Le sfavorevoli condizioni meteologiche dell’ultimo giorno hanno chiuso anzitempo l’allenamento delle discipline tecniche femminili sulla pista di Cervinia, il cui gruppo è riuscito comunque a svolgere tre giorni di proficuo lavoro, di cui due fra le porte larghe e uno fra i pali stretti. “Abbiamo trovato condizioni ottime – sottolinea il responsabile Livio Magoni -, con temperature attorno ai -7° che ci hanno consentito di allenarci in condizioni praticamente invernali. In gigante abbiamo provato su due differenti tipi di tracciati: prima su un piano in cui abbiamo inserito lunghe con misure molto lontane e nel ripido rotondo e stretto intorno ai 24 metri, poi sia sul piatto che nel ripido abbiamo adottato una tracciatura concentrata sulla massima pendenza e tutto con distanze di 26 metri”.

“Il gruppo è amalgamato e si aiuta a vicenda, Costazza si allena su tracciati dove fatica maggiormente, ossia laterali e molto angolati, con misure larghe. Abbiamo deciso di aggregarla agli slalomisti nei prossimi raduni di Saas Fee e Stelvio che svolgeranno nelle prossime settimane. Manuela Moelgg in slalom deve ancora lavorare molto ma è coscente di ciò che l’aspetta, in gigante alterna curve belle ad altre negative ma è il periodo giusto per provare. Mi spiace per Irene Curtoni, aveva iniziato benissimo il raduno, purtroppo c’e’ stata la caduta che l’ha obbligata a fermarsi. Federica Brignone in slalom ha lavorato con progressione, deve insistere per continuare a progredire, mentre in gigante è nella condizione giusta e adesso partirà per l’Argentina per fare un altro saltino. Nicole Agnelli sta progredendo in gigante molto con curve interessanti e anche in slalom continua a mostrare qualcosa in più, Marta Bassino ha iniziato il raduno sciando poco bene ma ce lo aspettavamo perchè non sciava da un mese. Poi ha sistemato i movimenti e i tempismi ritornando alla normalità”.