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Kostner quarto e Runggaldier sesto nella seconda Gundersen di CoC negli Usa. Gianmoena quinta fra le donne
Ancora un quinto posto per Veronica Gianmoena nella seconda Gundersen di Continental Cup disputata allo Utah Olymic Park. La ventitreenne azzurra ha concluso la sua prova con un distacco di 1’06″1 dalla norvegese Gyda Westvold Hansen, al primo sigillo nel torneo, che ha preceduto con il tempo finale di 14’27″2 la tedesca Jenny Nowak di 4″ e la canadese Taylor Henrich di 9″3. La classifica dopo cinque delle undici tappe in programma vede Westvold Hansen al comando con 310 punti contro i 300 di Tara Geraghty e i 200 della stessa Gianmoena, prossima tappa a Otepae (Est) il 5 e 6 gennaio.
Due azzurri presenti anche nella top ten maschile, con Aaron Kostner quarto e Lukas Runggaldier (vincitore mercoledì) al sesto posto, in ritardo di 31″4 e 47″3 dallo statunitense Taylor Fletcher, impostosi in 23’21″5 sul tedesco Julian Schmid e di 30″4 sul giapponese Ryota Yamamoto. La classifica dopo quattro delle diciannove tappe in programma lo stesso Fletcher con 330 punti davanti all’austriaco Paul Gerstgraser con 271, terzo Runggaldier con 230.
Kostner quarto e Runggaldier sesto nella seconda Gundersen di CoC negli Usa. Gianmoena quinta fra le donne
Ancora un quinto posto per Veronica Gianmoena nella seconda Gundersen di Continental Cup disputata allo Utah Olymic Park. La ventitreenne azzurra ha concluso la sua prova con un distacco di 1’06″1 dalla norvegese Gyda Westvold Hansen, al primo sigillo nel torneo, che ha preceduto con il tempo finale di 14’27″2 la tedesca Jenny Nowak di 4″ e la canadese Taylor Henrich di 9″3. La classifica dopo cinque delle undici tappe in programma vede Westvold Hansen al comando con 310 punti contro i 300 di Tara Geraghty e i 200 della stessa Gianmoena, prossima tappa a Otepae (Est) il 5 e 6 gennaio.
Due azzurri presenti anche nella top ten maschile, con Aaron Kostner quarto e Lukas Runggaldier (vincitore mercoledì) al sesto posto, in ritardo di 31″4 e 47″3 dallo statunitense Taylor Fletcher, impostosi in 23’21″5 sul tedesco Julian Schmid e di 30″4 sul giapponese Ryota Yamamoto. La classifica dopo quattro delle diciannove tappe in programma lo stesso Fletcher con 330 punti davanti all’austriaco Paul Gerstgraser con 271, terzo Runggaldier con 230.