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Alla Francia la staffetta maschile di Kontiolahti. Italia decima, buon Giacomel
Francia dominante nella staffetta maschile di Kontiolahti, grazie alla grande precisione al tiro (solo due ricariche in tutta la gara) e ad una notevole condizione nel fondo. Il tempo finale dei francesi è di 1h18’24″4, con 25″8 di vantaggio sulla Norvegia, costretta ad interrompere la striscia vincente nelle staffette di Coppa del mondo. Solo tre ricariche per i norge, che però sono mezzo passo indietro rispetto ai transalpini. Al terzo posto si issa la Svezia, pur con 10 ricariche e un ritardo di 1’37″8. L’Italia mette in mostra un ottimo Tommaso Giacomel in seconda frazione, che riesce a portare la squadra in zona podio. Ma saranno pesanti gli errori di Didier Bionaz e gli azzurri chiudono in decima piazza con una penalità, undici ricariche e un ritardo di 4’15″4. Prove discrete per Elia Zeni al lancio e Lukas Hofer in chiusura.
Buon Elia Zeni al lancio, perfetto al primo poligono, rimane agganciato ai primi in attesa del forcing dei più forti. Che puntualmente avviene grazie a Norvegia e Francia che allungano. Poi l’azzurro deve usare una ricarica ed esce dal poligono con 16 secondi di ritardo rispetto al norvegese Laegreid e al francese Claude. La Francia allunga sulla Norvegia e Zeni perde terreno nella parte finale del giro, chiudendo 13/o a 55″8.
Tommaso Giacomel fa una buona prima parte, con una ricarica nel tiro a terra risale al decimo posto con 59″5 da Fillon Maillet che guida saldamente la corsa, con 25 secondi su Tarjei Boe, poi rimane nel gruppone degli inseguitori. nel tiro in piedi, l’azzurro è velocissimo e molto preciso, uscendo dalla sessione di tiro al terzo posto con 47″1 da Fillon Maillet e meno di 18 da Tarjei Boe. Al cambio, Giacomel riduce lo svantaggio a 41 secondi dalla Francia e si avvicina alla Norvegia.
Didier Bionaz si incarta sull’ultima ricarica del tiro a terra e incappa in una penalità che fa scendere la squadra azzurra al decimo posto a 1’38 dai francesi, che precedono ora Norvegia e Germania. Altre due ricariche sono necessarie per il valdostano nel secondo tiro. Il cambio avviene sempre in decima posizione a 2’15″5 dalla Francia.
Lukas Hofer, nonostante le tre ricariche utilizzate rimane decimo al tiro a terra e ne usa altre due nel tiro in piedi, sempre decimo a 3’40 da Jacquelin.
Alla Francia la staffetta maschile di Kontiolahti. Italia decima, buon Giacomel
Francia dominante nella staffetta maschile di Kontiolahti, grazie alla grande precisione al tiro (solo due ricariche in tutta la gara) e ad una notevole condizione nel fondo. Il tempo finale dei francesi è di 1h18’24″4, con 25″8 di vantaggio sulla Norvegia, costretta ad interrompere la striscia vincente nelle staffette di Coppa del mondo. Solo tre ricariche per i norge, che però sono mezzo passo indietro rispetto ai transalpini. Al terzo posto si issa la Svezia, pur con 10 ricariche e un ritardo di 1’37″8. L’Italia mette in mostra un ottimo Tommaso Giacomel in seconda frazione, che riesce a portare la squadra in zona podio. Ma saranno pesanti gli errori di Didier Bionaz e gli azzurri chiudono in decima piazza con una penalità, undici ricariche e un ritardo di 4’15″4. Prove discrete per Elia Zeni al lancio e Lukas Hofer in chiusura.
Buon Elia Zeni al lancio, perfetto al primo poligono, rimane agganciato ai primi in attesa del forcing dei più forti. Che puntualmente avviene grazie a Norvegia e Francia che allungano. Poi l’azzurro deve usare una ricarica ed esce dal poligono con 16 secondi di ritardo rispetto al norvegese Laegreid e al francese Claude. La Francia allunga sulla Norvegia e Zeni perde terreno nella parte finale del giro, chiudendo 13/o a 55″8.
Tommaso Giacomel fa una buona prima parte, con una ricarica nel tiro a terra risale al decimo posto con 59″5 da Fillon Maillet che guida saldamente la corsa, con 25 secondi su Tarjei Boe, poi rimane nel gruppone degli inseguitori. nel tiro in piedi, l’azzurro è velocissimo e molto preciso, uscendo dalla sessione di tiro al terzo posto con 47″1 da Fillon Maillet e meno di 18 da Tarjei Boe. Al cambio, Giacomel riduce lo svantaggio a 41 secondi dalla Francia e si avvicina alla Norvegia.
Didier Bionaz si incarta sull’ultima ricarica del tiro a terra e incappa in una penalità che fa scendere la squadra azzurra al decimo posto a 1’38 dai francesi, che precedono ora Norvegia e Germania. Altre due ricariche sono necessarie per il valdostano nel secondo tiro. Il cambio avviene sempre in decima posizione a 2’15″5 dalla Francia.
Lukas Hofer, nonostante le tre ricariche utilizzate rimane decimo al tiro a terra e ne usa altre due nel tiro in piedi, sempre decimo a 3’40 da Jacquelin.