Ganz: “Ho trovato buoni trenini, cercherò di dare il meglio anche nei prossimi giorni”

30 Dicembre 2018

Caterina Ganz ritrova il sorriso nella 10 km a tecnica libera di Dobbiaco, seconda tappa del Tour de Ski. La ventitreenne trentina, reduce dal 2018 burrascoso in cui è rimasta a lungo ferma a causa di una lunga serie di guai fisici, ha mostrato carattere in una delle gare più temute dell’intero programma, con un ventisettesimo posto che rappresenta la sua prima volta nella zona punti di una gara valevole per la Coppa del mondo. “Ci tenevo tanto a mostrare le mie qualità – racconta -, sono stata fortunata a trovare pochi metri dopo la partenza la svedese Ingemasdotter che era al suo secondo giro, così per metà gara sono rimasta alla sua ruota e ho potuto fare un buon ritmo (tanto che al quionto chilometro era addirittura undicesima, ndr). Poi all’inizio del secondo giro ho preferito controllare il ritmo, per non andare fuori giri. E’ stata una giornata che mi ha restituito convinzione nei miei mezzi, il tour rimane lungo e faticoso, cercherò di continuare a dare il meglio di me stessa”. Delusa Iinvece Elisa Brocard, la nostra donna di classifica. “Ho faticato a respirare a causa della tosse che mi persguita da un po’ di giorni – spiega la valdostana -, in queste condizioni è dura trovare il ritmo, speriamo che le cose migliorino nei prossimi giorni”.  

Ganz: “Ho trovato buoni trenini, cercherò di dare il meglio anche nei prossimi giorni”

30 Dicembre 2018

Caterina Ganz ritrova il sorriso nella 10 km a tecnica libera di Dobbiaco, seconda tappa del Tour de Ski. La ventitreenne trentina, reduce dal 2018 burrascoso in cui è rimasta a lungo ferma a causa di una lunga serie di guai fisici, ha mostrato carattere in una delle gare più temute dell’intero programma, con un ventisettesimo posto che rappresenta la sua prima volta nella zona punti di una gara valevole per la Coppa del mondo. “Ci tenevo tanto a mostrare le mie qualità – racconta -, sono stata fortunata a trovare pochi metri dopo la partenza la svedese Ingemasdotter che era al suo secondo giro, così per metà gara sono rimasta alla sua ruota e ho potuto fare un buon ritmo (tanto che al quionto chilometro era addirittura undicesima, ndr). Poi all’inizio del secondo giro ho preferito controllare il ritmo, per non andare fuori giri. E’ stata una giornata che mi ha restituito convinzione nei miei mezzi, il tour rimane lungo e faticoso, cercherò di continuare a dare il meglio di me stessa”. Delusa Iinvece Elisa Brocard, la nostra donna di classifica. “Ho faticato a respirare a causa della tosse che mi persguita da un po’ di giorni – spiega la valdostana -, in queste condizioni è dura trovare il ritmo, speriamo che le cose migliorino nei prossimi giorni”.