Pellegrino: “Ho giocato al meglio le mie carte, passando in finale potevo lottare per il podio. Proverò a rifarmi martedì”

29 Dicembre 2018

Le dichiarazioni di Federico Pellegrino dopo il settimo posto nella sprint del Tour de Ski a Dobbiaco.

“Sono rimasto fuori dalla lotta per la finale per molto poco, ma ho giocato al meglio le mie carte in tutta la giornata. La finale è stata ‘quasi’ alla mia portata, peccato. Il rischio di correre nelle batterie di livello più alto nella parte alta del tabellone di solito mi dà sempre ragione, oggi meno. Purtroppo l’avvicinamento alla gara non è stato ottimale, ho avuto parecchi problemi di recente, soprattutto alla schiena e già il fatto di riuscire a essere competitivo è stato qualcosa di molto importante. Ora cercherò di recuperare al più presto dalle fatiche di oggi, sperando che la schiena non peggiori, poi martedì ci riproverò con un’altra sprint in skating in Val Müstair. Rimpianti dal punto di vista tattico? No, la mia posizione è sempre stata quella ottimale, semplicemente ho trovato due tra i migliori atleti in semifinale (Klaebo e Chanavat, n.d.r.) e oggi sono stati più forti di me, probabilmente mi avrebbero battuto anche in finale, ma magari avrei potuto giocarmi un posto sul podio”.

Pellegrino: “Ho giocato al meglio le mie carte, passando in finale potevo lottare per il podio. Proverò a rifarmi martedì”

29 Dicembre 2018

Le dichiarazioni di Federico Pellegrino dopo il settimo posto nella sprint del Tour de Ski a Dobbiaco.

“Sono rimasto fuori dalla lotta per la finale per molto poco, ma ho giocato al meglio le mie carte in tutta la giornata. La finale è stata ‘quasi’ alla mia portata, peccato. Il rischio di correre nelle batterie di livello più alto nella parte alta del tabellone di solito mi dà sempre ragione, oggi meno. Purtroppo l’avvicinamento alla gara non è stato ottimale, ho avuto parecchi problemi di recente, soprattutto alla schiena e già il fatto di riuscire a essere competitivo è stato qualcosa di molto importante. Ora cercherò di recuperare al più presto dalle fatiche di oggi, sperando che la schiena non peggiori, poi martedì ci riproverò con un’altra sprint in skating in Val Müstair. Rimpianti dal punto di vista tattico? No, la mia posizione è sempre stata quella ottimale, semplicemente ho trovato due tra i migliori atleti in semifinale (Klaebo e Chanavat, n.d.r.) e oggi sono stati più forti di me, probabilmente mi avrebbero battuto anche in finale, ma magari avrei potuto giocarmi un posto sul podio”.