VITTOZZI IMMENSA: TRIONFA ANCHE NELL’INSEGUIMENTO E SCRIVE LA STORIA DEL BIATHLON ITALIANO. RIMONTA WIERER: 5ª

12 Gennaio 2019

Semplicemente immensa. Lisa Vittozzi scrive la storia del biathlon italiano e dopo aver trionfato per la prima volta nella sua carriera a Oberhof, ottiene il secondo successo consecutivo aggiudicandosi anche l’inseguimento con un’altra prova sontuosa e diventa la prima atleta azzurra (maschi compresi) a vincere in questo format. Le braccia alzate e il sorriso smagliante al traguardo sono il minimo sindacale: ha aspettato tanto prima di vivere questi momenti, passando per una serie di podi sfiorati a inizio stagione, e adesso si gode il premio per il lavoro fatto quest’estate e durante questi anni.

Lisa partiva con il pettorale numero 1 e per la prima volta non aveva atlete da “inseguire”: ha fatto gara a sé dall’inizio alla fine, temendo un po’ (forse) soltanto nel finale, quando Dorothea Wierer è arrivata al poligono mentre lei stava finendo di sparare e Anastasia Kuzmina è passata con 20 secondi di ritardo. Ma non li ha recuperati. Perché la Vittozzi non poteva perdere un’occasione così e infatti non l’ha persa. La sua gara è cominciata con un magnifico zero al primo poligono, mentre praticamente tutte le sue avversarie sbagliavano, al punto che l’atleta di Sappada passava con 42″1 sulla svedese Oeberg, mantenendo lo stesso vantaggio anche dopo la seconda serie nonostante un errore.

Anche al terzo poligono Vittozzi sbaglia una sola volta e si profila una storica doppietta azzurra, perché a passare seconda è Dorothea Wierer, che (partendo 24esima) aveva cominciato subito la sua grande rimonta con lo zero nella prima serie e non si era fermata neppure dopo i due errori alla seconda. L’altoatesina è a 30″ dalla compagna di squadra, ma è poco dopo che la sua gara è compromessa, perché, mentre ascolta i consigli del tecnico, i suoi sci toccano quelli della francese Anais Bescond provocando la caduta di entrambe. Sono secondi preziosi persi che, al pari del bersaglio mancato proprio all’ultimo colpo dell’ultimo poligono, le costeranno il podio.

Pazienza, perché al di là del quinto posto finale, anche per Dorothea è stata una grande prova, con il terzo range time e la decima prestazione di giornata sugli sci. Dopo un inizio di stagione sensazionale che l’ha portata in vetta alla classifica generale, una tappa fuori dal podio non è certo un dramma. A Oberhof ha passato il testimone a Lisa Vittozzi, che alla fine (dopo un altro zero all’ultimo poligono) ha chiuso con 14″5 su Kuzmina e 27″9 sulla francese Anais Chevalier. Questo doppio trionfo proietta la portacolori dei Carabinieri davanti a Paulina Fialkova nella classifica generale, a quota 396 punti, con soli 42 punti di distacco dalla Wierer. Buon piazzamento anche per Nicole Gontier (20esima), Federica Sanfilippo ha chiuso 40esima per colpa di sei errori al poligono e (anche per lei) di una caduta. Domenica 13 gennaio spazio alla staffetta femminile (ore 11.45, diretta tv su Eurosport), con l’Italia che ha trionfato nella prima gara stagionale. 

Ordine d’arrivo inseguimento femminile Cdm Oberhof (Ger)
1. VITTOZZI Lisa ITA 2 32:32.9
2. KUZMINA Anastasia SVK 4 +14.5
3. CHEVALIER Anais FRA 5 +27.9
4. BESCOND Anais FRA 4 +36.2
5. WIERER Dorothea ITA 3 +37.4
6. PREUSS Franziska GER 2 +54.7
7. DUNKLEE Susan USA 5 +1:01.2
8. OEBERG Hanna SWE 5 +1:03.2
9. HERRMANN Denis GER 4 +1:03.2
10. KRYUKO Irina UKR 4 +1:17.4

20. GONTIER Nicola ITA 5 +2:13.5
40. SANFILIPPO Federica ITA 6 +3:39.6

VITTOZZI IMMENSA: TRIONFA ANCHE NELL’INSEGUIMENTO E SCRIVE LA STORIA DEL BIATHLON ITALIANO. RIMONTA WIERER: 5ª

12 Gennaio 2019

Semplicemente immensa. Lisa Vittozzi scrive la storia del biathlon italiano e dopo aver trionfato per la prima volta nella sua carriera a Oberhof, ottiene il secondo successo consecutivo aggiudicandosi anche l’inseguimento con un’altra prova sontuosa e diventa la prima atleta azzurra (maschi compresi) a vincere in questo format. Le braccia alzate e il sorriso smagliante al traguardo sono il minimo sindacale: ha aspettato tanto prima di vivere questi momenti, passando per una serie di podi sfiorati a inizio stagione, e adesso si gode il premio per il lavoro fatto quest’estate e durante questi anni.

Lisa partiva con il pettorale numero 1 e per la prima volta non aveva atlete da “inseguire”: ha fatto gara a sé dall’inizio alla fine, temendo un po’ (forse) soltanto nel finale, quando Dorothea Wierer è arrivata al poligono mentre lei stava finendo di sparare e Anastasia Kuzmina è passata con 20 secondi di ritardo. Ma non li ha recuperati. Perché la Vittozzi non poteva perdere un’occasione così e infatti non l’ha persa. La sua gara è cominciata con un magnifico zero al primo poligono, mentre praticamente tutte le sue avversarie sbagliavano, al punto che l’atleta di Sappada passava con 42″1 sulla svedese Oeberg, mantenendo lo stesso vantaggio anche dopo la seconda serie nonostante un errore.

Anche al terzo poligono Vittozzi sbaglia una sola volta e si profila una storica doppietta azzurra, perché a passare seconda è Dorothea Wierer, che (partendo 24esima) aveva cominciato subito la sua grande rimonta con lo zero nella prima serie e non si era fermata neppure dopo i due errori alla seconda. L’altoatesina è a 30″ dalla compagna di squadra, ma è poco dopo che la sua gara è compromessa, perché, mentre ascolta i consigli del tecnico, i suoi sci toccano quelli della francese Anais Bescond provocando la caduta di entrambe. Sono secondi preziosi persi che, al pari del bersaglio mancato proprio all’ultimo colpo dell’ultimo poligono, le costeranno il podio.

Pazienza, perché al di là del quinto posto finale, anche per Dorothea è stata una grande prova, con il terzo range time e la decima prestazione di giornata sugli sci. Dopo un inizio di stagione sensazionale che l’ha portata in vetta alla classifica generale, una tappa fuori dal podio non è certo un dramma. A Oberhof ha passato il testimone a Lisa Vittozzi, che alla fine (dopo un altro zero all’ultimo poligono) ha chiuso con 14″5 su Kuzmina e 27″9 sulla francese Anais Chevalier. Questo doppio trionfo proietta la portacolori dei Carabinieri davanti a Paulina Fialkova nella classifica generale, a quota 396 punti, con soli 42 punti di distacco dalla Wierer. Buon piazzamento anche per Nicole Gontier (20esima), Federica Sanfilippo ha chiuso 40esima per colpa di sei errori al poligono e (anche per lei) di una caduta. Domenica 13 gennaio spazio alla staffetta femminile (ore 11.45, diretta tv su Eurosport), con l’Italia che ha trionfato nella prima gara stagionale. 

Ordine d’arrivo inseguimento femminile Cdm Oberhof (Ger)
1. VITTOZZI Lisa ITA 2 32:32.9
2. KUZMINA Anastasia SVK 4 +14.5
3. CHEVALIER Anais FRA 5 +27.9
4. BESCOND Anais FRA 4 +36.2
5. WIERER Dorothea ITA 3 +37.4
6. PREUSS Franziska GER 2 +54.7
7. DUNKLEE Susan USA 5 +1:01.2
8. OEBERG Hanna SWE 5 +1:03.2
9. HERRMANN Denis GER 4 +1:03.2
10. KRYUKO Irina UKR 4 +1:17.4

20. GONTIER Nicola ITA 5 +2:13.5
40. SANFILIPPO Federica ITA 6 +3:39.6