Moioi scalda i muscoli per l’esordio in Cdm a Valmalenco: “Dopo tanto tempo in attesa, è ora di scatenarsi”

20 Gennaio 2021

Dopo oltre un mese di continue modifiche al calendario che hanno portato alla cancellazione delle gare inizialmente programmate a Cervinia, Montafon St. Lary, Feldberg e Dolni Morava, la Coppa del mondo di snowoardcross prende finalmente forma con il doppio appuntamento di Valmalenco (che sostituisce a sua volta Bergamo), dove verranno disputate due prove sabato 23 e domenica 24 gennaio. L’Italia, priva dell’infortunato Emanuel Perathoner, schiererà al via la migliore formazione comprendente Matteo Menconi, Thomas Belingheri, Devin Castello, Omar Visintin, Lorenzo Sommariva, Tommaso Leoni, Filippo Ferrari, Michel Godino fra gli uomini e Sofia Belingheri, Francesca Gallina, Raffaella Brutto, Caterina Carpano e Michela Moioli fra le donne. Proprio la campionessa olimpica e detentrice della sfera di cristallo è fra le più attese protagoniste della due gorni valtellinese, forte del dominio netto mostrato nella passata stagione.

“Passare questo mese in cui avremmo dovuto gareggiare senza alcun impegno agonistico ma solamente ad allenarsi è stata veramente una dura prova – sostiene Michela -, soprattutto pensando a quanto è accaduto nell’ultimo anno. Mantenere alto il livello della preparazione e la motivazione non è stato facile, però alla fine siamo consci che è il nostro lavoro e dobbiamo svolgerlo nel migliore dei modi. Guardi avanti, finalmente è giunto il momento di lasciare la parola alla tavola. La pista di Valmalenco è molto bella, ci ho gareggiato dieci anni fa ai Mondiali juniores (dove terminò al quinto posto, ndr), però è diversa rispetto al passato, con qualche variante tecnica. E’ impossibile valutare la mia condizione, abbiamo effettuato un solo test settimana scorsa a Colere in un gara Fis che ho vinto. Diciamo che in fase di preparazione ho lavorato parecchio nella start section, dove ho limato qualcosa in termini di tempi di reazione, anche se non sarà mai il mio punto forte. L’obiettivo è stato quello di concentrarmi molto a livello di agilità e di reazione del corpo, ho diminuito i pesi rispetto agli anni precedenti. Il fatto di non avere avuto gare penalizza, perchè gareggiare aiuta a gareggiare, è un modo per combattere proprie preoccupazioni”. I Mondiali hanno traslocato dalla Cina, alla Svezia, con le gare di cross in programma a Idre l’11/12 febbraio. “E’ una pista che non ho mai provato, ma presenta tanti salti e strutture grossi, ci sarà tanta neve e possono uscirne gare spettacolari. Tutte condizioni che mi esaltano”. Nell’attesa di tornare in pista, Michela si è iscritto ad un corso universitario di Scienze Motorie a Bergamo, dove ha sostenuto con successo nei giornis corsi il primo esame di “Teorie, metodi e didattiche dello sviluppo infantile: “Mi preparo per il futuro – conferma sorridendo -, anche se mi rimangono tanti obiettivi da raggiugnere come atleta!”.    

Moioi scalda i muscoli per l’esordio in Cdm a Valmalenco: “Dopo tanto tempo in attesa, è ora di scatenarsi”

20 Gennaio 2021

Dopo oltre un mese di continue modifiche al calendario che hanno portato alla cancellazione delle gare inizialmente programmate a Cervinia, Montafon St. Lary, Feldberg e Dolni Morava, la Coppa del mondo di snowoardcross prende finalmente forma con il doppio appuntamento di Valmalenco (che sostituisce a sua volta Bergamo), dove verranno disputate due prove sabato 23 e domenica 24 gennaio. L’Italia, priva dell’infortunato Emanuel Perathoner, schiererà al via la migliore formazione comprendente Matteo Menconi, Thomas Belingheri, Devin Castello, Omar Visintin, Lorenzo Sommariva, Tommaso Leoni, Filippo Ferrari, Michel Godino fra gli uomini e Sofia Belingheri, Francesca Gallina, Raffaella Brutto, Caterina Carpano e Michela Moioli fra le donne. Proprio la campionessa olimpica e detentrice della sfera di cristallo è fra le più attese protagoniste della due gorni valtellinese, forte del dominio netto mostrato nella passata stagione.

“Passare questo mese in cui avremmo dovuto gareggiare senza alcun impegno agonistico ma solamente ad allenarsi è stata veramente una dura prova – sostiene Michela -, soprattutto pensando a quanto è accaduto nell’ultimo anno. Mantenere alto il livello della preparazione e la motivazione non è stato facile, però alla fine siamo consci che è il nostro lavoro e dobbiamo svolgerlo nel migliore dei modi. Guardi avanti, finalmente è giunto il momento di lasciare la parola alla tavola. La pista di Valmalenco è molto bella, ci ho gareggiato dieci anni fa ai Mondiali juniores (dove terminò al quinto posto, ndr), però è diversa rispetto al passato, con qualche variante tecnica. E’ impossibile valutare la mia condizione, abbiamo effettuato un solo test settimana scorsa a Colere in un gara Fis che ho vinto. Diciamo che in fase di preparazione ho lavorato parecchio nella start section, dove ho limato qualcosa in termini di tempi di reazione, anche se non sarà mai il mio punto forte. L’obiettivo è stato quello di concentrarmi molto a livello di agilità e di reazione del corpo, ho diminuito i pesi rispetto agli anni precedenti. Il fatto di non avere avuto gare penalizza, perchè gareggiare aiuta a gareggiare, è un modo per combattere proprie preoccupazioni”. I Mondiali hanno traslocato dalla Cina, alla Svezia, con le gare di cross in programma a Idre l’11/12 febbraio. “E’ una pista che non ho mai provato, ma presenta tanti salti e strutture grossi, ci sarà tanta neve e possono uscirne gare spettacolari. Tutte condizioni che mi esaltano”. Nell’attesa di tornare in pista, Michela si è iscritto ad un corso universitario di Scienze Motorie a Bergamo, dove ha sostenuto con successo nei giornis corsi il primo esame di “Teorie, metodi e didattiche dello sviluppo infantile: “Mi preparo per il futuro – conferma sorridendo -, anche se mi rimangono tanti obiettivi da raggiugnere come atleta!”.