C’è grande soddisfazione per Aaron March dopo la conquista della medaglia di bronzo nello slalom parallelo dei Campionati Mondiali di St. Moritz, in Svizzera. Al termine di una giornata complicata, l’azzurro ha avuto la meglio dell’altro veterano Andreas Prommegger nella sfida per il terzo posto che gli ha consentito di mettersi al collo la prima medaglia iridata individuale della carriera, a 38 anni. Esperienza che vale tanto, come insegna anche l’oro conquistato giovedì in gigante da Roland Fischnaller.
“Sono davvero contentissimo – sono le prime parole di March – non è stata una gara facile: nebbia, buchi in pista. Era necessario spingere ad ogni porta.
Dopo il terzo posto in qualifica sentivo di poter puntare ad una medaglia, ma nella small final con Prommegger sentivo tanta tensione, sapendo che lui difficilmente sbaglia negli eventi importanti. Sono contento di aver dato il mio meglio e fatto vedere quello che sono capace di fare. Sono davvero entusiasta”.

Due gare iridate ed altrettante medaglie per l’Italia del direttore tecnico Cesare Pisoni; un oro e un bronzo che si inseriscono in una stagione che ha visto Maurizio Bormolini conquistare sia la Coppa del Mondo generale che quella di gigante. Queste le impressioni del tecnico azzurro:

“E’ stata una gara difficile, in condizioni che hanno mischiato le carte dopo una prima run di qualifica dominata da Bormolini e Messner. Da quel momento c’è stata meno linearità di risultati. Nonostante questo siamo riusciti a salire nuovamente sul podio: siamo una squadra fantastica e siamo davvero orgogliosi di loro. Aaron ha conquistato questa seconda medaglia azzurra in altrettante prove e domani nel parallelo a squadre proveremo a salire ancora sul podio. Saranno in gara March con Elisa Fava, Maurizio Bormolini con Elisa Caffont e Gabriel Messner con Jasmin Coratti”.