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L’annata d’oro italiana. Il DT Angeloni: “Il futuro è dalla nostra parte”
Il Trofeo Parravicini di domenica 27 aprile chiuderà l’ennesima stagione positiva dello sci alpinismo italiano, tornato a dominare la classifica di Coppa del mondo maschile grazie a Damiano Lenzi cinque anni dopo l’ultimo successo di Manfred Reichegger. Una vittoria che si accompagna a dodici podi complessivi in coppa, ai trionfi di Federico Nicolini e Alba De Silvestro fra gli juniores, alle quindici medaglie nelle diverse categorie dei Campionati Europei.
“I risultati di questa stagione dimostrano che il movimento italiano è in continua crescita e propone ai massimi livelli atleti di grande qualità – spiega il direttore tecnico Oscar Angeloni -. A ciò si deve aggiungere che il panorama giovanile offre nomi di prospettiva che ci consentono di lavorare con grande serenità”.
Il priossimo anno di competizioni sarà incentrato sui Mondiali di Verbier. “L’obiettivo dichiarato sarà quello di ottenere il primo posto nel medagliere complessivo, abbiamo i mezzi e le possibilità per farlo, compreso nel settore femminile dove stiamo attraversando un profondo ricambio generazionale. Spero che i gruppi militari ci sostengano ulteriormente in questo processo di crescita”. Settimana scorsa è giunta inoltre la notizia dell’inserimento dello sci alpinismo fra le discipline papabili per un futuro ingresso nel programma olimpico. “L’eventuale promozione alle Olimpiadi del 2022 sarebbe la ciliegina sulla torta, un’ulteriore segnale che la nostra specialità ha ormai un carattere di completa internazionalità”.
L’annata d’oro italiana. Il DT Angeloni: “Il futuro è dalla nostra parte”
Il Trofeo Parravicini di domenica 27 aprile chiuderà l’ennesima stagione positiva dello sci alpinismo italiano, tornato a dominare la classifica di Coppa del mondo maschile grazie a Damiano Lenzi cinque anni dopo l’ultimo successo di Manfred Reichegger. Una vittoria che si accompagna a dodici podi complessivi in coppa, ai trionfi di Federico Nicolini e Alba De Silvestro fra gli juniores, alle quindici medaglie nelle diverse categorie dei Campionati Europei.
“I risultati di questa stagione dimostrano che il movimento italiano è in continua crescita e propone ai massimi livelli atleti di grande qualità – spiega il direttore tecnico Oscar Angeloni -. A ciò si deve aggiungere che il panorama giovanile offre nomi di prospettiva che ci consentono di lavorare con grande serenità”.
Il priossimo anno di competizioni sarà incentrato sui Mondiali di Verbier. “L’obiettivo dichiarato sarà quello di ottenere il primo posto nel medagliere complessivo, abbiamo i mezzi e le possibilità per farlo, compreso nel settore femminile dove stiamo attraversando un profondo ricambio generazionale. Spero che i gruppi militari ci sostengano ulteriormente in questo processo di crescita”. Settimana scorsa è giunta inoltre la notizia dell’inserimento dello sci alpinismo fra le discipline papabili per un futuro ingresso nel programma olimpico. “L’eventuale promozione alle Olimpiadi del 2022 sarebbe la ciliegina sulla torta, un’ulteriore segnale che la nostra specialità ha ormai un carattere di completa internazionalità”.