Irene Curtoni: “Continuo per un altro anno: ho sofferto tanto da metà stagione in poi, voglio lasciare con amore”

16 Marzo 2019

Le dichiarazioni di Irene Curtoni dopo lo slalom di Soldeu, ultima gara della carriera della compagna di squadra Chiara Costazza: “In teoria vorrei continuare ancora in anno, avrei voglia di lasciare con un po’ più d’amore, ora sto solo soffrendo. Sapevo di Costazza, ci aggiornavamo man mano sulle nostre intenzioni. Vedendo lei e prima ancora Manuela Moelgg l’anno scorso, qualcosa senti dentro. Diamo tanto per lo sport, a un certo punto è giusto staccare. Io e Chiara siamo entrate in squadra nel 2002 insieme, lei era più forte ed è stata l’immagine dello slalom per tutti questi anni. Spesso la Nazionale di slalom è stata criticata, noi abbiamo sempre tenuto la testa alta, cercando di tirare avanti la disciplina. Questo di Soldeu è un bellissimo slalom, mi fa così rabbia non poter essere neppure al mio 30%. Adesso sto molto meglio, non farei le gare se non mi sentissi a posto, ma da metà stagione in poi è stato un inverno difficile. Vorrei tornare come stavo fino a gennaio, mi sono allenata con obiettivi chiari in testa, stava andando tutto nella direzione giusta, ma se non sei a posto è difficile competere. E adesso non ce la faccio più”.

Irene Curtoni: “Continuo per un altro anno: ho sofferto tanto da metà stagione in poi, voglio lasciare con amore”

16 Marzo 2019

Le dichiarazioni di Irene Curtoni dopo lo slalom di Soldeu, ultima gara della carriera della compagna di squadra Chiara Costazza: “In teoria vorrei continuare ancora in anno, avrei voglia di lasciare con un po’ più d’amore, ora sto solo soffrendo. Sapevo di Costazza, ci aggiornavamo man mano sulle nostre intenzioni. Vedendo lei e prima ancora Manuela Moelgg l’anno scorso, qualcosa senti dentro. Diamo tanto per lo sport, a un certo punto è giusto staccare. Io e Chiara siamo entrate in squadra nel 2002 insieme, lei era più forte ed è stata l’immagine dello slalom per tutti questi anni. Spesso la Nazionale di slalom è stata criticata, noi abbiamo sempre tenuto la testa alta, cercando di tirare avanti la disciplina. Questo di Soldeu è un bellissimo slalom, mi fa così rabbia non poter essere neppure al mio 30%. Adesso sto molto meglio, non farei le gare se non mi sentissi a posto, ma da metà stagione in poi è stato un inverno difficile. Vorrei tornare come stavo fino a gennaio, mi sono allenata con obiettivi chiari in testa, stava andando tutto nella direzione giusta, ma se non sei a posto è difficile competere. E adesso non ce la faccio più”.