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Meteo incerto a Jasna, invertiti slalom e gigante. Bassino: “Pronta a chiudere senza ansia”. Brignone: “Qui ricordi piacevoli”
Le incerte previsioni del tempo per i prossimi due giorni hanno indotto gli organizzatori della tappa di Coppa del mondo di Jasna (Svk) a invertire il programma delle gare sulla pista Lukova 2. Ad aprire le danze sabato 6 marzo sarà così lo slalom (prima manche alle ore 9.30, seconda alle ore 12.30 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport), mentre domenica 7 toccherà al gigante con gli stessi orari. Al via della gara fra i pali stretti ci saranno tre azzurre: Irene Curtoni, Martina Peterlini e Federica Brignone, mentre Marta Bassino ha deciso dopo l’inversione delle date di concentrarsi escusivamente sul gigante domenicale (insieme alla stessa Brignone, Elena Curtoni, Laura Pirovano e Roberta Melesi), dove ha la possibilità di chiudere il discorso nella coppa di specialità, dove comanda con 460 punti davanti a Tessa Worley con 336 e Michelle Gisin con 312 a due prove dalla conclusione.
“Mi sono presentata in Slovacchia con l’idea di partecipare a due gare, ma a questo rpeferisco concentrarmi solamente sulla gara di domenica che potrebbe essere decisiva – ha dichiarato Marta, che in questa stessa località conquistò nel 2014 il titolo mondiale juniores proprio in gigante -. Siamo alle battute conclusive della stagione, le forze cominciano a mancare, ho preparato questo appuntamento con le mie compagne a Passo San Pellegrino dopo la scorsa tappa di Coppa del mondo, ho fatto qucle giro di allenamento in questi due giorni, la neve era preparata bene, il fondo è prefetti, il pendio di gara è un po’ pendente rispetto a quella di allenamento, cercherò di dare il massimo e rimanere concentrata su di me, per tirare fuori il meglio di me. Sto sciando ancora bene, questo un traccato con una media pendenza, dove bisogna prendere subito velocità per fare la differenza e tenerla fino alla fine. Non ho lansia di volere chiudere il discorso in ottica classifica di specialità, dipende tutto da me e questo è un bel vantaggio nei confront della concorrenza, mi aiuta a rimanere tranquilla e pensare esclusivamente alla mia prestazione”.
Federica Brignone ha incassato settimana scorsa il successo numero 16 della carriera che l’ha fatta diventare la donna italiana più vincente della storia alla pari di Deborah Compagnoni, a Jasna ha già l’occasione di scavalcarla. “Cinque anni fu terza in questa gara, ieri quando ho preso la seggiovia mi sembrava di non rinoscerla…Per quanto mi ricordo, si tratta di una pista senza grandi pendenze, ci sono tanti dossi e le curve giravano tantissimo, avevo fatto due manches regolari. Conservo buoni ricordi di questa località, qui ho colto il mio primo podio in Coppa Europa nel 2009 con il secondo posto. Mi presento con la stessa ambizione mostrata in Val di Fassa, ossia portare il migliore sci in pista e andare più veloce possibile. Non ho alcun obiettivo in termini di risutati ma penso solamente ad andare il più forte possibile”.
Meteo incerto a Jasna, invertiti slalom e gigante. Bassino: “Pronta a chiudere senza ansia”. Brignone: “Qui ricordi piacevoli”
Le incerte previsioni del tempo per i prossimi due giorni hanno indotto gli organizzatori della tappa di Coppa del mondo di Jasna (Svk) a invertire il programma delle gare sulla pista Lukova 2. Ad aprire le danze sabato 6 marzo sarà così lo slalom (prima manche alle ore 9.30, seconda alle ore 12.30 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport), mentre domenica 7 toccherà al gigante con gli stessi orari. Al via della gara fra i pali stretti ci saranno tre azzurre: Irene Curtoni, Martina Peterlini e Federica Brignone, mentre Marta Bassino ha deciso dopo l’inversione delle date di concentrarsi escusivamente sul gigante domenicale (insieme alla stessa Brignone, Elena Curtoni, Laura Pirovano e Roberta Melesi), dove ha la possibilità di chiudere il discorso nella coppa di specialità, dove comanda con 460 punti davanti a Tessa Worley con 336 e Michelle Gisin con 312 a due prove dalla conclusione.
“Mi sono presentata in Slovacchia con l’idea di partecipare a due gare, ma a questo rpeferisco concentrarmi solamente sulla gara di domenica che potrebbe essere decisiva – ha dichiarato Marta, che in questa stessa località conquistò nel 2014 il titolo mondiale juniores proprio in gigante -. Siamo alle battute conclusive della stagione, le forze cominciano a mancare, ho preparato questo appuntamento con le mie compagne a Passo San Pellegrino dopo la scorsa tappa di Coppa del mondo, ho fatto qucle giro di allenamento in questi due giorni, la neve era preparata bene, il fondo è prefetti, il pendio di gara è un po’ pendente rispetto a quella di allenamento, cercherò di dare il massimo e rimanere concentrata su di me, per tirare fuori il meglio di me. Sto sciando ancora bene, questo un traccato con una media pendenza, dove bisogna prendere subito velocità per fare la differenza e tenerla fino alla fine. Non ho lansia di volere chiudere il discorso in ottica classifica di specialità, dipende tutto da me e questo è un bel vantaggio nei confront della concorrenza, mi aiuta a rimanere tranquilla e pensare esclusivamente alla mia prestazione”.
Federica Brignone ha incassato settimana scorsa il successo numero 16 della carriera che l’ha fatta diventare la donna italiana più vincente della storia alla pari di Deborah Compagnoni, a Jasna ha già l’occasione di scavalcarla. “Cinque anni fu terza in questa gara, ieri quando ho preso la seggiovia mi sembrava di non rinoscerla…Per quanto mi ricordo, si tratta di una pista senza grandi pendenze, ci sono tanti dossi e le curve giravano tantissimo, avevo fatto due manches regolari. Conservo buoni ricordi di questa località, qui ho colto il mio primo podio in Coppa Europa nel 2009 con il secondo posto. Mi presento con la stessa ambizione mostrata in Val di Fassa, ossia portare il migliore sci in pista e andare più veloce possibile. Non ho alcun obiettivo in termini di risutati ma penso solamente ad andare il più forte possibile”.