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Costa lotta per le medaglie fino a metà gara, poi chiude 12°: è comunque il miglior risultato stagionale. Gran rimonta di Pittin: 13°
Samuel Costa arriva stremato al traguardo precedendo di pochissimo il suo compagno di squadra Alessandro Pittin. Ci ha provato l’azzurro a inseguire il sogno di una medaglia mondiale, ma ha dovuto arrendersi intorno al quarto chilometro, quando si è staccato dal gruppetto che in quel momento dava la caccia a Jarl Magnus Riiber.
Costa partiva dalla quinta posizione a 19 secondi dal norvegese dopo il gran salto della mattina, il suo migliore della stagione: è arrivato a 99,5 metri con forte vento contrario e all’atterraggio è caduto procurandosi una botta al naso. Sapeva che sarebbe stata dura stare al passo con i big del circuito, ma ha voluto giocarsi la grande chance di salire sul podio provando a sfruttare la scia su una neve pesantissima, con forte vento contrario.
Pittin, invece, fa meglio della settimana scorsa e con una rimonta supera passa dalla 38esima alla 13esima posizione, recuperandone ben 25: ancora una volta a tradirlo è il salto, ma sul fondo si conferma tra i migliori, se non il migliore, in assenza del best skier di Coppa del mondo, Magnus Krog. Anche Aaron Kostner e Raffaele Buzzi fanno una gara in rimonta e si classificano rispettivamente 24° e 27° a oltre 2 minuti di ritardo.
L’oro va a chi ha già vinto la Coppa del mondo con abbondante anticipo, Jarl Magnus Riiber, che dal trampolino piccolo ritrova i salti di inizio anno, chiude in testa e con una condotta di gara intelligente nel fondo conferma la prima posizione del mattino, piazzando l’allungo finale su Bernhard Gruber, argento a sorpresa a 36 anni dopo una stagione in cui non è mai salito sul podio, e soprattutto Akito Watabe, che sembrava il più in forma e si è piantato nel finale. Sabato si torna a gareggiare: c’è la staffetta con salto dal trampolino piccolo e 5 chilometri da percorrere per ciascuno dei quattro atleti. L’Italia ci sarà.
Ordine d’arrivo Gundersen NH HS109/10 km maschile Mondiali Seefeld (Aut)
1. RIIBER Jarl Magnus NOR 25:01.3
2. GRUBER Bernhard AUT +1.4
3. WATABE Akito JPN +4.6
4. REHRL Josef-Franz AUT +29.8
5. HEROLA Ilkka FIN +36.4
6. BJOERNSTAD Espen NOR +41.4
7. SEIDL Mario AUT +44.3
8. RYZDEK Johannes GER +53.8
9. GRAABAK Joergen NOR +1:10.5
10. MUTRU Leevi FIN +1:12.6
12. COSTA Samuel ITA +1:17.4
13. PITTIN Alessandro ITA +1:20.1
24. KOSTNER Aaron ITA +2:09.5
27. BUZZI Raffaele ITA +2:28.7
Costa lotta per le medaglie fino a metà gara, poi chiude 12°: è comunque il miglior risultato stagionale. Gran rimonta di Pittin: 13°
Samuel Costa arriva stremato al traguardo precedendo di pochissimo il suo compagno di squadra Alessandro Pittin. Ci ha provato l’azzurro a inseguire il sogno di una medaglia mondiale, ma ha dovuto arrendersi intorno al quarto chilometro, quando si è staccato dal gruppetto che in quel momento dava la caccia a Jarl Magnus Riiber.
Costa partiva dalla quinta posizione a 19 secondi dal norvegese dopo il gran salto della mattina, il suo migliore della stagione: è arrivato a 99,5 metri con forte vento contrario e all’atterraggio è caduto procurandosi una botta al naso. Sapeva che sarebbe stata dura stare al passo con i big del circuito, ma ha voluto giocarsi la grande chance di salire sul podio provando a sfruttare la scia su una neve pesantissima, con forte vento contrario.
Pittin, invece, fa meglio della settimana scorsa e con una rimonta supera passa dalla 38esima alla 13esima posizione, recuperandone ben 25: ancora una volta a tradirlo è il salto, ma sul fondo si conferma tra i migliori, se non il migliore, in assenza del best skier di Coppa del mondo, Magnus Krog. Anche Aaron Kostner e Raffaele Buzzi fanno una gara in rimonta e si classificano rispettivamente 24° e 27° a oltre 2 minuti di ritardo.
L’oro va a chi ha già vinto la Coppa del mondo con abbondante anticipo, Jarl Magnus Riiber, che dal trampolino piccolo ritrova i salti di inizio anno, chiude in testa e con una condotta di gara intelligente nel fondo conferma la prima posizione del mattino, piazzando l’allungo finale su Bernhard Gruber, argento a sorpresa a 36 anni dopo una stagione in cui non è mai salito sul podio, e soprattutto Akito Watabe, che sembrava il più in forma e si è piantato nel finale. Sabato si torna a gareggiare: c’è la staffetta con salto dal trampolino piccolo e 5 chilometri da percorrere per ciascuno dei quattro atleti. L’Italia ci sarà.
Ordine d’arrivo Gundersen NH HS109/10 km maschile Mondiali Seefeld (Aut)
1. RIIBER Jarl Magnus NOR 25:01.3
2. GRUBER Bernhard AUT +1.4
3. WATABE Akito JPN +4.6
4. REHRL Josef-Franz AUT +29.8
5. HEROLA Ilkka FIN +36.4
6. BJOERNSTAD Espen NOR +41.4
7. SEIDL Mario AUT +44.3
8. RYZDEK Johannes GER +53.8
9. GRAABAK Joergen NOR +1:10.5
10. MUTRU Leevi FIN +1:12.6
12. COSTA Samuel ITA +1:17.4
13. PITTIN Alessandro ITA +1:20.1
24. KOSTNER Aaron ITA +2:09.5
27. BUZZI Raffaele ITA +2:28.7