Partecipazione italiana in parte limitata, spaventoso il livello degli austriaci che negli assoluti hanno conquistato 24 podi sui 27 disponibili.

Gianluca Porta mi scrive: dal punto di vista organizzativo sono stati dei buoni mondiali. Molte persone erano presenti nell’ufficio gare per l’accreditamento degli atleti. Buono anche l’aspetto tecnico, con le piste dello slalom e del superG adatte ai concorrenti, forse troppo piana quella del gigante, B e C. C’erano veramente tante persone a lisciare, organizzate in squadre e la disputa delle varie gare è stata regolare, devo dire che è forse una delle prime volte che in Austria si trovano dei così buoni organizzatori. Le premiazioni sono state all’altezza, svolte in una specie di teatro (arena) con intrattenimento musicale e di varietà.

Dopo la parte logistica organizzativa veniamo ai risultati degli Italiani. La “medaglia di legno” ha continuato anche in campo Master, per ben dieci volte abbiamo avuto nostri atleti al quarto posto. In superG: Marina Capretta, Anna Fabretto e Fredi Demez. In Gigante: Anna Fabretto, Hubert Thaler e Gunther Plunger. In Slalom: Anna Fabretto, Margherita Sabadin, Helga Runggaldier e Alberto Corsi. Certamente un record ben difficilmente superabile è quello della nostra brava Anna Fabretto Martinelli che è arrivata quarta in tutte le prove.

Note al merito per alcuni nostri grandi campioni, iniziando dalle categorie più numerose e combattute, con Hubert Thaler che nello slalom conquista il titolo nella categoria A3, oro anche per Alfonso Morselli B11, continuando con lo slalom dove abbiamo due bei terzi posti con Guenter Plunger, A4 e Andrea Zanei, A1. In Gigante unico titolo ad Alberto Corsi B11, due secondi con Alfonso Morselli e Gunther Stockner e il terzo posto di Rudi Pittarello. SuperG dove vince ancora Alfonso Morselli nei B11con Alberto Corsi secondo e negli A2 bronzo per Fabrizio Gerosa. Altra Italiana da consolare, oltre Anna, è Gesumina Suster che ha trovato un’incredibile giapponese Kaoru Homma, nata nel 1930 e capace di fare tempi migliori delle atlete della categoria più giovane, uno stimolo ad allenarsi ancora di più, forza Gesumina!