- Home
- VELOCE E PERFETTA, LISA VITTOZZI NELLA STORIA: VINCE LA SPRINT DI OBERHOF, È IL SUO PRIMO TRIONFO IN CARRIERA
VELOCE E PERFETTA, LISA VITTOZZI NELLA STORIA: VINCE LA SPRINT DI OBERHOF, È IL SUO PRIMO TRIONFO IN CARRIERA
Aveva detto che andare a tutti i costi a caccia del risultato non sarebbe stata la strategia giusta ed evidentemente Lisa Vittozzi aveva ragione. Nella sprint di Oberhof, in Germania, la 23enne atleta di Sappada centra il primo trionfo della sua carriera. In questa stagione, cominciata comunque alla grande, non era mai riuscita a salire sul podio pur arrivando alla sosta natalizia con il terzo posto della classifica generale. Alla prima gara del 2019 si supera ottenendo il miglior risultato possibile con la migliore prestazione possibile. Fatta di forza ed energia, necessarie per andare veloce sugli sci (dove centra la terza migliore prestazione di giornata dietro la tedesca Herrmann e la campionessa olimpica Kuzmina), ma anche di intelligenza, indispensabile per arrivare al poligono senza la fretta di rimettersi il fucile sulle spalle.
È proprio nella seconda serie che Lisa Vittozzi sigilla il suo trionfo: era già stata perfetta a terra, nella posizione in piedi mantiene la calma per una ventina di secondi prima di rilasciare il primo colpo, poi via, uno dopo l’altro, tutti a bersaglio. A quel punto sa di avere la vittoria in pugno, per quanto ci sia da soffrire prima per il doppio zero di Anais Chevalier (che chiude seconda con 5″3 di distacco) e poi aspettando la partenza di Kaisa Mäkäräinen, l’unica che possa davvero impensierirla. Non lo fa perché al primo poligono la finlandese commette subito tre errori, crollando come altre volte in stagione. Così Lisa, aspettando l’arrivo al traguardo delle avversarie (compresa la svedese Hanna Oeberg, terza a 15″), si gode semplicemente il tempo che passa per assaporare il trionfo prima di salire sul podio. Sul gradino più alto del podio.
È la terza azzurra a riuscirci nella storia del biathlon dopo Nathalie Santer, campionessa degli Anni 90, e naturalmente Dorothea Wierer. Un segno del destino che in una giornata storta per l’altotesina, la prima di questa stagione, l’Italia possa comunque esultare con il trionfo di Lisa Vittozzi, al suo quinto podio in carriera dopo un secondo e tre terzi posti. L’azzurra va in testa alla classifica delle sprint (166 punti contro 163 di Dorothea Wierer) e consolida la terza posizione nella classifica generale salendo a 336 punti e guadagnando terreno sia sulla compagna di squadra (398) che su Paulina Fialkova (365), oggi entrambe imprecise al tiro con due errori. La slovacca è ventunesima, Wierer chiude 24ª, per la prima volta in stagione fuori dalle prime dieci, ma il pettorale giallo la aiuterà a ricaricarsi.
A completare la grande giornata italiana ci sono anche Federica Sanfilippo e Nicole Gontier, rispettivamente 15ª e 16ª con un solo bersaglio mancato e una grande prova sugli sci: anche per loro arrivano i migliori risultati stagionali. Sabato (ore 12.45) Lisa Vittozzi partirà in testa anche nell’inseguimento e cercherà un altro grande risultato. Anzi, come ha detto lei, non servirà cercarlo. E così è più probabile che arriverà.
Ordine d’arrivo sprint femminile Cdm Oberhof (Ger)
1. VITTOZZI Lisa ITA (0) 22:34.6
2. CHEVALIER Anais FRA (0) +5.3
3. OEBERG Hanna SWE (0) +15.0
4. ROEISELAND Marte NOR (1) +18.1
5. KRYUKO Irina BLR (0) +21.6
6. SEMERENKO Vita UKR (0) +29.1
7. KUZMINA Anastasiya RUS (2)+30.3
8. BESCOND Anais FRA (1) +30.7
9. AYMONIER Celia FRA (1) +35.4
10. DUNKLEE Susan USA (1) +40.8
15. SANFILIPPO Federica ITA (1) +50.3
16. GONTIER Nicole ITA (1) +54.8
24. WIERER Dorothea ITA (2) +1:08.1
79. RUNGGALDIER Alexia ITA (2) +2:47.8
VELOCE E PERFETTA, LISA VITTOZZI NELLA STORIA: VINCE LA SPRINT DI OBERHOF, È IL SUO PRIMO TRIONFO IN CARRIERA
Aveva detto che andare a tutti i costi a caccia del risultato non sarebbe stata la strategia giusta ed evidentemente Lisa Vittozzi aveva ragione. Nella sprint di Oberhof, in Germania, la 23enne atleta di Sappada centra il primo trionfo della sua carriera. In questa stagione, cominciata comunque alla grande, non era mai riuscita a salire sul podio pur arrivando alla sosta natalizia con il terzo posto della classifica generale. Alla prima gara del 2019 si supera ottenendo il miglior risultato possibile con la migliore prestazione possibile. Fatta di forza ed energia, necessarie per andare veloce sugli sci (dove centra la terza migliore prestazione di giornata dietro la tedesca Herrmann e la campionessa olimpica Kuzmina), ma anche di intelligenza, indispensabile per arrivare al poligono senza la fretta di rimettersi il fucile sulle spalle.
È proprio nella seconda serie che Lisa Vittozzi sigilla il suo trionfo: era già stata perfetta a terra, nella posizione in piedi mantiene la calma per una ventina di secondi prima di rilasciare il primo colpo, poi via, uno dopo l’altro, tutti a bersaglio. A quel punto sa di avere la vittoria in pugno, per quanto ci sia da soffrire prima per il doppio zero di Anais Chevalier (che chiude seconda con 5″3 di distacco) e poi aspettando la partenza di Kaisa Mäkäräinen, l’unica che possa davvero impensierirla. Non lo fa perché al primo poligono la finlandese commette subito tre errori, crollando come altre volte in stagione. Così Lisa, aspettando l’arrivo al traguardo delle avversarie (compresa la svedese Hanna Oeberg, terza a 15″), si gode semplicemente il tempo che passa per assaporare il trionfo prima di salire sul podio. Sul gradino più alto del podio.
È la terza azzurra a riuscirci nella storia del biathlon dopo Nathalie Santer, campionessa degli Anni 90, e naturalmente Dorothea Wierer. Un segno del destino che in una giornata storta per l’altotesina, la prima di questa stagione, l’Italia possa comunque esultare con il trionfo di Lisa Vittozzi, al suo quinto podio in carriera dopo un secondo e tre terzi posti. L’azzurra va in testa alla classifica delle sprint (166 punti contro 163 di Dorothea Wierer) e consolida la terza posizione nella classifica generale salendo a 336 punti e guadagnando terreno sia sulla compagna di squadra (398) che su Paulina Fialkova (365), oggi entrambe imprecise al tiro con due errori. La slovacca è ventunesima, Wierer chiude 24ª, per la prima volta in stagione fuori dalle prime dieci, ma il pettorale giallo la aiuterà a ricaricarsi.
A completare la grande giornata italiana ci sono anche Federica Sanfilippo e Nicole Gontier, rispettivamente 15ª e 16ª con un solo bersaglio mancato e una grande prova sugli sci: anche per loro arrivano i migliori risultati stagionali. Sabato (ore 12.45) Lisa Vittozzi partirà in testa anche nell’inseguimento e cercherà un altro grande risultato. Anzi, come ha detto lei, non servirà cercarlo. E così è più probabile che arriverà.
Ordine d’arrivo sprint femminile Cdm Oberhof (Ger)
1. VITTOZZI Lisa ITA (0) 22:34.6
2. CHEVALIER Anais FRA (0) +5.3
3. OEBERG Hanna SWE (0) +15.0
4. ROEISELAND Marte NOR (1) +18.1
5. KRYUKO Irina BLR (0) +21.6
6. SEMERENKO Vita UKR (0) +29.1
7. KUZMINA Anastasiya RUS (2)+30.3
8. BESCOND Anais FRA (1) +30.7
9. AYMONIER Celia FRA (1) +35.4
10. DUNKLEE Susan USA (1) +40.8
15. SANFILIPPO Federica ITA (1) +50.3
16. GONTIER Nicole ITA (1) +54.8
24. WIERER Dorothea ITA (2) +1:08.1
79. RUNGGALDIER Alexia ITA (2) +2:47.8