Stefan Luitz rientra in gara e vince il gigante di Beaver Creek. Tonetti è ottavo, Moelgg sedicesimo

02 Dicembre 2018

A più di un anno dall’infortunio che lo aveva fermato, Stefan Luitz si prende una grandiosa rivincita sul destino e va a vincere, per la prima volta in carriera, una gara difficilissima, condizionata nella seconda manche dal cedimento del manto nevoso, via via sempre più segnato, che costringeva anche i più grandi a cedere il passo all’arrembante Thomas Tumler, svizzero partito con il pettorale numero 48 e classificatosi al 21/o posto a metà gara. Poi Tumler ha staccato il tempo della vita che lo ha portato fino al terzo posto finale, dietro a Marcel Hirscher, uno dei due atleti in grado di batterlo nella seconda frazione. Henrik Kristoffersen, invece, non riesce nell’impresa e soffre al quarto posto, davanti a un’ottimo Loic Meillard.
In casa Italia si registra la bella gara di Riccardo Tonetti, che dal decimo della prima frazione recupera due posizioni e chiude all’ottavo posto finale, mantenendo il distacco da Luitz nell’1″10.
Manfred Moelgg, ottimo nella prima manche che lo aveva visto al quinto posto, ha sofferto moltissimo il deteriorarsi della pista, facendo registrare il 25/o parziale e scendendo al 16/o posto finale. Immeritato per come aveva saputo sciare il marebbano nella prima metà.
Fuori dai trenta nella prima manche tutti gli altri azzurri in gara, con un De Aliprandini troppo falloso, un Borsotti buono fino ad un grave errore prima dell’ingresso nel piano e gli altri da rivedere.
La classifica generale maschile è ancora molto corta al termine della trasferta americana e vede al comando Max Franz con 238 punti, davanti a Mauro Caviezel che ne ha 227 e a Vincent Kriechmayr a quota 211. Il primo azzurro è Dominik Paris, ottavo con 152 punti.
Ora la Coppa maschile si trasferisce in Francia, a Val d’Isère, per un gigante ed uno slalom nel prossimo fine settimana.

Ordine d’arrivo GS maschile Beaver Creek (Usa):
1. (1). Stefan Luitz GER 2’36″52
2. (2). Marcel Hirscher AUT +0″14
3. (21). Thomas Tumler SUI +0″51
4. (3). Henrik Kristoffersen NOR +0″67
5. (4). Loic Meillard SUI +0″84
6. (6). Matts Olsson SWE +0″90
7. (12). Mathieu Faivre FRA +0″91
8. (10). Riccardo Tonetti ITA +1″10
8. (13). Ted Ligety USA +1″10
10. (8). Victor Muffat-Jeandet FRA +1″12
11. (29). Rasmus Widingstad NOR +1″27
12. (15). Leif Kristian Nestvold-Haugen NOR +1″30
13. (14). Gino Caviezel SUI +1″55
14. (7). Alexis Pinturault FRA +1″56
15. (19). Tommy Ford USA +1″69
16. (5). Manfred Moelgg ITA +1″84
17. (16). Alexander Schmid GER +1″93
18. (18). Brian Mclaughlin USA +2″00
19. (26). Adam Zampa SVK +2″06
19. (25). Erik Read CAN +2″06
21. (20). Thomas Fanara FRA +2″11
22. (17). Ryan Cochran-Siegle USA +2″21
23. (27). Johannes Strolz AUT +2″39
24. (11). Fritz Dopfer GER +2″59
25. (22). Elia Zurbriggen SUI +2″60
26. (9). Zan Kranjec SLO +2″65
27. (23). Marco Odermatt SUI +2″74
28. (30). Kjetil Jansrud NOR +3″44
29. (24). Philipp Schoerghofer AUT +5″55

34. Luca De Aliprandini ITA
43. Giovanni Borsotti ITA
45. Roberto Nani ITA
49. Giulio Giovanni Bosca ITA
50. Alex Hofer ITA

Stefan Luitz rientra in gara e vince il gigante di Beaver Creek. Tonetti è ottavo, Moelgg sedicesimo

02 Dicembre 2018

A più di un anno dall’infortunio che lo aveva fermato, Stefan Luitz si prende una grandiosa rivincita sul destino e va a vincere, per la prima volta in carriera, una gara difficilissima, condizionata nella seconda manche dal cedimento del manto nevoso, via via sempre più segnato, che costringeva anche i più grandi a cedere il passo all’arrembante Thomas Tumler, svizzero partito con il pettorale numero 48 e classificatosi al 21/o posto a metà gara. Poi Tumler ha staccato il tempo della vita che lo ha portato fino al terzo posto finale, dietro a Marcel Hirscher, uno dei due atleti in grado di batterlo nella seconda frazione. Henrik Kristoffersen, invece, non riesce nell’impresa e soffre al quarto posto, davanti a un’ottimo Loic Meillard.
In casa Italia si registra la bella gara di Riccardo Tonetti, che dal decimo della prima frazione recupera due posizioni e chiude all’ottavo posto finale, mantenendo il distacco da Luitz nell’1″10.
Manfred Moelgg, ottimo nella prima manche che lo aveva visto al quinto posto, ha sofferto moltissimo il deteriorarsi della pista, facendo registrare il 25/o parziale e scendendo al 16/o posto finale. Immeritato per come aveva saputo sciare il marebbano nella prima metà.
Fuori dai trenta nella prima manche tutti gli altri azzurri in gara, con un De Aliprandini troppo falloso, un Borsotti buono fino ad un grave errore prima dell’ingresso nel piano e gli altri da rivedere.
La classifica generale maschile è ancora molto corta al termine della trasferta americana e vede al comando Max Franz con 238 punti, davanti a Mauro Caviezel che ne ha 227 e a Vincent Kriechmayr a quota 211. Il primo azzurro è Dominik Paris, ottavo con 152 punti.
Ora la Coppa maschile si trasferisce in Francia, a Val d’Isère, per un gigante ed uno slalom nel prossimo fine settimana.

Ordine d’arrivo GS maschile Beaver Creek (Usa):
1. (1). Stefan Luitz GER 2’36″52
2. (2). Marcel Hirscher AUT +0″14
3. (21). Thomas Tumler SUI +0″51
4. (3). Henrik Kristoffersen NOR +0″67
5. (4). Loic Meillard SUI +0″84
6. (6). Matts Olsson SWE +0″90
7. (12). Mathieu Faivre FRA +0″91
8. (10). Riccardo Tonetti ITA +1″10
8. (13). Ted Ligety USA +1″10
10. (8). Victor Muffat-Jeandet FRA +1″12
11. (29). Rasmus Widingstad NOR +1″27
12. (15). Leif Kristian Nestvold-Haugen NOR +1″30
13. (14). Gino Caviezel SUI +1″55
14. (7). Alexis Pinturault FRA +1″56
15. (19). Tommy Ford USA +1″69
16. (5). Manfred Moelgg ITA +1″84
17. (16). Alexander Schmid GER +1″93
18. (18). Brian Mclaughlin USA +2″00
19. (26). Adam Zampa SVK +2″06
19. (25). Erik Read CAN +2″06
21. (20). Thomas Fanara FRA +2″11
22. (17). Ryan Cochran-Siegle USA +2″21
23. (27). Johannes Strolz AUT +2″39
24. (11). Fritz Dopfer GER +2″59
25. (22). Elia Zurbriggen SUI +2″60
26. (9). Zan Kranjec SLO +2″65
27. (23). Marco Odermatt SUI +2″74
28. (30). Kjetil Jansrud NOR +3″44
29. (24). Philipp Schoerghofer AUT +5″55

34. Luca De Aliprandini ITA
43. Giovanni Borsotti ITA
45. Roberto Nani ITA
49. Giulio Giovanni Bosca ITA
50. Alex Hofer ITA