Doppietta svizzera sulla Birds of Prey di Beaver Creek: vince Feuz davanti a Caviezel. Svindal è terzo. Paris miglior azzurro, 12/o

30 Novembre 2018

Beat Feuz conquista la vittoria numero 11 della sua carriera nella discesa di Beaver Creek, che lo catapulta in vetta alla classifica di specialità con 140 punti dopo due gare. L’elvetico, pur commettendo qualche errore di traettoria è stato magico nel far correre gli sci sulla pista innevata del Colorado e sotto una debole nevicata e a chiudere prima di tutti, con il tempo di 1’13″59.
Si partiva dal Brink, il muro che comincia poco prima della partenza del superG, perché nella notte era caduta molta neve. La gara è stata comunque regolare ed ha fatto registrare anche il secondo posto a marchio rossocrociato, grazie a Mauro Caviezel, che è al secondo podio della stagione e al miglior risultato in carriera, distanziato di soli 7 centesimi dal compagno di squadra. Terzo posto per l’indomabile Aksel Lund Svindal, ancora limitato dal tutore alla mano eppure già competitivo al massimo livello. Un solo centesimo in più per il campione norvegese, rispetto a Caviezel. Subito dopo francesi e austriaci con Theaux e Clarey a precedere Kriechmayr, Reichelt e un ottimo Walder, ottavo con il pettorale 44.
Il migliore degli azzurri è Dominik Paris 12/o con 77 centesimi di ritardo dal vincitore. Paris ha lasciato molto tempo nel lungo piano centrale. Buone notizie da Emanuele Buzzi che continua la sua crescita di rendimento andando sempre a punti e oggi è il secondo degli azzurri con la 22/a piazza, proprio davanti a Christof Innerhofer, per un solo centesimo. 29/o posto per Matteo Marsaglia che fa punti preziosi. Più attardati Mattia Casse e Werner Heel.
Brutto volo, per fortuna senza conseguenze, per Peter Fill, decollato prima dello schuss finale e caduto sulla schiena. Fill non ha ancora nelle gambe i chilometri necessari per essere al top della forma, visto che ha cominciato a sciare da poco dopo lo stop estivo.
Per sabato è in programma il superG anche se il meteo dice peggioramento. L’appuntamento è per le 19, ora italiana.

Ordine d’arrivo DH maschile Beaver Creek (Usa):
1. Beat Feuz SUI 1’13″59
2. Mauro Caviezel SUI +0″07
3. Aksel Lund Svindal NOR +0″08
4. Adrien Theaux FRA +0″21
5. Johan Clarey FRA +0″26
5. Vincent Kriechmayr AUT +0″26
7. Hannes Reichelt AUT +0″45
8. Christian Walder AUT +0″54
9. Steven Nyman USA +0″56
9. Bryce Bennet USA +0″56
11. Carlo Janka SUI +0″61
12. Dominik Paris ITA +0″77
13. Josef Ferstl GER +0″90
13. Max Franz AUT +0″90
15. Klemen Kosi SLO +0″91
15. Matthias Mayer AUT +0″91
17. Patrick Kueng SUI +0″92
17. Kjetil Jansrud NOR +0″92
19. Marc Gisin SUI +0″93
20. Matthieu Bailet FRA +0″94
21. Aleksander Aamodt Kilde NOR +1″00
22. Emanuele Buzzi ITA +1″01
23. Christof Innerhofer ITA +1″02
24. Adrian Smitseth Sejersted NOR +1″08
25. Urs Kryenbuehl SUI +1″09
25. Gilles Roulin SUI +1″09
27. Christopher Neumayer AUT +1″10
28. Travis Ganong USA +1″11
29. Matteo Marsaglia ITA +1″16
29. Otmar Striedinger AUT +1″16

55. Mattia Casse ITA +2″27
56. Werner Heel ITA +2″30
Peter Fill DNF

Doppietta svizzera sulla Birds of Prey di Beaver Creek: vince Feuz davanti a Caviezel. Svindal è terzo. Paris miglior azzurro, 12/o

30 Novembre 2018

Beat Feuz conquista la vittoria numero 11 della sua carriera nella discesa di Beaver Creek, che lo catapulta in vetta alla classifica di specialità con 140 punti dopo due gare. L’elvetico, pur commettendo qualche errore di traettoria è stato magico nel far correre gli sci sulla pista innevata del Colorado e sotto una debole nevicata e a chiudere prima di tutti, con il tempo di 1’13″59.
Si partiva dal Brink, il muro che comincia poco prima della partenza del superG, perché nella notte era caduta molta neve. La gara è stata comunque regolare ed ha fatto registrare anche il secondo posto a marchio rossocrociato, grazie a Mauro Caviezel, che è al secondo podio della stagione e al miglior risultato in carriera, distanziato di soli 7 centesimi dal compagno di squadra. Terzo posto per l’indomabile Aksel Lund Svindal, ancora limitato dal tutore alla mano eppure già competitivo al massimo livello. Un solo centesimo in più per il campione norvegese, rispetto a Caviezel. Subito dopo francesi e austriaci con Theaux e Clarey a precedere Kriechmayr, Reichelt e un ottimo Walder, ottavo con il pettorale 44.
Il migliore degli azzurri è Dominik Paris 12/o con 77 centesimi di ritardo dal vincitore. Paris ha lasciato molto tempo nel lungo piano centrale. Buone notizie da Emanuele Buzzi che continua la sua crescita di rendimento andando sempre a punti e oggi è il secondo degli azzurri con la 22/a piazza, proprio davanti a Christof Innerhofer, per un solo centesimo. 29/o posto per Matteo Marsaglia che fa punti preziosi. Più attardati Mattia Casse e Werner Heel.
Brutto volo, per fortuna senza conseguenze, per Peter Fill, decollato prima dello schuss finale e caduto sulla schiena. Fill non ha ancora nelle gambe i chilometri necessari per essere al top della forma, visto che ha cominciato a sciare da poco dopo lo stop estivo.
Per sabato è in programma il superG anche se il meteo dice peggioramento. L’appuntamento è per le 19, ora italiana.

Ordine d’arrivo DH maschile Beaver Creek (Usa):
1. Beat Feuz SUI 1’13″59
2. Mauro Caviezel SUI +0″07
3. Aksel Lund Svindal NOR +0″08
4. Adrien Theaux FRA +0″21
5. Johan Clarey FRA +0″26
5. Vincent Kriechmayr AUT +0″26
7. Hannes Reichelt AUT +0″45
8. Christian Walder AUT +0″54
9. Steven Nyman USA +0″56
9. Bryce Bennet USA +0″56
11. Carlo Janka SUI +0″61
12. Dominik Paris ITA +0″77
13. Josef Ferstl GER +0″90
13. Max Franz AUT +0″90
15. Klemen Kosi SLO +0″91
15. Matthias Mayer AUT +0″91
17. Patrick Kueng SUI +0″92
17. Kjetil Jansrud NOR +0″92
19. Marc Gisin SUI +0″93
20. Matthieu Bailet FRA +0″94
21. Aleksander Aamodt Kilde NOR +1″00
22. Emanuele Buzzi ITA +1″01
23. Christof Innerhofer ITA +1″02
24. Adrian Smitseth Sejersted NOR +1″08
25. Urs Kryenbuehl SUI +1″09
25. Gilles Roulin SUI +1″09
27. Christopher Neumayer AUT +1″10
28. Travis Ganong USA +1″11
29. Matteo Marsaglia ITA +1″16
29. Otmar Striedinger AUT +1″16

55. Mattia Casse ITA +2″27
56. Werner Heel ITA +2″30
Peter Fill DNF