Italia decima nella staffetta maschile ai Mondiali di Seefeld. La Norvegia trionfa ancora, sul podio anche Russia e Francia

01 Marzo 2019

Norvegia padrona, ancora una volta. Per l’ottava volta consecutiva i “vichinghi” conquistano l’oro mondiale della staffetta maschile e si confermano i dominatori incontrastati del fondo in questa rassegna iridata dove, con gli uomini, hanno vinto tutte le gare finora disputate. Johannes Klaebo ha avuto persino tutto il tempo di godersi il trionfo nei metri finali, perché già al secondo dei suoi tre giri aveva staccato il rivale Sergey Ustiugov, con cui aveva litigato la settimana scorsa nelle semifinali della sprint. Meglio di così, dunque, per lui e per i suoi compagni Emil Iversen, Martin Johnsrud Sundby e Sjur Roethe, non poteva andare.

La Russia, che aveva fatto gara di testa con i primi tre frazionisti Andrey Larkov, Alexander Bessmertnykh e Alexander Bolshunov, deve accontentarsi dell’argento a 38″ di distacco, mentre Richard Jouve, battendo in volata il finlandese Perttu Hyvarinen, regala alla Francia il bronzo conquistato anche da Adrien Bachsheider, Maurice Manificat e un generosissimo Clement Parisse.

L’Italia ha chiuso la gara in decima posizione: Maicol Rastelli ha pagato qualcosina all’ultimo giro chiudendo 12° a 16″ dalla Russia, Federico Pellegrino ha dato il cambio in nona posizione, ma a 1’23” dai battistrada, poi Giandomenico Salvadori, nella prima frazione in pattinato, ha perso molto terreno, per cui De Fabiani ha raccolto il testimone in decima posizione a 4 minuti di distanza e senza strafare ha mantenuto il piazzamento arrivando a 4’42” di ritardo. Domenica ultima gara mondiale per gli uomini, con la mass start di 50 chilometri.

Ordine d’arrivo staffetta maschile Mondiali Seefeld (Aut)
1. NORVEGIA (Emil Iversen/Martin Johnsrud Sundby/Sjur Roethe/Johannes Klaebo) 1:42.32.1
2. RUSSIA (Andrey Larkov/Alexander Bessmertnykh/Alexander Bolshunov/Sergey Ustiugov) +38.8
3. FRANCIA (Adrien Bachsheider/Maurice Manificat/Clement Parisse/Richard Jouve) +1:01.0
4. FINLANDIA +1:02.8
5. SVEZIA +1:39.5
6. GERMANIA +1:48.3
7. KAZAKHSTAN +1:48.9
8. SVIZZERA +1:49.9
9. USA +4:06.4
10. ITALIA (Maicol Rastelli/Federico Pellegrino/Giandomenico Salvadori/Francesco De Fabiani) +4:42.7

Italia decima nella staffetta maschile ai Mondiali di Seefeld. La Norvegia trionfa ancora, sul podio anche Russia e Francia

01 Marzo 2019

Norvegia padrona, ancora una volta. Per l’ottava volta consecutiva i “vichinghi” conquistano l’oro mondiale della staffetta maschile e si confermano i dominatori incontrastati del fondo in questa rassegna iridata dove, con gli uomini, hanno vinto tutte le gare finora disputate. Johannes Klaebo ha avuto persino tutto il tempo di godersi il trionfo nei metri finali, perché già al secondo dei suoi tre giri aveva staccato il rivale Sergey Ustiugov, con cui aveva litigato la settimana scorsa nelle semifinali della sprint. Meglio di così, dunque, per lui e per i suoi compagni Emil Iversen, Martin Johnsrud Sundby e Sjur Roethe, non poteva andare.

La Russia, che aveva fatto gara di testa con i primi tre frazionisti Andrey Larkov, Alexander Bessmertnykh e Alexander Bolshunov, deve accontentarsi dell’argento a 38″ di distacco, mentre Richard Jouve, battendo in volata il finlandese Perttu Hyvarinen, regala alla Francia il bronzo conquistato anche da Adrien Bachsheider, Maurice Manificat e un generosissimo Clement Parisse.

L’Italia ha chiuso la gara in decima posizione: Maicol Rastelli ha pagato qualcosina all’ultimo giro chiudendo 12° a 16″ dalla Russia, Federico Pellegrino ha dato il cambio in nona posizione, ma a 1’23” dai battistrada, poi Giandomenico Salvadori, nella prima frazione in pattinato, ha perso molto terreno, per cui De Fabiani ha raccolto il testimone in decima posizione a 4 minuti di distanza e senza strafare ha mantenuto il piazzamento arrivando a 4’42” di ritardo. Domenica ultima gara mondiale per gli uomini, con la mass start di 50 chilometri.

Ordine d’arrivo staffetta maschile Mondiali Seefeld (Aut)
1. NORVEGIA (Emil Iversen/Martin Johnsrud Sundby/Sjur Roethe/Johannes Klaebo) 1:42.32.1
2. RUSSIA (Andrey Larkov/Alexander Bessmertnykh/Alexander Bolshunov/Sergey Ustiugov) +38.8
3. FRANCIA (Adrien Bachsheider/Maurice Manificat/Clement Parisse/Richard Jouve) +1:01.0
4. FINLANDIA +1:02.8
5. SVEZIA +1:39.5
6. GERMANIA +1:48.3
7. KAZAKHSTAN +1:48.9
8. SVIZZERA +1:49.9
9. USA +4:06.4
10. ITALIA (Maicol Rastelli/Federico Pellegrino/Giandomenico Salvadori/Francesco De Fabiani) +4:42.7