Sesto appuntamento per i lettori di fisi.org con “Momenti di gloria”, rubrica in cui riviviamo le grandi imprese vissute dai nostri protagonisti degli sport invernali nel corso della passata stagione di competizioni.

Le gare veloci della Coppa del mondo maschile di sci alpino della stagione 2013/14 prendono il via come ogni anno dal Nordamerica. In programma all’inizio di dicembre ci sono una discesa e un supergigante sulla celebre “Birds of Prey”, pista che ospiterà i Mondiali nel febbraio 2015. Peter Fill, fra i più esperti protagonisti del circuito con oltre 250 gare alle spalle, è a secco di podi da 83 gare, bisogna tornare al gennaio 2009 per rivederlo al secondo posto nella supercombinata di Wengen.

Da allora non ha più centrato un piazzamento fra i primi tre in una gara, complice una lacerazione al tendine dell’adduttore addominaleche rischiarono di mettere fine alla sua carriera. Invece Peter ritrova d’incanto le linee ideali e la tecnica che lo ha sempre caratterizzato, consentendogli in due giorni di arrivare terzo sia nella discesa vinta da Aksel Lund Svindal che nel supergigante vinto da Patrick Kueng. La sua stagione si impreziosirà del buon settimo posto nella discesa olimpica di Sochi. Nel 2015, con i Mondiali che si disputeranno proprio sulla Birds of Prey e sei partecipazioni iridate a cominciare dal 2003, Peter sarà ancora nel lotto degli outsider per una medaglia.

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