ROBERT ANTONIOLI, STAGIONE TRIONFALE: SUA ANCHE LA COPPA DEL MONDO

05 Aprile 2019

La quarta Coppa del mondo della stagione è già in Italia. Dopo quelle vinte da Patrick Pigneter e Florian Clara nel doppio di slittino naturale, Evelin Lanthaler nel singolo femminile della stessa disciplina e Dorothea Wierer nel biathlon, a conquistare la sfera di cristallo è stato Robert Antonioli, che grazie al secondo posto nella vertical race di Madonna di Campiglio si è assicurato il primato della classifica generale nello sci alpinismo maschile con una gara di anticipo.

Aspettando l’individuale di sabato 6 aprile, specialità nella quale il valtellinese è campione del mondo, Antonioli ha già messo comunque il sigillo a una stagione trionfale che l’ha visto portare a casa anche cinque medaglie in cinque gare nella rassegna iridata di Villars con due ori, due argenti e un bronzo, staffette comprese. Ha dovuto sudare un po’ di più per tornare il numero uno del circuito a distanza di due anni solo perché il contingente italiano, come quasi tutti gli altri, ha saltato la tappa cinese e in quella circostanza il tedesco Anton Palzer ne ha approfittato per scavalcarlo. Ma già a Disentis c’è stato il controsorpasso e a Madonna di Campiglio Antonioli è arrivato in vantaggio, consapevole delle proprie possibilità.

L’italia vince così per la sesta volta consecutiva la Coppa del mondo maschile di sci alpinismo: la serie è cominciata nel 2014 con Damiano Lenzi che ha poi trionfato anche l’anno successivo, poi è partita l’alternanza tra Michele Boscacci e Robert Antonioli con il primo campione nel 2016 e nel 2018 e il secondo nel 2017 prima del bis appena realizzato. Nella vertical di giovedì sera, disputata sotto una fitta nevicata, gli è bastato arrivare di nuovo secondo, come nella sprint del giorno precedente, stavolta dietro lo svizzero Werner Marti, che a 200 metri dal traguardo del Monte Spinale ha piazzato l’allungo decisivo. Antonioli è arrivato a 13 secondi dall’elvetico precedendo gli altri azzurri Michele Boscacci e Federico Nicolini. I due hanno fatto comunque “gioco di squadra” strappando punti fatali ad Anton Palzer, che chiudendo quinto è scivolato a -109 in classifica da Antonioli, diventato così irraggiungibile.

Davide Magnini, sesto nell’ordine d’arrivo assoluto, ha vinto la gara per quanto riguarda la categoria espoir (Under 23) precedendo il leader della classifica generale Thibault Anselmet e l’altro francese Samuel Equy, conquistando anche la Coppa di specialità. Doppio trionfo anche per Giulia Murada nella stessa categoria, mentre tra le senior è arrivato il terzo posto di Alba De Silvestro dietro Axelle Gachet Mollaret e Victoria Kreuzer. L’azzurra resta aritmeticamente in corsa per la sfera di cristallo con 531 punti anche se è dietro le spagnole Claudia Galicia Cotrina (617) e Nahia Quincoces Altuna (575).

Successo italiano anche nella categoria juniores con Sebastien Guichardaz che nella gara maschile ha preceduto il leader della classifica generale Aurelien Gay: lo svizzero ora a è +57 sull’azzurro (vincitore della Coppa di specialità) e a +29 sull’altro italiano Giovanni Rossi, ottavo nella vertical. Tra le donne dominio di Ekaterina Osichkina, quarta e quinta Samantha Bertolina e Valeria Pasquazzo.

Ordine d’arrivo Vertical race Cdm Madonna di Campiglio (Ita)

Senior maschile
1. Werner Marti (SUI)
2. Robert Antonioli (ITA)
3. Michele Boscacci (ITA)

4. Federico Nicolini (ITA)
6. Davide Magnini (ITA)
7. Alex Oberbacher (ITA)
13. Henri Aymonod (ITA)
17. William Boffelli (ITA) 

Senior femminile
1. Axelle Gachet Mollaret (FRA)
2. Victoria Kreuzer (SUI)
3. Alba De Silvestro (ITA)

6. Giulia Murada (ITA)
13. Giulia Compagnoni (ITA)
16. Ilaria Veronese (ITA)
17. Mara Martini (ITA)

Espoir maschile
1. Davide Magnini (ITA)
2. Thibault Anselmet (FRA)
3. Samuel Equy (FRA)

4. Henri Aymonod (ITA)

Espoir femminile
1. Giulia Murada (ITA)
2. Arina Riatsch (SUI)
3. Alessandra Schmid (SUI)

5. Giulia Compagnoni (ITA)
6. Ilaria Veronese (ITA)
7. Mara Martini (ITA)

Junior maschile
1. Sebastien Guichardaz (ITA)
2. Aurélien Gay (SUI)
3. Paul Verbnjak (AUT)

4. Fabien Guichardaz (ITA)
5. Daniele Corazza (ITA)
8. Giovanni Rossi (ITA)

Junior femminile
1. Ekaterina Osichkina (RUS)
2. Emilie Farquet (SUI)
3. Malaurie Mattana (FRA)

4. Samantha Bertolina (ITA) 
5. Valeria Pasquazzo (ITA)

ROBERT ANTONIOLI, STAGIONE TRIONFALE: SUA ANCHE LA COPPA DEL MONDO

05 Aprile 2019

La quarta Coppa del mondo della stagione è già in Italia. Dopo quelle vinte da Patrick Pigneter e Florian Clara nel doppio di slittino naturale, Evelin Lanthaler nel singolo femminile della stessa disciplina e Dorothea Wierer nel biathlon, a conquistare la sfera di cristallo è stato Robert Antonioli, che grazie al secondo posto nella vertical race di Madonna di Campiglio si è assicurato il primato della classifica generale nello sci alpinismo maschile con una gara di anticipo.

Aspettando l’individuale di sabato 6 aprile, specialità nella quale il valtellinese è campione del mondo, Antonioli ha già messo comunque il sigillo a una stagione trionfale che l’ha visto portare a casa anche cinque medaglie in cinque gare nella rassegna iridata di Villars con due ori, due argenti e un bronzo, staffette comprese. Ha dovuto sudare un po’ di più per tornare il numero uno del circuito a distanza di due anni solo perché il contingente italiano, come quasi tutti gli altri, ha saltato la tappa cinese e in quella circostanza il tedesco Anton Palzer ne ha approfittato per scavalcarlo. Ma già a Disentis c’è stato il controsorpasso e a Madonna di Campiglio Antonioli è arrivato in vantaggio, consapevole delle proprie possibilità.

L’italia vince così per la sesta volta consecutiva la Coppa del mondo maschile di sci alpinismo: la serie è cominciata nel 2014 con Damiano Lenzi che ha poi trionfato anche l’anno successivo, poi è partita l’alternanza tra Michele Boscacci e Robert Antonioli con il primo campione nel 2016 e nel 2018 e il secondo nel 2017 prima del bis appena realizzato. Nella vertical di giovedì sera, disputata sotto una fitta nevicata, gli è bastato arrivare di nuovo secondo, come nella sprint del giorno precedente, stavolta dietro lo svizzero Werner Marti, che a 200 metri dal traguardo del Monte Spinale ha piazzato l’allungo decisivo. Antonioli è arrivato a 13 secondi dall’elvetico precedendo gli altri azzurri Michele Boscacci e Federico Nicolini. I due hanno fatto comunque “gioco di squadra” strappando punti fatali ad Anton Palzer, che chiudendo quinto è scivolato a -109 in classifica da Antonioli, diventato così irraggiungibile.

Davide Magnini, sesto nell’ordine d’arrivo assoluto, ha vinto la gara per quanto riguarda la categoria espoir (Under 23) precedendo il leader della classifica generale Thibault Anselmet e l’altro francese Samuel Equy, conquistando anche la Coppa di specialità. Doppio trionfo anche per Giulia Murada nella stessa categoria, mentre tra le senior è arrivato il terzo posto di Alba De Silvestro dietro Axelle Gachet Mollaret e Victoria Kreuzer. L’azzurra resta aritmeticamente in corsa per la sfera di cristallo con 531 punti anche se è dietro le spagnole Claudia Galicia Cotrina (617) e Nahia Quincoces Altuna (575).

Successo italiano anche nella categoria juniores con Sebastien Guichardaz che nella gara maschile ha preceduto il leader della classifica generale Aurelien Gay: lo svizzero ora a è +57 sull’azzurro (vincitore della Coppa di specialità) e a +29 sull’altro italiano Giovanni Rossi, ottavo nella vertical. Tra le donne dominio di Ekaterina Osichkina, quarta e quinta Samantha Bertolina e Valeria Pasquazzo.

Ordine d’arrivo Vertical race Cdm Madonna di Campiglio (Ita)

Senior maschile
1. Werner Marti (SUI)
2. Robert Antonioli (ITA)
3. Michele Boscacci (ITA)

4. Federico Nicolini (ITA)
6. Davide Magnini (ITA)
7. Alex Oberbacher (ITA)
13. Henri Aymonod (ITA)
17. William Boffelli (ITA) 

Senior femminile
1. Axelle Gachet Mollaret (FRA)
2. Victoria Kreuzer (SUI)
3. Alba De Silvestro (ITA)

6. Giulia Murada (ITA)
13. Giulia Compagnoni (ITA)
16. Ilaria Veronese (ITA)
17. Mara Martini (ITA)

Espoir maschile
1. Davide Magnini (ITA)
2. Thibault Anselmet (FRA)
3. Samuel Equy (FRA)

4. Henri Aymonod (ITA)

Espoir femminile
1. Giulia Murada (ITA)
2. Arina Riatsch (SUI)
3. Alessandra Schmid (SUI)

5. Giulia Compagnoni (ITA)
6. Ilaria Veronese (ITA)
7. Mara Martini (ITA)

Junior maschile
1. Sebastien Guichardaz (ITA)
2. Aurélien Gay (SUI)
3. Paul Verbnjak (AUT)

4. Fabien Guichardaz (ITA)
5. Daniele Corazza (ITA)
8. Giovanni Rossi (ITA)

Junior femminile
1. Ekaterina Osichkina (RUS)
2. Emilie Farquet (SUI)
3. Malaurie Mattana (FRA)

4. Samantha Bertolina (ITA) 
5. Valeria Pasquazzo (ITA)