A Maribor le azzurre tentano il colpo in gigante nel giorno dell’addio di Tina Maze

06 Gennaio 2017

Pista barrata e condizioni insolite rispetto agli ultimi anni per le gigantiste attese sulla pista Pohorje2 di Maribor dal sesto appuntamento stagionale con le porte larghe (prima manche alle ore 9.15, seconda alle 12.15 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport). Alla gara slovena che segnerà l’addio definitivo alle gare di Tina Maze prenderanno parte nove azzurre: Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Nadia Fanchini e Laura Pirovano.

Moelgg, ulteriormente galvanizzata dal successo del fratello Manfred nello slalom di Zagabria che ha seguito di pochi giorni il suo terzo posto in gigante a Semmering, ha svolto con grande attenzione la sciata in pista del mattino rpecedente alla gara. “Il pendio è semrpe facile soprattutto nella parte alta – spiega la finanziera di San Vigilio di Marebbe -, dove la neve non è durissima, quindi bisogna veramente fare in modo di mollare lo sci e allo stesso tempo essere puliti in curva. Nella parte conclusiva invece c’è un pizzico di maggiore pendenza, e la neve è più dura, in quel tratto si può fare la differenza”. Dello stesso parere Bassino: “La pista dovrebbe tenere bene, non ci rimane che attaccare al massimo delle nostre possibilità”.

A Maribor le azzurre tentano il colpo in gigante nel giorno dell’addio di Tina Maze

06 Gennaio 2017

Pista barrata e condizioni insolite rispetto agli ultimi anni per le gigantiste attese sulla pista Pohorje2 di Maribor dal sesto appuntamento stagionale con le porte larghe (prima manche alle ore 9.15, seconda alle 12.15 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport). Alla gara slovena che segnerà l’addio definitivo alle gare di Tina Maze prenderanno parte nove azzurre: Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Nadia Fanchini e Laura Pirovano.

Moelgg, ulteriormente galvanizzata dal successo del fratello Manfred nello slalom di Zagabria che ha seguito di pochi giorni il suo terzo posto in gigante a Semmering, ha svolto con grande attenzione la sciata in pista del mattino rpecedente alla gara. “Il pendio è semrpe facile soprattutto nella parte alta – spiega la finanziera di San Vigilio di Marebbe -, dove la neve non è durissima, quindi bisogna veramente fare in modo di mollare lo sci e allo stesso tempo essere puliti in curva. Nella parte conclusiva invece c’è un pizzico di maggiore pendenza, e la neve è più dura, in quel tratto si può fare la differenza”. Dello stesso parere Bassino: “La pista dovrebbe tenere bene, non ci rimane che attaccare al massimo delle nostre possibilità”.