiltà per rimanere al vertice”.

Fischnaller: “Adesso regalerò una coppa a ognuno dei miei figli. E non è finita…”. Moioli: “Volevo finire bene l’anno”

17 Marzo 2018

Roland Fischnaller racconta la terza Coppa del mondo della carriera conquistata con il trionfo raggiunto nello slalom parallelo sulla pista tedesca di Winterberg. “Questa è la coppa più bella – spiega l’alpino di Funes -, perchè ero indietro tanti punti ma sono riuscito a recuperare usando bene il cervello. Sono contentissimo, volevo mostrare ciò che sono capace di fare in allenamento e ci sono riuscito. Sapevo che c’era una chance reale di vincere la coppa, ma non ci ho mai pensato, piuttosto sono rimasto concentrato su me stesso. E avere battuto un giovane come Dmitry Loginov che ha esattamente vent’anni in meno di me è una grande soddisfazione. A 38 anni riesco a competere ancora con i giovani, adesso ho tre coppe in bacheca posso regalarne una a ognuno dei miei figli. Gli obiettivi per il futuro rimangono importanti, ho trovato grande sicurezza con la nuova attrezzatura, grazie alla quale mi sto divertendo molto, le curve escono facili e continuerò a gareggiare perchè mi diverto. Certamente c’è qualche acciacco fisico, ma fino a quando rimangono questi riesco a conviverci, grazie anche alla bravura del nostro staff. Voglio sottolineare il fatto che la nostra squadra era presente con sei elementi nella fase finale, ci siamo confermati i più forti nel parallelo. I Mondiali 2019 negli Stati Uniti saranno il prossimo obiettivo, lì ci saranno altre due medaglie in palio in slalom e gigante da conquistare. La stagione non è ancora finita, settimana prossima vado a fare Coppa Europa in Slovenia e Svizzera per testare materiale, poi potrò pensare a fare il padre di famiglia per qualche tempo…”.

Da Veysonnaz rimbalza invece la soddisfazione di Michela Moioli, che ha chiuso nel migliroe dei modi una stagione difficile da dimenticare. “Ci tenevo a finire con una vittoria per chiudere un cerchio difficilmente ripetibile – spiega la bergamasca -. Ci sono riuscita nel migliore dei modi, restando sempre in controllo della situazion. Adesso è giusto festeggiare, consaevole che il prossimo anno tutte le avversarie si alleneranno ancor più duramente per battermi, per cui dovrò mantenere la stessa umiltà per rimanere al vertice”.