- Home
- Un italiano alla guida della Coppa del mondo. Markus Waldner, nuovo Chief Race Director maschile: “E’ una sfida che mi onora”
Un italiano alla guida della Coppa del mondo. Markus Waldner, nuovo Chief Race Director maschile: “E’ una sfida che mi onora”
Markus Waldner, 50 anni di Bressanone, ha debuttato ufficialmente al Congresso di Barcellona come Chief Race Director maschile, prendendo il posto di Guenther Hujara che è andato in pensione dopo una lunghissima carriera.
“E’ una grande sfida – ha detto Waldner – che mi onora. Ho incontrato in questi giorni molti organizzatori, i partner della FIS e sto cercando di chiudere ogni situazione ancora aperta per avere una buona base di partenza per la stagione di gare, con un occhio attento all’evento più importante dell’inverno. i Mondiali di Vail/Beaver Creek.
Insieme a Waldner sono molti i nomi nuovi che comporranno il team di Coppa del mondo. Hannes Trinkl supporterà Helmuth Schmalzl in qualità di Race Director per la velocità, mentre il Direttore di Gara delle prove tecniche sarà Emmanuel Couder che prende il posto di Hans Pieren. Ci saranno poi Mike Kertesz e Ana Jelusic.
“Sarà importante mantenere l’alto livello raggiunto da Guenther negli anni passati – prosegue Waldner -, essere di supporto ai comitati organizzatori e allo stesso tempo cercare nuove sfide. Stiamo osservando il mercato e ascoltiamo le richieste delle televisioni che propongono nuovi format. In ogni caso, non ci saranno stravolgimenti: lo sport rimane lo stesso anche se ad ogni Congresso ci sono piccoli aggiustamenti regolamentari. La novità più attesa è quella che riguarda la scelta dell’organizzatore dei Mondiali 2019. Entrambi i concorrenti hanno mostrato di avere le capacità di organizzare grandi eventi e quindi che vinca il migliore”.Markus Waldner, 50 anni di Bressanone, ha debuttato ufficialmente al Congresso di Barcellona come Chief Race Director maschile, prendendo il posto di Guenther Hujara che è andato in pensione dopo una lunghissima carriera.
“E’ una grande sfida – ha detto Waldner – che mi onora. Ho incontrato in questi giorni molti organizzatori, i partner della FIS e sto cercando di chiudere ogni situazione ancora aperta per avere una buona base di partenza per la stagione di gare, con un occhio attento all’evento più importante dell’inverno. i Mondiali di Vail/Beaver Creek.
Insieme a Waldner sono molti i nomi nuovi che comporranno il team di Coppa del mondo. Hannes Trinkl supporterà Helmuth Schmalzl in qualità di Race Director per la velocità, mentre il Direttore di Gara delle prove tecniche sarà Emmanuel Couder che prende il posto di Hans Pieren. Ci saranno poi Mike Kertesz e Ana Jelusic.
“Sarà importante mantenere l’alto livello raggiunto da Guenther negli anni passati – prosegue Waldner -, essere di supporto ai comitati organizzatori e allo stesso tempo cercare nuove sfide. Stiamo osservando il mercato e ascoltiamo le richieste delle televisioni che propongono nuovi format. In ogni caso, non ci saranno stravolgimenti: lo sport rimane lo stesso anche se ad ogni Congresso ci sono piccoli aggiustamenti regolamentari. La novità più attesa è quella che riguarda la scelta dell’organizzatore dei Mondiali 2019. Entrambi i concorrenti hanno mostrato di avere le capacità di organizzare grandi eventi e quindi che vinca il migliore”.
Un italiano alla guida della Coppa del mondo. Markus Waldner, nuovo Chief Race Director maschile: “E’ una sfida che mi onora”
Markus Waldner, 50 anni di Bressanone, ha debuttato ufficialmente al Congresso di Barcellona come Chief Race Director maschile, prendendo il posto di Guenther Hujara che è andato in pensione dopo una lunghissima carriera.
“E’ una grande sfida – ha detto Waldner – che mi onora. Ho incontrato in questi giorni molti organizzatori, i partner della FIS e sto cercando di chiudere ogni situazione ancora aperta per avere una buona base di partenza per la stagione di gare, con un occhio attento all’evento più importante dell’inverno. i Mondiali di Vail/Beaver Creek.
Insieme a Waldner sono molti i nomi nuovi che comporranno il team di Coppa del mondo. Hannes Trinkl supporterà Helmuth Schmalzl in qualità di Race Director per la velocità, mentre il Direttore di Gara delle prove tecniche sarà Emmanuel Couder che prende il posto di Hans Pieren. Ci saranno poi Mike Kertesz e Ana Jelusic.
“Sarà importante mantenere l’alto livello raggiunto da Guenther negli anni passati – prosegue Waldner -, essere di supporto ai comitati organizzatori e allo stesso tempo cercare nuove sfide. Stiamo osservando il mercato e ascoltiamo le richieste delle televisioni che propongono nuovi format. In ogni caso, non ci saranno stravolgimenti: lo sport rimane lo stesso anche se ad ogni Congresso ci sono piccoli aggiustamenti regolamentari. La novità più attesa è quella che riguarda la scelta dell’organizzatore dei Mondiali 2019. Entrambi i concorrenti hanno mostrato di avere le capacità di organizzare grandi eventi e quindi che vinca il migliore”.Markus Waldner, 50 anni di Bressanone, ha debuttato ufficialmente al Congresso di Barcellona come Chief Race Director maschile, prendendo il posto di Guenther Hujara che è andato in pensione dopo una lunghissima carriera.
“E’ una grande sfida – ha detto Waldner – che mi onora. Ho incontrato in questi giorni molti organizzatori, i partner della FIS e sto cercando di chiudere ogni situazione ancora aperta per avere una buona base di partenza per la stagione di gare, con un occhio attento all’evento più importante dell’inverno. i Mondiali di Vail/Beaver Creek.
Insieme a Waldner sono molti i nomi nuovi che comporranno il team di Coppa del mondo. Hannes Trinkl supporterà Helmuth Schmalzl in qualità di Race Director per la velocità, mentre il Direttore di Gara delle prove tecniche sarà Emmanuel Couder che prende il posto di Hans Pieren. Ci saranno poi Mike Kertesz e Ana Jelusic.
“Sarà importante mantenere l’alto livello raggiunto da Guenther negli anni passati – prosegue Waldner -, essere di supporto ai comitati organizzatori e allo stesso tempo cercare nuove sfide. Stiamo osservando il mercato e ascoltiamo le richieste delle televisioni che propongono nuovi format. In ogni caso, non ci saranno stravolgimenti: lo sport rimane lo stesso anche se ad ogni Congresso ci sono piccoli aggiustamenti regolamentari. La novità più attesa è quella che riguarda la scelta dell’organizzatore dei Mondiali 2019. Entrambi i concorrenti hanno mostrato di avere le capacità di organizzare grandi eventi e quindi che vinca il migliore”.