Razzoli torna nella “sua” Zagabria: “Qui il primo podio e la prima vittoria, la pista può aiutarmi in questo percorso di risalita”. Moelgg: “Il piede sta andando…”

05 Gennaio 2019

Il mondo scoprì Giuliano Razzoli proprio sulla collina di Sljeme, alle porte di Zagabria: fu qui, il 6 gennaio del 2009, che conquistò il primo podio della sua carriera in Coppa del mondo chiudendo al terzo posto con il pettorale numero 43, dietro il francese Jean-Baptiste Grange e il croato idolo di casa Ivica Kostelic. E fu qui che l’anno successivo centrò il primo trionfo, davanti all’altro azzurro Manfred Moelgg, preludio all’oro olimpico che avrebbe vinto il mese successivo a Vancouver.

Domenica 6 gennaio, nello slalom di Zagabria, il 34enne emiliano proverà a dare continuità al sorprendente quinto posto di Madonna di Campiglio. “Sono veramente felice di essere di nuovo qui, una pista che mi ha regalato tanto in passato, il primo podio, la prima vittoria. E poi sono felice più che altro di arrivarci dopo Campiglio, dove c’è stato un bel rientro tra i migliori, e quindi con la consapevolezza e la possibilità di fare un buon risultato. Chiaramente non sarà facile, partirò ancora indietro, però sono all’inizio della risalita e questa pista che amo molto potrà sicuramente aiutarmi a fare un altro buon risultato e a mettere un altro tassello a questo percorso di rientro complicato ma stimolante. Sono proprio felice di essere qui e spero che sarà una grande gara”.

Anche Manfred Moelgg ha trionfato in passato a Zagabria: “Le sensazioni sono buone, è sempre bello tornare nel posto dove hai vinto. Sto bene, mi sono allenato bene, ho fatto una piccola pausa all’inizio dell’anno nuovo e sono pronto per questo grande mese di slalom. La pista mi sembra bella e ghiacciata, l’anno scorso avevano buttato il sale, queste sono condizioni che vengono più incontro a noi. Dobbiamo andar forte adesso, il piede sta andando, vuol dire che la velocità c’è, non c’è da pensare più di tanto”

Razzoli torna nella “sua” Zagabria: “Qui il primo podio e la prima vittoria, la pista può aiutarmi in questo percorso di risalita”. Moelgg: “Il piede sta andando…”

05 Gennaio 2019

Il mondo scoprì Giuliano Razzoli proprio sulla collina di Sljeme, alle porte di Zagabria: fu qui, il 6 gennaio del 2009, che conquistò il primo podio della sua carriera in Coppa del mondo chiudendo al terzo posto con il pettorale numero 43, dietro il francese Jean-Baptiste Grange e il croato idolo di casa Ivica Kostelic. E fu qui che l’anno successivo centrò il primo trionfo, davanti all’altro azzurro Manfred Moelgg, preludio all’oro olimpico che avrebbe vinto il mese successivo a Vancouver.

Domenica 6 gennaio, nello slalom di Zagabria, il 34enne emiliano proverà a dare continuità al sorprendente quinto posto di Madonna di Campiglio. “Sono veramente felice di essere di nuovo qui, una pista che mi ha regalato tanto in passato, il primo podio, la prima vittoria. E poi sono felice più che altro di arrivarci dopo Campiglio, dove c’è stato un bel rientro tra i migliori, e quindi con la consapevolezza e la possibilità di fare un buon risultato. Chiaramente non sarà facile, partirò ancora indietro, però sono all’inizio della risalita e questa pista che amo molto potrà sicuramente aiutarmi a fare un altro buon risultato e a mettere un altro tassello a questo percorso di rientro complicato ma stimolante. Sono proprio felice di essere qui e spero che sarà una grande gara”.

Anche Manfred Moelgg ha trionfato in passato a Zagabria: “Le sensazioni sono buone, è sempre bello tornare nel posto dove hai vinto. Sto bene, mi sono allenato bene, ho fatto una piccola pausa all’inizio dell’anno nuovo e sono pronto per questo grande mese di slalom. La pista mi sembra bella e ghiacciata, l’anno scorso avevano buttato il sale, queste sono condizioni che vengono più incontro a noi. Dobbiamo andar forte adesso, il piede sta andando, vuol dire che la velocità c’è, non c’è da pensare più di tanto”