- Home
- Marsaglia e Paris ai piedi del podio nella discesa di Beaver Creek dominata da Kilde
Marsaglia e Paris ai piedi del podio nella discesa di Beaver Creek dominata da Kilde
Seconda vittoria di fila per Aleksander Aamodt Kilde, che conferma il suo ottimo momento di forma dopo l’infortunio al ginocchio. Sulla “Bird’s of Prey” di Beaver Creek il norvegese, all’ottava gemma in Coppa del mondo della carriera, si è imposto con il tempo di 1’39”63, davanti all’austriaco Matthias Mayer, ancora una volta nelle parti nobili della classifica dopo la vittoria nella prima discesa a Lake Louise di settimana scorsa, staccato di ben 66 centesimi. Sul terzo gradino del podio si è piazzato lo svizzero Beat Feuz, a 1″01 da Kilde.
Pronta reazione nella squadra italiana dopo i due supergiganti dei giorni scorsi, che non avevano regalato grandi soddisfazioni. Grande prova di Matteo Marsaglia, quarto al traguardo col tempo di 1’40”83. Il piemontese ha confermato il feeling con Beaver Creek dove nel 2012, aveva conquistato l’unica vittoria in carriera nel massimo circuito in supergigante. Marsaglia è stato a lungo in lotta per il podio, cedendo qualche decimo nel finale.
Positivo anche il comportamento di Dominik Paris e Christof Innerhofer. Il 32enne campione della Val d’Ultimo è giunto quinto, terminando con un distacco di 1”23 dal leader di giornata. Appena fuori dalla top ten Innerhofer, quattordicesimo, il cui feeling appare migliorato. Oltre il trentesimo posto gli altri azzurri in gara.
Odermatt guida la classifica generale con 346 punti, davanti a Mayer a quota 310 e a Kriechmayr con 229.
Ordine d’arrivo DH maschile Cdm Beaver Creek (USA):
1. Aleksander Aamodt Kilde NOR 1’39”63
2. Matthias Mayer AUT +0″66
3. Beat Feuz SVI + 1’01
4. Matteo Marsaglia ITA + 1”20
5. Dominik Paris ITA + 1”23
6. Ryan Cochran-Siegel USA +1”24
7. Niels Hintermann SVI +1”28
8. Daniel Hemetsberger AUT +1”35
9. Vincent Kriechmayr AUT +1”36
10. Adrian Sejersted NOR 1”48
14. Christof Innerhofer ITA +1″90
35. Mattia Casse ITA +2”72
37. Emanuele Buzzi ITA +2″69
39. Guglielmo Bosca ITA +3″00
41. Nicolò Molteni ITA +3″29
Marsaglia e Paris ai piedi del podio nella discesa di Beaver Creek dominata da Kilde
Seconda vittoria di fila per Aleksander Aamodt Kilde, che conferma il suo ottimo momento di forma dopo l’infortunio al ginocchio. Sulla “Bird’s of Prey” di Beaver Creek il norvegese, all’ottava gemma in Coppa del mondo della carriera, si è imposto con il tempo di 1’39”63, davanti all’austriaco Matthias Mayer, ancora una volta nelle parti nobili della classifica dopo la vittoria nella prima discesa a Lake Louise di settimana scorsa, staccato di ben 66 centesimi. Sul terzo gradino del podio si è piazzato lo svizzero Beat Feuz, a 1″01 da Kilde.
Pronta reazione nella squadra italiana dopo i due supergiganti dei giorni scorsi, che non avevano regalato grandi soddisfazioni. Grande prova di Matteo Marsaglia, quarto al traguardo col tempo di 1’40”83. Il piemontese ha confermato il feeling con Beaver Creek dove nel 2012, aveva conquistato l’unica vittoria in carriera nel massimo circuito in supergigante. Marsaglia è stato a lungo in lotta per il podio, cedendo qualche decimo nel finale.
Positivo anche il comportamento di Dominik Paris e Christof Innerhofer. Il 32enne campione della Val d’Ultimo è giunto quinto, terminando con un distacco di 1”23 dal leader di giornata. Appena fuori dalla top ten Innerhofer, quattordicesimo, il cui feeling appare migliorato. Oltre il trentesimo posto gli altri azzurri in gara.
Odermatt guida la classifica generale con 346 punti, davanti a Mayer a quota 310 e a Kriechmayr con 229.
Ordine d’arrivo DH maschile Cdm Beaver Creek (USA):
1. Aleksander Aamodt Kilde NOR 1’39”63
2. Matthias Mayer AUT +0″66
3. Beat Feuz SVI + 1’01
4. Matteo Marsaglia ITA + 1”20
5. Dominik Paris ITA + 1”23
6. Ryan Cochran-Siegel USA +1”24
7. Niels Hintermann SVI +1”28
8. Daniel Hemetsberger AUT +1”35
9. Vincent Kriechmayr AUT +1”36
10. Adrian Sejersted NOR 1”48
14. Christof Innerhofer ITA +1″90
35. Mattia Casse ITA +2”72
37. Emanuele Buzzi ITA +2″69
39. Guglielmo Bosca ITA +3″00
41. Nicolò Molteni ITA +3″29