Zoeggeler: “Sigulda pista magica. Demtschenko? Uno stimolo”

16 Dicembre 2012

Il quindicesimo podio della carriera sulla pista di Sigulda, dove vinse la sua ultima gara in Coppa del mondo nel 2011, regala nuovo entusiasmo ad Armin Zoeggeler, semrpe più vicino alla fatidica quota 100 podi. All’obiettivo mancano tre tacche, ma forse quel che più conta è il costante miglioramento stagionale: nono a Igls, quinto a Koenigssee, quarto ad Altenberg e terzo a Sigulda, il trend è assolutamente positivo, come conferma il diretto interessato.

“Questo tracciato è sempre stato fra i miei favoriti, per cui immaginavo di fare una bella gara – ha raccontato il carabiniere di Foiana -. Il confronto con Albert Demtschenko mi ha dato ulteriori stimoli, lui è di due anni più vecchio ed è ancora tanto competitivo. E’ sempre speciale quando due slittinisti della nostra età arrivano sul podio, anche se non dobbiamo dimenticare che senza quell’errore, Loch avrebbe vinto la gara. I 97 podi? Ne mancano tre per arrivare a cento, ma sono solo numeri. Mi sento bene sulla slitta, il feeling sta migliorando gara dopo gara e speriamo di continuare a crescere”.

Zoeggeler: “Sigulda pista magica. Demtschenko? Uno stimolo”

16 Dicembre 2012

Il quindicesimo podio della carriera sulla pista di Sigulda, dove vinse la sua ultima gara in Coppa del mondo nel 2011, regala nuovo entusiasmo ad Armin Zoeggeler, semrpe più vicino alla fatidica quota 100 podi. All’obiettivo mancano tre tacche, ma forse quel che più conta è il costante miglioramento stagionale: nono a Igls, quinto a Koenigssee, quarto ad Altenberg e terzo a Sigulda, il trend è assolutamente positivo, come conferma il diretto interessato.

“Questo tracciato è sempre stato fra i miei favoriti, per cui immaginavo di fare una bella gara – ha raccontato il carabiniere di Foiana -. Il confronto con Albert Demtschenko mi ha dato ulteriori stimoli, lui è di due anni più vecchio ed è ancora tanto competitivo. E’ sempre speciale quando due slittinisti della nostra età arrivano sul podio, anche se non dobbiamo dimenticare che senza quell’errore, Loch avrebbe vinto la gara. I 97 podi? Ne mancano tre per arrivare a cento, ma sono solo numeri. Mi sento bene sulla slitta, il feeling sta migliorando gara dopo gara e speriamo di continuare a crescere”.